Abramo in valle Bormida

CAOS iberico, EREBO e NOTTE etrusco-greci


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Inviato da: Mauro il November 04, 2002 at 05:52:13:

In risposta a: Triangolo e segno X (DUX, REX, TUDA)
Inviato da Mauro il November 04, 2002 at 05:47:46:

Nel mito greco all'inizio c'e' il CAOS poi da lui
nasce EREBO e la NOTTE:

CA-E-A-O-S, in caratteri iberici orientali

A-V-R-N-sh, con lettura etrusca, le due sequenze
AVR (tavola-tabula, dunque ABR oppure
RBA, "Erebo") e N-sh (NUX, la notte greca)

Sembra esserci anche il seguito. A loro volta
Erebo e Notte generano EMERA (il giorno) ed ETERE
(la luce):

A-T-D-Y-M, la stessa scritta (quelli che vedete
sono i segni iberici meridionali) che viene letta
etruscamente ATRUs ("Eterus-Etere") oppure al
contrario, con la M italica, MURTA ("Murta-
Emerita", "di Emera")

In questo ultimo caso non ho tenuto conto che
nell'alfabeto latino la D si legge R perche' la
questione D-R e' un qualcosa di aggiuntivo che
trasforma EDOM biblico, la DOMO romana, in ROMA
(e' l'unico alfabeto italico dove il segno R ha
preso la fonetica attuale).

Come mai per questo inizio sia stato scelto il
nome "CAOS" potrebbe starci la solita prima
dinastia di KISH, i Cushiti biblici di Nimrod
fino ad arrivare alla CHIESA attuale, o chissa'
quale altro motivo (magari il solito alfabeto che
in quanto "ABG--s" potrebbe definirsi "padre del
G--s", con l'inizio AB come biblico padre-origine
del restante "G--s" alfabetico).

Se questa tradizione greca vale come riferimento
per uscire dal caos, abbiamo prima gli alfabeti
sillabici iberici di tipo orientale (molto
simili, specialmente il segno A, agli alfabetari
retici e ai segni micenei), arriva la lettura
etrusca, avvengono i cambiamenti della zona
iberica meridionale e giunge infine la duplicita'
etrusca e latina.

Saluti,
Mauro
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