Inviato da: carlo il September 25, 2002 at 07:46:25:
In risposta a: Re: Numero CENTO persiano (ascia bipenne etrusca)
Inviato da carlo il September 25, 2002 at 07:03:07:
: : : Ecco una sorpresa:
: : : - il numero CENTO persiano-cuneiforme e' il
: : segno
: : : farfallino con un altro segno come asta (il
: : : simbolo diventa una "T" uguale all'ascia
: : bipenne
: : : tenuta in mano dal "guerriero di Vetulonia")
: : : Da una parte abbiamo il segno "farfallino
con
: : : asta" che abbiamo visto legato alla regione
: : : italica-europea in tantissimi modi,
: dall'altra
: : : parte abbiamo la fonetica CENTO (una delle
: : : caratteristiche principali delle lingue
: : : indoeuropee) che contiene l'ANTA (il tema
di
: : : questo forum, ANTA-RES), la catena alpina
: : europea
: : : come NUT egiziana, INDIA vedica eccetera.
: : : Con il prefisso K semitico, "come",
: abbiamo "K-
: : : ANTA" (il numero KENTO-cento) con il
: : significato
: : : di "come ANTA".
: : : In uno dei Salmi (144:22) viene riportata
la
: : : parola "KNt^YM" (foneticamente "KENTUM")
con
: il
: : : significato di "come piante". Anche il
: : : termine "pianta" e' da vedere come "B-
: : : ANTA", "dentro ANTA", perche' questa pianta
: : : biblica al singolare e' solo "NtY^" che ci
: : : riporta a "Nt", la NUT egiziana che risale
ai
: : : tempi di Giuseppe che sposa Asenath, devota
: di
: : : Nut e figlia del sacerdote di Eliopoli (KhN-
: : : AN, "sacerdote di Eliopoli", non e' il KN^N
: : : biblico ma ci siamo foneticamente vicini).
: : : Questo "sacerdote" bilico (KhN) compare a
: : pagina
: : : 91 del libro di Facchetti proprio in
: : concomitanza
: : : con un termine "INDIANO" (HINtIU):
: : : CEHEN sUtI HINtIU
: : : Saluti,
: : : Mauro
: : : ../
:
: : Complimenti. Non mi sono ancora preso il
tempo
: di
: : leggerere tutto il forum e di conseguenza non
: so
: : commentare i vostri post. (Quanto meno,
: : l'inventiva è lodevole. Restando fermo che la
: : confusione nasce piuttosto fra concetti che
: : differiscono poco, che non fra concetti che
: : differiscono molto.)
: : Massimo
: Giusto, Massimo. Per aumentare la confusione su
: AN.TA, che per il dizionario sarebbe un termine
: indoeuropeo, noto che un suo significato è Alto
: Cielo (William J. Fulco -The canaanite god
Resep,
: American Oriental Society, New Haven,
Connecticut
: 1976).
: Nella Teologia ittita, che celebra l'AN.TAH-
SUM,
: l'assemblea evento dell'Alto Cielo,
: U è il simbolo identificativo del massimo dio
per
: tutte le etnie dell'impero.
: E' da credere, da diverse coincidenze, che U
: venisse letto ANTA (schiacciato, ad un'anta
: corrisponde). Sul piano simbolico sarebbe il
sole
: con le ali che sovrasta il simbolo alle spalle
di
: Sharruma e TUT aliya IV nella sua camera
: sepolcrale a Yazilikaya. Mi pare di ricordare
che
: anche il guerriero/guerriera di Vetulonia
: corrisponderebbe. Più esattamente, è il simbolo
: di Ishtar con le ali.
: K ANTA sarebbe 'come Cielo', rimasto in
italiano
: canta, che, nell'IN NUM, lo zodiaco sumero, ci
: sta benissimo (letto NUM IN NUM, numinum -degli
: dèi- sta ancora meglio).
: URAS sarebbe ANTARAS.
: P ANTA, poi, sembra la radice di Pantheon, e PU
è
: espressione assiro-hurrita di BU. UP e UB sono
: la 'perfezione', nel Kubus di Aulo Gellio.
: Come dici bene, è un filo quello che distingue
il
: vero dal falso. Per questo il gioco è complesso
: ed eccitante.
: Carlo
Una conferma di P ANTA: da an-pa: zenith ('sky'
+ 'branch' of sun dial ?).
http://www.sumerian.org/sumerlex.htm .
La lettura an-pa: pa-an porta a Pan. ta = luogo
direbbe che Pan ta è 'luogo di Pan', l'ANTA, alto
cielo.
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