Abramo in valle Bormida

Riassunto con termini ufficiali


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Inviato da: Mauro il June 26, 2003 at 11:46:00:

In risposta a: Re: MAs e' il Monviso
Inviato da carlo il June 26, 2003 at 06:11:15:

Carlo scrive:
: Alt, Mauro! Tu hai ribattezzato a modo tuo il
: nome semitici, che tutti gli altri usano in
altro
: modo, e sconti che sia io il 'fuori strada'.

A modo mio? E' l'alfabeto semitico che rende
liguisticamente semitico chi lo usa. I Fenici
non sono gente semitica (pare siano camitici) ma
hanno una lingua semitica, ufficialmente. Non
stiamo parlando sociologicamente della razza
semita. Linguisticamente il Sumero ha mostrato
evidentissimi legami con l'alfabeto semitico. Ma
non solo... negli esempi che riporti avevo
notato anche la presenza contemporanea di
etrusco-semitico (vedi HL) ed etrusco-latino-
giapetico (vedi IN).

Se vogliamo mantenere i riferimenti ufficiali
linguistici possiamo ipotizzare che una sequenza
alfabetica differente sia camitica oppure
giapetica. In questo senso nei vocaboli sumeri
che girano nel forum c'e' un mescolamento
semitico-giapetico. E' fondamentale questo
perche' rende due fasce su tre "sumeriche" ma e'
bruttissimo usare questo termine.

Geograficamente a meta' e nella sua parte
semitica e' giusto che sia "Sumero". La sorpresa
puo' essere quella che probabilmente i primi
Sumeri piu' famosi NON SONO ne' semitici ne'
giapetici, ma camitici (sto usando i termini
ufficiali), quelli di KINGU (niente a che vedere
con il termine "Sumeri").

: No, Mauro. Semerano crede (incredibilmente),
che
: Sumeri non significhi affatto semitici, ma
: alieni. E tutti credono questo.

Quelli chiamati ufficialmente Sumeri sono i
KINGU. Il problema che chiami "fusione con gli
Akkadici" e' quello che viene stravolta la
lettura "camitica" originale e chissa' che fine
fanno i Sumeri originali se poi erano
veramente "teste nere". Lo dimostra il fatto che
nelle fonetiche sumere si trova ovunque la
sequenza alfabetica semitica e siano evidenti i
collegamenti con la realta' giapetica-
indoeuropea.

E' ovvio poi che ci sia una parte anche
camitica, residuo dei Kingu, che adesso non
riusciamo a cogliere.

Il colpo di scena eventuale... SUMERI come
SUMMA, lingua TOTALE che mantiene i vocaboli di
tutte tre le fasce semitica-camitica-giapetica.
Diventa pero' chiaro che tutto il mondo allora
e' "sumero" (come effettivamente risulta che
dappertutto stanno notando somiglianze e legami
con questa lingua).

Carlo scrive:
: Hai poi un po' di disordine, tra il sumero
: originario, parlato dai Sumeri,

Sul "parlato" ne avevamo gia' parlato. E'
impossibile parlare in quel modo senza i
disegni. Non basta il contesto per distinguere
le sillabe quando ce ne sono decine che si
dicono nello stesso modo. Un sistema di
scrittura e' differente dal "parlare" vero e
proprio e puo' essere successivamente elaborato
in tantissimi modi diversi.

Ragioniamo. Ci sono almeno cento vocaboli che
possono essere identificati con la "h" semitica,
l'articolo aramaico. Questo significa che noi
due ci mettiamo davanti alla tavoletta e
leggiamo "il fiume". Un semitico-aramaico
leggera' "h" e indichera' il disegno del fiume
(il segno A) oppure un fiume vero e proprio se
sta parlando. Se non c'e' il disegno siamo nel
caos e l'unico modo di leggerlo diventa quello
di usare un termine che identifichi il fiume. In
aramaico uno leggerebbe per esempio "h-NhR", "il
fiume", e non semplicemente "A".

Carlo scrive:
: ed il sumero
: usato dagli altri. Hai disordine
: nell'identificare i parlanti. Io ho usato
: l'identificazione dei Hurriti che mi ha dato
: Mirjo Salvini, in La civiltà dei Hurriti
: (Brugnatelli, Liverani hanno confermato). Mi
: assicura del bilinguismo dei Hurriti.

Due lingue che derivano entrambe da un
mescolamento camitico-semitico-giapetico. I
marcatori cuneiformi diventano prefissi e
suffissi con decine di fonetiche diverse.
L'agglutinamento, una caratteritica giapetica,
risulta evidente nei nomi composti greci, nelle
prime scritte etrusche e in tante altre cose.

La sostanza e' quella che tutta l'Europa viveva
questa mescolanza fin dai tempi piu' antichi. E
non mi devo far distrarre da queste
puntualizzazioni perche' non mi resta il tempo
per le grandi scoperte geografiche...

La linguistica e' un caos babelico (guarda gli
Indiani che oggi parlano Inglese meglio degli
Europei), mentre con la geografia possiamo
facilmente scardinare i segreti storici della
nostra penisola (sara' patetico il ribadire
degli esperti che certi oggetti sono
solo "fegati di pecora"). Le collimazioni sono
veramente totali (sebbene sia difficile
collocare tutte le fasi storiche nel giusto
ordine) e rendono giustizia a una geografia che
ovviamente e' sempre stata una delle cose piu'
importanti da conoscere, tanto importante da
diventare segreta e misteriosa.

Gli Hurriti appunto... come visto nei messaggi
precedenti sembrano essere nell'epoca di
Yazilikaya la parte alpina-danubiana europea, il
SUMELU del fegato-mappa (sinistra). A destra
abbiamo invece IMITTI che possiamo benissimo
pensare sia AKKAD (con i regnanti che diventano
re di Sumer e Akkad). Sargon di Akkad come gli
ARGONAUTI mediterranei che fanno il giro Danubio-
Rodano.

La Sumelu-Sumeria da un punto di vista egiziano
appare invece come il bacino danubiano collegato
all'Anatolia-Medioriente (tale territorio
collima con le caselle con tre linee nella mappa
egiziana di sessanta caselle).

Saluti,
Mauto
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