Inviato da: Mauro il July 18, 2003 at 15:38:02:
Cancelliamo la leggenda che l'Ebraico sia
incompatibile con le lingue "indoeuropee". Come
dizionario abbiamo visto ampiamente che ci sono
gli stessi termini akkadici-semitici-alfabetici.
Facciamo ora un cenno alle questioni sintattiche-
grammaticali.
Cosa significa "declinazione di un nome"? Prendo
lo schema dei casi latini e li riporto
accompagnati dall'equivalente ebraico:
nominativo, niente prefisso
genitivo, prefisso M ebraico
dativo, prefisso L ebraico
accusativo, niente prefisso (lo si capisce dalla
posizione nella frase)
vocativo, prefisso L ebraico
ablativo, prefisso K ebraico ma anche altri a
seconda di come viene usato questo ablativo (con
l'aggiunta di preposizioni latine)
Nelle altre lingue abbiamo altri casi
(strumentale, eccetera). Non mi interessa
ricostruire adesso tutto l'albero delle
derivazioni e i suffissi che ciascuna
popolazione ha scelto di usare. La cosa
importante e' notare come sia elementare che
l'Ebraico e' perfettamente compatibile con il
sistema linguistico indoeuropeo (con i verbi e'
la stessa cosa, una serie di particelle che
formano la declinazione). Una volta che il nuovo
sistema funziona poi lo si arricchisce in tutti
i particolari e diventa quasi irriconoscibile
rispetto alla lingua parlata in precedenza.
I prefissi sono prima dei nomi? Significa che i
Latini leggono da sinistra a destra e li hanno
messi dopo (sono diventati suffissi). In questo
senso dovrei usare un altro termine perche' sto
usando i nomi prefissi-suffissi senza che siano
prima o dopo le parole (li metto anche in mezzo,
come gli infissi). Preposizioni ebraiche
andrebbe bene ma non mi piace... anche loro
sono "pre, prima". Particelle ebraiche? Enzimi
grammaticali? Catalizzatori linguistici? Lettere
sintattiche? Quella roba li' insomma...
"rosa pulchra est", al contrario "this beautiful
rose" (gli Inglesi come i Greci hanno molte cose
alla rovescia)
rosa (Monterosa) PVL-K-hR ("si distingue come
montagna")
Saluti,
Mauro
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