Inviato da: Mauro il June 21, 2003 at 18:36:39:
Prestami attenzione, Carlo, che ti svelo il
passato... dicevo del segno cuneiforme KI
(indicante i luoghi).
Questa e' la realta' visiva:
CE, da sinistra a destra, segni latini
tG, da sinistra a destra (fonetica degli
alfabetari di 20 caratteri con sequenza semitica)
ED, da destra a sinistra, segni etruschi
ER, da destra a sinistra, lettura ufficiale dei
segni etruschi
GS, da destra a sinistra (alfabetari di 20
caratteri con sequenza semitica)
Le cinque letture sopra riportate sono le qui
presenti derivazioni moderne:
Italia, itali-co
Ligus, Ligus-tico ("italitico")
cervo, cervi-de ("italide")
merce, merc-eria ("italeria")
Italia, itali-gus
Concentratevi su quello che significa e
proponete pure le vostre spiegazioni:
- se la fonetica KI e' la piu' antica di tutte,
il CE latino (KE) la riprende esattamente
- prima ci sono i segni alfabetici e DOPO il
segno KI cuneiforme?
- hanno iniziato a usare le lettere CE come
determinativo visto che somigliavano al segno
cuneiforme?, mentre chi leggeva da destra lo ha
interpretato come segni ED che si leggono
ufficialmente ER?
- la presenza nei testi mediorientali di
DIFFERENTI fonetiche che pero' indicano la
stessa cosa (IN dello zodiaco e HL-cielo che
sono le lettere etrusche IN lette HL con la
sequenza semitica) mostrano che mentre loro
scrivevano ESISTEVANO GIA' GLI ALFABETI ITALICI
(o sono loro, specie i Sumeri di UR III, piu'
recenti o sono le scritte alfabetiche a essere
gia' presenti da millenni, o anche tutte due le
cose insieme)
Ci sono poi alcune considerazioni:
- siamo nell'ottica che veramente all'inizio una
sola lingua ben elaborata (numerica) poteva
facilmente essere parlata da tutti (non solo in
Medioriente ma ovunque ci siano tracce di
ciotole cardiali, in Liguria-Mediterraneo fin
dal 6000 avanti Cristo)
- nel Latino e nei glossari sumeri sono gia'
presenti le diverse forme di lettura che sono
nate dalla confusione "babelica"
- se chiamiamo Sumero la prima lingua (da
determinare con precisione, non quella che viene
proposta attualmente), tutte le lingue del mondo
sono sumere (alcune piu' direttamente, altre
tramite conversioni di caratteri e segni)
- se chiamiamo Sumero la lingua quando gia'
comprende le sue ramificazioni siamo nel periodo
post-babelico che tutti hanno una radice comune
e siamo comunque, minimo tutta l'Europa, parenti
linguistici di tale Sumero
- tornando alla realta' di cui sopra (cinque
letture che generano cinque realta' equivalenti)
abbiamo istantaneamente almeno cinque "mondi
paralleli" in cui si dicono le stesse cose
usando una fonetica differente (il DOM presente
su tutte le chiese, "dominus-signore", si legge
in etrusco da destra, sTR, il SOTER-salvatore e
via dicendo)
Saluti,
Mauro
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