Abramo in valle Bormida

Europa e Cina


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Inviato da: Mauro il March 22, 2002 at 04:46:56:

In risposta a: TARTARIA
Inviato da giuseppe il March 21, 2002 at 21:33:24:

La presenza di segni numerici-alfabetici e'
attestata anche in Cina fin dal quinto millennio
avanti Cristo (dal libro Xi'an Banpo, Kaoguxue
Zhuan Kan, Pechino). C'e' anche una immagine
(pagina 197) in cui sono presenti quasi tutti i
segni dell'alfabeto etrusco (ITP^LUVXZSEKA e
anche altri piu' complessi).

Esiste poi il guscio di una tartaruga, risalente
all'epoca Shang, dove vengono raggruppati alcuni
ideogrammi da una parte e dall'altra. Nella prima
colonna i gruppi sono numerati con i numeri da
uno a cinque, nella seconda colonna gli stessi
gruppi con gli stessi caratteri sono numerati con
i numeri da due a sei. Non so se avete colto...
questa e' una testimonianza che l'alfabeto si e'
spostato di un carattere e che gli Shang lo
sapevano.

Nella mitologia cinese viene anche raccontato
come furono inventate queste cose. In particolare
l'imperatore (si dice nel 3000 avanti Cristo)
conosceva bene tutte le terre del mondo e mise in
ordine i nove trigrammi in modo che le diverse
regioni fossero in armonia con il valore di
questi segni (da questo momento il Mediterraneo
diventa il segno lacustre TUI).

Per l'alfabeto si dice che Cang Jie (ministro
dell'imperatore Huang Di) mise insieme i
caratteri ispirandosi alle orme lasciate sul
terreno dagli uccelli e dagli altri animali.
Usavano poi scrivere facendo i nodi sulle corde
come i druidi celti.

I segni piu' antichi somigliano a quelli sumeri e
poi c'e' un collegamento diretto con gli
Ittiti... il loro scrivere era, ed e' tuttora,
verticale, cosi' come sono verticali le
iscrizioni che tengono in mano le raffigurazioni
ittite di Yazilikaya. In questo senso c'e' anche
un'altra cosa riguardante i Sumeri. All'inizio
usavano segni grafici che successivamente sono
stati ruotati di novanta gradi, come se la loro
inclinazione abbia dovuto adeguarsi alla nuova
realta' locale (come se provenissero da un luogo
dove il fiume e' ruotato di novanta gradi
rispetto a quello mediorietale, una cosa che
ritroviamo con i fiumi cinesi e il Danubio-Po
europeo). Il fatto che sia stato Kadmo ad aver
inventato l'alfabeto ci porta magari ad
Adamo, "che e' Adamo", la stessa D di Akkad e nei
fegati-mappa Akkad e' dietro al "tino che giace"
(a seconda di cos'e' questo "Nasraptu", puo'
essere il mar Tirreno ma anche la valle danubiana
o la costa dell'Atlantico).

Archeologicamente c'e' continuita' dalla Cina
fino al Danubio, e anche mitologicamente mi pare
di ricordare il "grande stag", il cervo, sia il
simbolo di questa unione (questi cervi sfilano in
pompa magna insieme ai leoni nelle immagini di
molti vasi etruschi).

Un fatto certo e' questo: nel 2300 circa avanti
Cristo c'e' l'akkadico RIMUS che combatte nelle
pianure franco-tedesche (e' scritto sui fegati-
mappa).

Saluti,
Mauro
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