Inviato da: Mauro il July 18, 2003 at 12:09:16:
In risposta a: Una lingua fatta bene che funziona
Inviato da Mauro il July 18, 2003 at 10:51:07:
Quadro storico:
- abbiamo quelli di Aosta (raffigurati con
grandi vestiti simili a quelli degli imperatori
cinesi) con datazioni del 3000-4000 avanti Cristo
- il megalitismo ligure-atlantico e' diffuso in
tutta l'Europa occidentale e si suppone che
parlassero la stessa lingua viste le
similitudini dei loro reperti
- esistono alfabeti che vengono considerati
recenti ma che possono invece appartenere a
queste persone (sulla stele ligure di Zignago
una scritta c'e' ma ufficialmente dicono che
l'hanno incisa in un'epoca successiva)
- i Cinesi si ricordano che all'inizio c'era il
paradiso occidentale della montagna Meru
- i Sumeri riportano Enlil come "grande
montagna" e Amurru e' l'ovest
- gli Egiziani hanno tutto che riguarda la
grande montagna occidentale
- i "reticolati" come prima forma di scrittura
esistono in Italia (monte Bego dei Liguri e i
Camuni), in Medioriente (prime scritte sumere
costituite da un centinaio di segni soltanto),
in Egitto (geroglifici primitivi che ho mostrato
in un messaggio del forum), una cosa che mostra
la possibile lingua comune di queste popolazioni
Con tutte queste premesse e' BANALISSIMO quello
che sto esponendo. La lingua basata sugli
alfabeti di 20 caratteri, l'Ebraico-Fenicio-
Aramaico-eccetera, era quella parlata da tutte
queste popolazioni (nella megalopoli neolitica
del Tavoliere, in tutti i laghi-fiumi dei
Terramaricoli, nella civilta' villanoviana
eccetera).
La lingua latina del 500 avanti Cristo da dove
viene? Prima di lei nel Mediterraneo ci sono
almeno 2500 anni di lingua ebraica-fenicia che
hanno portato alla nascita di decine di
ramificazioni linguistiche in tutto il
territorio.
E' cosi' strano tutto questo? Cosa c'e' di male
che anche qui usassero la stessa lingua iniziale
(magari non tutti ma non e' importante la
diffusione a livello popolare), quando si
navigava ufficialmente da una parte all'altra
del Mediterraneo?
Fatemi ridere dicendo che le declinazioni
indoeuropee sono un'invenzione che risale al
3000 avanti Cristo... sono nate sulla base dei
soliti suffissi e di altri nuovi inventati al
momento. Ma prima, nel 3000 avanti Cristo, come
parlavano gli Europei? Semerano riconduce la
questione al mondo akkadico-semitico e lui ne ha
portati tanti di esempi precisi.
La mia posizione e' la piu' banale al mondo.
Parlavano ebraico-fenicio (con un dizionario che
puo' essere in parte differente), una lingua
semplice che funziona molto meglio di altre
lingue piu' complesse. Con il sistema numerico
puo' essere anche usata da persone che hanno
fonetiche diverse ma nel momento che ci
scriviamo, o ci comunichiamo i numeri delle
lettere, tutto diventa comprensibile (la lingua
ideale da usare nelle vie commerciali
dell'antichita').
Le posizioni degli altri per il momento non
esistono (arrivano da est e portano la civilta'
linguistica senza dire nulla di come parlassero
gli Europei del 3000 avanti Cristo) nonostante
le evidenze di Semerano e tante altre cose.
Riassumendo, non sto inventando niente. Uso
semplicemente la lingua mediterranea che
sappiamo veniva usata in epoca fenicia e la
considero come esistente anche nei secoli
precedenti, una lingua che ha contribuito
direttamente alla nascita delle lingue
indoeuropee. Gli esempi che mostro confermano
questa ipotesi. Ripeto... e' la scoperta
dell'acqua calda, una banalita', e non capisco
come possa apparire cosi' strana da ritenerla
impossibile.
Saluti,
Mauro
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