Inviato da: Mauro il December 20, 2001 at 07:07:44:
Il BAGUA cinese (gli otto trigrammi che
descrivono il mondo) e' considerata un'invenzione
del primo imperatore Fushi. Non faccio fatica ad
affermare che tale Fushi e' anche il primo
faraone egiziano. Gli Egiziani usavano anch'essi
simboli come lettere fin dal loro primo faraone e
guarda caso tale faraone (le lettere MNI)
possiede la particella MN che con un preciso
cambio di alfabeto viene letta PS, l'imperatore
cinese Pushi-Fushi (P e' come F, Punici-Fenici).
Abbiamo di piu', nel senso che il cartiglio del
primo faraone mostra con esattezza di cosa stiamo
parlando. La lettera M viene associata a una
specie di "scacchiera" vista di profilo (chiamata
MEN) dotata di sette "punteruoli". La stessa
scacchiera e' anche presente realmente come
"gioco" in alcune tombe egizie. L'oggetto mostra
che le sette caselle viste di profilo sono
moltiplicate per tre righe, sono ventuno in tutto
le caselle. Ventuno sono anche le lettere
dell'alfabeto BCD (venti piu' il carattere
speciale T, ventuno).
C'e' il Semitico che conosciamo, c'e' il Semitico
rovesciato (l'ultima lettera dell'alfabeto
etrusco, "8", non a caso somiglia a una B, mentre
l'alfabeto camuno riporta come "ultimo segno" la
B degli antichi segni cuneiformi, ovvio che
originariamente tali alfabeti erano rovesciati) e
ci sono gli alfabeti etruschi e romano che
rappresentano le rivoluzioni culturali
successive, famosa quella dei Persiani che viene
ricordata nella Bibbia (Daniele al cospetto di
Dario) dalla frase MENE MENE TECHEL UPARSIN
(significa la "fine del regno di Giuda", Giuda-
Italia, e osservate come l'alfabeto etrusco
abbia visivamente dentro di se' la
parola "PERSYU..." (la lettera "sh" etrusca e'
una "E" girata di novanta gradi). I Persiani
erano giunti a dominare temporaneamente l'Italia
(attenzione a "Perusia" come base di questo
dominio) e solo con il crollo dell'impero
(nel tentativo di sottomettere le regioni
balcaniche-macedoni) ci si avvia a una riforma
ulteriore dell'alfabeto.
Ma andiamo alle origini di questo alfabeto.
Abbiamo dunque l'imperatore-faraone Fushi-
Meni. "Fushi" e' la versione cinese
e Meni quella egiziana-greca (dico "greca"
perche' la lettura delle scritte egiziane e'
dovuta a Manetone, uno che come "MEN" tiene il
cognome, e alla decodifica dei nomi Kleopatra e
Ptolomeo che hanno appunto una fonetica greca
diversa da quella che avrebbero usando uno degli
alfabeti precedenti).
Mi sembra ovvio come mai siano avvenuti tanti
cambi. Con la giusta mutazione si riesce a far
cambiare di nome le parole piu' significative
dandogli la fonetica desiderata. Il "MEN" imposto
dai Persiani stabilisce per esempio che tutti
quanti i BD (orsi semitici ma anche BD-Beda-Veda)
diventino appunto dei MEN.
Il BAGUA cinese e' rimasto tuttora come "ABC". E'
chiaro che parlando di BAGUA stiamo parlando
dell'alfabeto. Le iscrizioni camune mostrano
un'antichita' elevata e diffiderei delle
datazioni che attualmente vengono calcolate sulla
base che qui da noi ce lo avrebbero portato i
Greci l'alfabeto (se cio' e' avvenuto e' cosa che
risale al 3000 avanti Cristo, non certo dopo il
700 avanti Cristo della Cuma dei Greci).
Le iscrizioni camune non sono le sole nel
territorio alpino. Abbiamo nelle Alpi marittime
sia il monte francese BEGO che il monte
BEIGUA ligure che mostrano una continuita' di
iscrizioni preistoriche dal 30000 avanti Cristo
in poi. Se vogliamo cercare il regno
dei CALDEI (che nella Bibbia vengono detti "K-Sh-
D-M", notate il DM dell'Adamello-Adamo-domus-
eccetera) e' qui che va cercato. Non sto ora a
dilungarmi su ABRAMO che corrisponde esattamente
alla regione del fiume BORMIDA (l'unicita' della
valle e' dovuta alle sorgenti di acqua calda piu'
famose d'Italia, un luogo unico e "caldo" che la
fa diventare "CALDEA-CALDA", non e' una banalita'
per gente dell'epoca che non disponeva di
metanodotti per il riscaldamento).
Mi limitero' solo a segnalare che se gli Etruschi
mostrano chiaramente popolazioni che sono state
deportate e popolazioni nuove che si sono
insediate, con i LIGURI abbiamo invece una
continuita' che risale ai tempi piu' remoti. Lo
sappiamo per le testimonianze degli storici ed e'
proprio questa continuita' che non ha conosciuto
interruzioni (il regno ligure di Cozio confluisce
pacificamente nell'impero romano) che abbiamo con
i Liguri la fonetica originale dei termini. Che
parlassero Semitico e' ovvio (non avevano
problemi di lingua con i Cartaginesi che
parlavano Fenicio). Abbiamo dunque
Bormida-Abramo, i Liguri LEVI, i Liguri di BENE-
VAGIENNA (il BEN-fratello e i Vagienni citati
nelle iscrizioni assire), i KAR del "Karchemish",
le Alpi Graie-Kraie, Carcare, Cario,
Carretto, e il "MAS", il segno cuneiforme
indicante il monte SIBTU-Monviso nei fegati-
mappa, eccetera. In breve abbiamo la geografia
anatolica (quela dei Lici-Luvi) che in Liguria
compare identica, ma se gli Etruschi li si puo'
ipotizzare provenienti dall'Oriente, per i Liguri
il discorso non e' applicabile (se non risalendo
al tremila avanti Cristo, quando il BAGUA divenne
simbolo del monte BEIGUA).
La presenza consolidata del BAGUA nel territorio
italico viene confermata anche dalla struttura
sociale sia di Liguri che di Celti, il PAGO-
villaggio. Siamo in presenza di un PAGO-BAGO che
mostra evidenti legami con il mondo cinese
(le PAGODE) ma appunto la questione non e'
recente e va fatta risalire ai tempi del primo
faraone-imperatore con il Mediterraneo che viene
associato al trigramma ovest "TUI".
Ma esaminiamo il BAGUA cinese nei dettagli
esaminando ciascun segno a questo indirizzo (un
dizionario in linea fatto molto bene):
http://zhongwen.com/m/hello.htm
BA.GUA, due segni
BA (quello del BAGUA, non un BA qualsiasi)
significa "divisione"
GUA e' composto da due segni TU ("terra",
anzi "terre" visto che sono due) e da un segno BU
("divino")
Possiamo dunque leggere BA.GUA come "divisione
terre divine" (che foneticamente sia BT-TB
aprirebbe molti discorsi ma non vorrei divagare
troppo). Abbiamo dunque che il BAGUA e' molto
piu' che un "gioco divinatorio", rappresenta
appunto la divisione delle terre e le
caratteristiche di tali luoghi. In particolare
abbiamo il Mediterraneo, l'ovest, come "TUI",
il segno che viene associato al LAGO. Gli
Ungheresi che hanno una lingua "primordiale"
chiamano il lago "TOO" e chiamano l'Italia
"OLAS", l'ALASIA degli Ittiti che appunto e'
l'Italia non Cipro (e' impossibile per piu'
motivi che sia Cipro).
Concludo questo messaggio con un qualcosa di
inquietante... la mummia del Similaun (che come
datazione risale a questo periodo del 3000 avanti
Cristo) e' famosa per i numerosi tatuaggi. Questi
tatuaggi sono tutti delle linee tranne uno. E'
una croce sul ginocchio destro, con tale croce
che in tutti gli alfabeti e' definita come T (la
ventunesima lettera dell'alfabeto BCD, la
lettera "speciale" usata in Semitico come
marcatore, "AT", insieme all'altra lettera che e'
stata aggiunta successivamente, la lettera A
fenicia).
Dunque... il tizio con il segno T sul ginocchio,
sara' stato marchiato a fuoco come un animale di
cui l'imperatore-faraone poteva disporre come
meglio credeva (i Subarei della valle padana
divennero famosi nella Sumeria mediorientale come
schiavi e le piramidi in Egitto avranno
necessitato di chissa' quanti schiavi per la loro
costruzione) oppure era una libera scelta quella
di automarchiarsi come appartenente alla regione
TUI?
Saluti,
Mauro
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