Abramo in valle Bormida

Minerva punto fermo


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Inviato da: Mauro il June 26, 2003 at 17:19:14:

In risposta a: Re: alla base del linguaggio numerico
Inviato da carlo il June 26, 2003 at 16:07:25:

Carlo scrive:
: Non è assolutamente ragionevole ribaltare cio'
: che è a est con ciò che era a ovest.

E' normalissimo. Abbiamo la cartina europea di
Fra' Mauro con il SUD in alto. Se non lo capisci
pensi di andare in Italia e ti trovi in
Danimarca.

Non sono nemmeno solo due le combinazioni.
BRAHMA (il pianeta per gli Indiani) ha l'EST in
alto, altri ancora hanno la SPAGNA come testa,
l'OVEST in alto.

Nella tomba etrusca degli auguri compaiono TRE
combinazioni: SISIFO (con la pietra in testa) e
la sua geografia contraria ANFIARAO (con la
pietra sotto il piede). Dietro di loro l'altra
visione geografica dell'ALBERO come territorio.

Chi ha il linguaggio rovesciato, oppure chi
rovescia la figura di una geografia porta alla
duplicazione dei nomi voluta o non voluta.

Nel momento che Yazilikaya e' anche
una "geografia" e la cosa tra i saggi e'
risaputa... quelli che vengono dopo cosa ci
capiscono? Vanno a casaccio e nascono geografie
duplicate OVUNQUE. Tutti vogliono essere la
capitale e adattano i luoghi circostanti alle
proprie esigenze (vedi Elena di Costantinopoli
con la croce di Cristo e tutti i reperti
inventati per mantenere il predominio in
Medioriente).

Carlo continua:
: E' vero che
: l'urbanizzazione ha sepolto le tracce, ma
questa
: osservazione vale in contesti limitati, non su
: tutto, perbacco!

Non apprezzi la grande casistica che ho
snocciolato da tempo. Quasi ogni giorno ne
compare una diversa che conferma tale
complessita'. Cosa ti aspetti di ritrovare?
C'e' tutto quello che serve per mettere le
conoscenze tramandate nel giusto ordine. Ad
Aosta hai anche le immagini di questi primi
imperatori-faraoni, gli affreschi etruschi sono
identici a quelli minoici ma li datano mille
anni dopo a causa delle famose ipotesi
ufficiali, decine di milioni di terramaricoli
ancora senza nome, almeno un milione di persone
sul tavoliere pugliese, monumenti naturali che
non hanno eguali in Medioriente, libri su papiro
(vedi statue etrusche) che valgono come
centinaia di iscrizioni in pietra (vietate dalla
BIBBIA, dai LIGURI e dai CELTI), eccetera
eccetera.

Non capisco ancora cosa pensi che ci debba
essere qui in Italia, siamo gia' ricchissimi di
reperti. Nel momento che per cinquecento anni
siamo stati sotto gli Egiziani significa che
vivevamo arcadicamente e qui c'erano le VIGNE
dei FARAONI (la loro "montagna occidentale"
ricchissima di vigneti). La capitale era laggiu'
e ci venivano sepolti i faraoni, una capitale-
cimitero. Cosa ci dev'essere qui di monumentale?
E le cose ci sono veramente (ISCHIA e' STRAPIENA
di cose egizie ma sono tutte cose ufficialmente
legate al commercio). E come faraone in visita
nel territorio non ti basta la cima del Vesuvio?
E' la piu' grande piramide del mondo... non ha
senso costruire piramidi o zigurrat in un
territorio come il nostro.

Non bisogna solo "rovesciare", e' indispensabile
ALLARGARE a tutta l'Europa i confini del mondo
conosciuto. Tutti i luoghi introvabili come
AKKAD non li hanno ancora trovati. Nei testi
mediorientali e' probabile che ci sia al limite
un solo riferimento alla zona mediorientale e
tutti gli altri siano riferimenti alle localita'
mediterraneo-europee-africane-asiatiche, tutti
luoghi che non sono mediorientali.

Con il tempo si duplicano veramente i luoghi.
Gerusalemme oggi esiste davvero in Medioriente.
E nascono cosi' tantissimi doppioni in giro
(vuoi che i Francesi con il Rodano non abbiano
pensato a centrare sul loro territorio la
questione del Giordano quando hanno anche
portato il papato in Francia?).

Chi usa le coordinate bibliche se passa nel
Danubio ha il mondo al contrario (YM il mare a
NORD e QDYM al SUD). Eccetera eccetera.

Carlo scrive:
: Mi è utile che Mauro ragioni rovescio, perchè
ha
: una testa buona. Ma se non fissa dei punti
fermi...

Ci sono DECINE di "geografie" che sono punti
fermi da tenere conto. Per esempio gli Egiziani
di Seti avevano il NORD in alto e vedevano le
Alpi come un toro e nel mar Nero una figura
umana. Ma sono solo gli Egiziani di Seti perche'
ogni dinastia nel momento che cambia significa
che qualcosa di traumatico e' successo, un
cambio di potere, una nuova visione geografica
eccetera.

Oppure, i Greci hanno Minerva che nasce dalla
testa di Tina-Giove (il SUD-EST in alto, il
contrario degli altri). Nel momento che Minerva
e' raffigurata geograficamente accanto alle
altre divinita' ecco la conseguenza:

- siamo sicuri che MINERVA e' ATENE, di fianco a
lei (a destra) c'e' TURAN

- per chi ha il SUD in alto TURAN e' l'ITALIA

- per chi ha il SUD in basso TURAN e' l'Anatolia

Che ne sanno gli invasori greci di dove sono le
altre divinita'? Magari lo sanno benissimo ed e'
per i loro scopi che agiscono cosi' (per
nascondere i propri luoghi, per colonizzarne di
nuovi usando i propri nomi eccetera). Loro sanno
di essere Minerva e girano tutto cosi' come
leggono al contrario e rovesciano molti
vocaboli. ANA-TOLIA proprio per i Greci
significa "UGUALI-MONTAGNE", e' un DUPLICATO.

Saluti,
Mauro
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