Inviato da: Mauro il August 06, 2003 at 18:56:10:
Esiste solo una scritta etrusca collegata alla
questione "dardanica". Si trova a Cartagine ed
e' la scritta DARDANIUM. La lettura "dardanium"
viene fatta tenendo presente che la D non esiste
nelle scritte etrusche, cosi' hanno usato un
segno T con un semicerchio sovrastante che viene
letto ufficialmente D.
Che sia DARD oppure TART, e' facile interpretare
la scritta in questo modo (l'originale lo si
dovrebbe trovare sul sito di Zavaroni):
fungo-AR-fungo
Quello che vedete (il DARD etrusco di Cartagine)
e' il simbolo imperiale ittita "fungo-montagna-
fungo" ("grande re, montagna, grande re"). La
parte centrale AR e' la solita hR-montagna
biblica (sono i due caratteri AD che abbiamo
visto comparire insieme fin dalle prime dinastie
egizie, vedi anche Meretseger, con la D uguale
al segno "fessura" presente sulle stele
neolitiche liguri-atlantiche, roba antica
insomma).
Prendiamo quindi atto della possibile collimanza
tra DARD etrusco e simbolo imperiale ittita
(quello del secondo periodo, prima c'era il
fiore-margherita di quando gli Ittiti avevano
ancora la capitale nella Kussara-Caere italica).
Teniamo anche presente che siamo di fronte ai
segni visivi:
TADT
Con l'alfabeto latino il segno D e' simile alla
O. Sostanzialmente abbiamo un "TAOT" che
conferma la questione "TITA, ittita". Tenendo
invece buona la lettura della D possiamo evitare
la bifrontalita' del segno T-fungo e abbiamo
TAD, la radice del nome imperiale ittita "TUDA-
liya".
Saluti,
Mauro
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