Inviato da: Mauro il September 16, 2002 at 20:18:01:
Non so dire se nei particolari sia curato bene
come sito, ma mi pare interessante per notare
come il collegamento tra Europa e Medioriente sia
antichissimo, abbia avuto periodi travagliati, e
tutto sommato come l'Europa fosse tutt'altro che
disabitata nell'epoca delle prime dinastie sumere
(ci sono anche molte immagini dei reperti
ritrovati):
http://perso.wanadoo.fr/atil/atil/yyy.htm
Nella ricostruzione che fanno, arrivano gli
Indoeuropei ma qualcuno rimane in Europa e
italicamente parlando rimangono solo i Liguri a
rappresentare il vecchio passato preindoeuropeo
(fanno parte del "popolo delle statue menhir" e
queste statue abbondano nella regione intorno ai
monti-conoidi del fegato-mappa, non solo in valle
d'Aosta e in Lunigiana, dato che ce ne sono
parecchie anche nella zona francese).
Tra parentesi i Semiti come al solito vengono
relegati nell'angolo mediorientale, mentre
potrebbe essere quella semitica la lingua usata
da queste popolazioni schiacciate a occidente
dagli Indoeuropei (prima del loro arrivo c'era
continuita' tra Liguri e Mediorientali, per cui
e' sensato che parlassero una lingua semitica sia
gli uni che gli altri).
Queste popolazioni vengono classificate come
Asianici ma il territorio originario e' lo stesso
dei Semiti (come nella Bibbia, con gli
Indoeuropei come fascia settentrionale di Giapeto
e i Semiti come fascia centrale mediterranea,
senza limitarci alle regioni mediorientali) come
potete notare nella cartina (i Semiti li fanno
comparire solo dopo dalla famosa vaga zona
desertica al centro dell'Arabia):
http://perso.wanadoo.fr/atil/atil/xxx.htm
Qui c'e' la statuina trovata in Puglia con
il "segno farfallino":
http://perso.wanadoo.fr/atil/atil/y12.htm
Possiamo concordare qualche conclusione:
- collegamenti "genetici" tra Europa e
Medioriente ci sono ma risalgono alle epoche piu'
antiche
- la nuova cultura indoeuropea si inserisce nel
mezzo di una civilta' europea-mediorientale, ma i
protagonisti di questa antica fascia non
scompaiono
- i Liguri (espressione di un'antica unione
culturale mediterranea-mediorientale) mantengono
il territorio ligure-italico fino ai giorni
nostri, senza che nessun altro in tutti questi
secoli prenda il loro posto (meglio stare in
pianura o sulla costa piuttosto che sulle Langhe-
Monferrato, il vecchio fondale del mare dove per
decine e decine di chilometri non esistono le
pietre e la terra e' poco coltivabile (e' tutta
sabbia e arenarie che con la pioggia si consumano)
- nel sito i Liguri (e tutti i "Cardiali")
vengono chiamati Asianici e la loro origine
mediorientale e' quella del territorio semitico,
per cui e' facilmente ipotizzabile che
linguisticamente siano legati (altrimenti che
lingua parlano gli Asianici?, magari il "Sumero"?)
- la civilta' dei menhir e delle stele di
questi "Asianici-Cardiali-Liguri" inizia a
rendersi evidente quando nel mondo stanno per
comparire le grandi civilta' egiziana-
mediorientale
- se esaminate bene tutte le stele siamo di
fronte a reperti che contengono simboli
pittografici precisi (la stele di Collorgues o
quella di La Gayette e' come se fossero i
cartigli egiziani di qualche regnante, con quei
tre-quattro simboli che ne indicano il nome)
- tutte queste notizie "neolitiche" sono una
novita' interdisciplinare che non esisteva nel
passato (le datazioni radiocarboniche ci sono
solo dal 1965) e che ci permette di notare i
collegamenti semitici tra Europa occidentale e
Medioriente (nei secoli successivi i Fenici
semitici occupano esattamente la zona
mediorientale e quella europea occidentale con al
centro le popolazioni indoeuropee, proprio come
descritto nella cartina e la cosa accresce il
legame tra i Liguri e il mondo fenicio-semitico)
- gli storici inglesi riportano che l'Italia e'
stata invasa dai figli di Tubal e anche questa
notizia ricalca la situazione geografica neolitica
- il legame tra il mondo mediorientale e i Liguri
e' diretto e molto piu' antico di quello che
viene a crearsi con le nuove popolazioni che
arrivano in Italia (se anche un termine o un
concetto e' resistito nei secoli, arrivando in
Italia per vie traverse, la stessa tradizione
mediorientale era gia' esistente in Europa in
forma diretta)
- la stele-menhir di Venaissine ha il simbolo dei
due occhi e un nettissimo simbolo "asterisco" (la
massima divinita' sumera, qualunque fosse la sua
fonetica primordiale)
Saluti,
Mauro
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