Inviato da: Mauro il June 04, 2003 at 11:01:05:
Carlo suggerisce di pensare come pensavano gli
antichi. Ci sono miliardi di persone, l'intera
Asia dall'India alla Cina, che tradizionalmente
pensa che il pianeta sia un corpo umano. Gli
scritti vedici, a prescindere dall'epoca in cui
sono stati scritti, sono chiarissimi in
proposito ed esistono rappresentazioni di Brahma
(il nostro pianeta) con il suo FEGATO
posizionato a NORD-OVEST. Non e' un caso, si
tratta proprio del territorio terrestre
raffigurato da Brahma e le coordinate sono
quelle moderne con il sole SURYA che sorge a EST
(dove c'e' la testa di Brahma) eccetera.
Dunque, per loro UFFICIALMENTE il fegato del
mondo e' l'ITALIA-EUROPA.
La mia scoperta dei fegati-mappa e' una ovvia
banalita' che solo qui in occidente non viene
considerata-ricordata per quello che e'. E'
chiaro che sono le conseguenze di questa
scoperta a rendere difficile la sua
accettazione. A parte i particolari precisi, a
me sembra che tutto questo sia perfetto per
l'ipotesi di Carlo, quella che in Italia sia
esistita una "colonia" sumera (con il serpente
biblico governatore del territorio padano).
Quando esiste una colonia spesso questa si
ribella e diventa a sua volta la capitale di
qualcosa di nuovo. Comunque sia andata, e' una
cosa che risale a tempi antichissimi ed e'
evidentissima, tanto piu' leggendo i numerosi
resoconti storici-geografici relativi a questi
fegati-mappa (Magalgalla ha la capitale sotto il
Cervino, Gilgamesh comanda su nove regioni che
possono essere i nove punti della rosa camuna,
eccetera).
Sempre pensando come facevano gli antichi, e'
indispensabile che conoscessero la geografia. Il
monte Bego e' associato alla cultura di
Remedello presente in tutti i laghi alpini,
specialmente quelli veneti. In questi santuari
si trovavano i famosi saggi, ma come ci
arrivavano in questi luoghi?, oppure cosa
succedeva quando dovevano presentarsi tra loro
dicendo da dove venivano? E' ovvio che esistesse
un sistema geografico di collegamento,
naturalmente usando le stesse tecniche
astronomiche che non sono altro che costruzioni
geometriche applicabili a qualsiasi entita' da
descrivere.
Saluti,
Mauro
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