Abramo in valle Bormida

Fudark di tipo Kylver e variante Vadstena


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Inviato da: Mauro il July 02, 2003 at 09:49:20:

In risposta a: Re: Camuni-retici-etruschi, poi celtici, poi fenici
Inviato da Luca il July 02, 2003 at 01:10:39:

Ammetto di aver chiamato "celtico" l'alfabeto
Fudark in un modo inappropriato. In particolare
sto tenendo presente l'alfabeto runico
cosiddetto KYLVER, tenendo conto che esiste
anche la variante VADSTENA in cui sono scambiate
tra loro la tredicesima e la quattordicesima
lettera dell'alfabeto.

Lo scambio delle due lettere sembra coincidere
con l'alfabeto venetico di Este, non pero'
quello incasellato di venti caratteri ma quello
che viene riportato nella riga superiore (sono
gli stessi che poi scrivono le scritte MEGO
DONASTO e le altre scritte venetiche). In tale
sequenza compare due volte la lettera K e
seguendo l'ordine fenicio delle lettere abbiamo
le due lettere "e" e "P" che vengono invertite
(le due lettere che differenziano i due alfabeti
runici Kylver e Vadstena).

Ci sono state poi decine di varianti e abbiamo
anche le datazioni che sono da vedere perche' le
ipotesi ufficiali fanno partire sempre
l'alfabeto dal Medioriente e dunque i Nordici
ufficialmente avrebbero preso l'alfabeto dagli
Etruschi che lo avrebbero preso dai Greci a
Cuma... sempre il solito giro che rende
recentissime le date ufficiali delle scritte
italiche-germaniche-runiche.

Basta considerare il fenicio Cadmo come catena
alpina (QDYM biblico opposto a YM, il mare) e
abbiamo la giusta diffusione dell'alfabeto.
Prima quelli italici che poi vengono dati ai
Greci e inizia a diffondersi ovunque.

BGDhVZHtYKLMNS^PzQRsT (Biblico)
FUdARKGuHNIJPeZSTBEML (Fudark1)
FUdARKGuHNIJePZSTBEML (Fudark2)

Sto notando adesso che il cerchio di Lamastu (la
seconda parte dell'alfabeto fenicio LM...sT) ha
da una parte le due lettere LM che sono proprio
le ULTIME DUE dell'alfabeto Fudark. Dobbiamo
iniziare a disporre le lettere di un alfabeto
come un segno 8 e avremo la visione che avevano
loro nel passato.

Saluti,
Mauro
../../


Luca scrive:
: Salve a tutti leggo ognitanto questo
interessante
: forum ma intervengo poco,perche' le mie
: conoscenze in materia sono poche,anche se
altri
: campi di indagine mi portano perlomeno a
vedere
: come ipotesi molto plausibile quella
indoeuropea
: o borea che dir si voglia.
: Intervengo solo per dire a Mauro,che seguo
sempre
: con interesse,che ha fatto un po di confusione
: sul "FUdARK celtico".Intanto i celti non
avevano
: nessun "FUdARK" in quanto il FUTHARK e'
: l'alfabeto germanico,i celti avevano altri
tipi
: di scrittura non basati su lettere ma su
semplici
: "tacche" sul legno,data la nota avversione dei
: druidi verso la scrittura,in favore della
: memoria,vero fondamento della tradizione prima
: della scrittura.
: A parte questo,il Futhark germanico che molto
: probabilmente si e' sviluppato relativamente
: tardi rispetto agli altri sistemi di scrittura
da
: voi analizzati non presenta una unita'
: complessiva ma e' alquanto variegato
(differenze
: a seconda della geografia e dell'antichita'
dello
: stesso)
: La serie conosciuta che sembrerebbe la piu'
: antica (il condizionale e' d'obbligo) e'
quella
: detta serie lunga o antica,composta da 24 rune
: divise in 3 gruppi da 8(fondamentali il 3 e
l'8
: nella tradizione norrena)...premesso che non
e'
: sempre istantenea la traduzione delle rune
: nell'alfabeto latino,l'ultima runa della terza
: serie e' la D,non la L,qui di seguito
: scrivo,traducendo approssimativamente,tutte le
: "lettere" dell'alfabeto runico:
: F-U-TH-A-R-K-G-W: :H-N-I-J-E-P-r(diversa dalla
: prima R)-S: :T-B-e-M-L-NG-O-D
: La serie breve,o scandinava di 16 segni è la
: seguente:
: F-U-TH-A-R-K: :H-N-H-N-S(dalla similitudine
: fonetica in latino di segni diversi si evince
il
: carattere non puramente letterale dei
segni): :T-
: B-M-L-R.
: ci sono poi altre versioni,
: anglosassoni,norvegesi,islandesi piu'
recenti,e
: c'e' poi il metodo di scrittura simile a
quello
: celtico (detto Ogham) consistente
: del'intagliatura dei rami,specificamente di
rami
: di abeti o simili,strappando dalla fronda a
: destra e sinistra gli aghi,lasciandone uno,due
o
: tre nel lato sinistro (primo,secondo o terzo
: gruppo di otto rune) e lasciandone da uno a
otto
: aghi nel lato destro (indicando cosi' a quale
: delle 8 rune ci si riferisce).
: Scusate se magari ho divagato un po dal tema
: centrale ma il mio voleva solo esser un
: intervento chiarificatore in uno di quei pochi
: campi in cui posso esser d'aiuto.
: Buono studio :)
: Luca




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