Inviato da: Mauro il October 05, 2002 at 18:25:50:
In risposta a: Irmene
Inviato da carlo il October 05, 2002 at 17:08:07:
Rispondo a Carlo dicendo che la geografia
rovesciata e' molto presumibilmente un'invenzione
GRECA. Sono loro che dicono ONOS per ASINO, sono
sempre loro che chiamano il naso RIN che anche
questo in Italia e' rovesciato, NARI-ce.
Le testimonianze GRECHE sono ROVESCIATE (e se
leggeste l'originale di Omero e' incredibile come
molti nomi assumano sinonimi ben conosciuti
leggendoli al contrario).
Il fiume PARTENIO che bagna la regione degli
ENETI e' il solito PO-ERITANO, il semitico "B-
HURtIN", "dentro HURtIN sannita-umbro.
Le lapidi di Novilara dei Piceni riportano con le
immagini l'attraversamento di un fiume e nel
testo si parla espressamente di PARTENUS.
Francamente non e' problema di "versi" (e non
stiamo parlando dei flussi migratori dell'epoca
neolitica), ma del fatto che i Greci hanno
rovesciato la geografia. Le rotte marittime in
Europa occidentale sono ufficiali da millenni ma
si continua a considerarlo un paese "senza nomi",
letteralmente sconosciuto da Mediorientali ed
Egiziani (con l'assurdita' di questi Egiziani che
andavano in tantissimi luoghi, per esempio fino
alle presunte terre di Punt in Somalia, ma
ufficialmente non sapevano neanche che esisteva
il bacino mediterraneo occidentale).
La questione e' molto piu' complicata e non si
puo' ridurre a semplice autoctonismo oppure a una
migrazione recente. Ma i fatti (cosi' come e
l'esistenza di mappe geografiche) sono
evidentissimi.
Che facciamo?, due forum separati cosi' ci
concentriamo sulle rispettive ipotesi senza che
ognuno debba sentire le "invenzioni-banalita'"
dell'altro?
Saluti,
Mauro
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