Inviato da: Mauro il July 02, 2003 at 10:12:31:
In risposta a: Re: onos
Inviato da carlo il July 02, 2003 at 08:57:16:
Carlo scrive:
: Comincio io, l'asino in greco.
Se facciamo la lista di tutte le questioni N-S o
S-N e' lunghissima. Tolgo la S (la s, "che e'",
oppure la Z, "questo") e considero solo la N.
Abbiamo l'ASINO che compare a lato di Lamastu-
territorio e si dice che fossero quelli con il
cappello a punta che sotto avevano le orecchie
(nella lapide dauna il tizio con il cappello a
punta viene mangiato-inglobato dal cane).
Si potrebbe anche partire da CAINO (N) e ABELE
(L) ma invece posso partire da una delle ultime
visioni cristiane, la nativita'.
Una volta che abbiamo una mappa del territorio
particolareggiata (siamo ormai in epoca che
ufficialmente ci sono) possiamo identificare la
nativita' geograficamente. Con il SUD in alto
abbiamo l'asino sulla destra con le orecchie che
sono (Calabria-Puglia, oppure Italia-Spagna). Il
toro invece e' Anatolia-Caucaso, la catena
alpina la culla e il Cristo in questo caso
troverebbe luogo come Boemia-Carpazi.
Quello che capita e' la cosa di applicare la
propria teologia originaria (fosse questa
geografica, geometrica o altro) a tutto il
territorio. Se prima Lamastu era solo uno dei
due cerchi (magari la sola parte italica o
quella danubiana) nel momento che prende piede
ovunque lo si applica a tutto il territorio (la
figura si allarga).
Ci sono anche i ricorsi storici. Se la prima
epoca sumera-egizia avesse delineato TUTTO IL
PIANETA come figura umana (ecco l'Europa come
testa con i suoi occhi), ci sarebbe poi stata la
frammentazione con tutti che avevano la loro
piccola figura divina e successivamente la
restaurazione (con le lotte tra chi vuole la
testa a ovest, egiziani-ebrei, oppure a est,
vedici).
Allo stesso modo chi usa i cerchi per ogni cosa,
ogni volta che si sposta continuera' a usarli e
tutte le geografie-riferimenti si duplicheranno
in un altro luogo.
Saluti,
Mauro
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