Inviato da: Mauro il April 02, 2002 at 03:07:47:
In risposta a: HORUS-SET ovvero il ROSSO e il NERO
Inviato da giuseppe il March 31, 2002 at 15:57:48:
Riguardo ai colori e' forse presto per
pronunciarsi ma parrebbe profilarsi un qualcosa
di grandioso e allo stesso tempo disastroso per
coloro che si trovarono sotto la bandiera di
colore nero.
Il pezzo di Semeraro dove l'Etiopia viene
identificata come Oriente concide con il nero dei
Sumeri e con quello degli antichi imperatori
cinesi. Nella Bibbia il primo dominatore e'
Nimrod ed e' figlio di Cus, l'Etiope. L'elenco
delle citta' che vengono fondate (Babele, Akkad,
eccetera) sono tutti i nomi che compaiono in
Medioriente ma come Bibbia terrei le cose ben
distinte.
Mi spiego meglio. Se quella biblica fosse la
storia del mondo ce ne sarebbero molte di piu' di
cose da dire. Se invece la consideriamo come
storia esclusiva dell'Europa la cosa cambia
parecchio e si riesce a coglierne tutta la sua
storicita' (nel mio sito viene mostrato come da
Adamo a Noe' siano le regioni da Gibilterra al
fiume Reno, mentre la valle padana corrisponde
alla discendenza da Sem ad Abramo).
E' possibile che chi sia arrivato in Europa abbia
dato gli stessi nomi delle grandi citta'
mediorientali, comunque sia... io vedo le citta'
bibliche come se fossero tutte o quasi localita'
europee. Con l'alfabeto Giacobbe-Liguri la prima
zona colonizzata da questi "etiopici" di Nimrod
diventa la pianura germanica (BBL-Babele e' la
RRY-Ruhr tedesca), poi si spostano in Piemonte-
Liguria.
Un qualcosa di simile viene confermato dai fegati-
mappa e dalla mitologia tedesca (nel 2000 avanti
Cristo gli Assiri fondano Trebiri tra Francia e
Germania e nel 1800 sono in Liguria). Volendo la
piana di Sinaar biblica potrebbe essere vista
come la grande pianura-steppa che unisce la
Germania ai paesi orientali piu' lontani. In ogni
caso nella Bibbia ci vedo citate solo le
localita' europee, quella Babele franco-germanica
che viene immortalata europeicamente dai pittori
fiamminghi.
La questione dei neri rientra con gli Assiri nel
senso che il famoso Assur-nasir-apal poco dopo
Sargon domina i quattro quarti del mondo e
contiene il segno cuneiforme NASIR che solo con
lui viene detto cosi', mentre la sua forma
fonetica esatta e' NAKIR, il NKR a cui sono
legati il colore "negro" e il regno dei morti,
il "necro".
Certo che bisogna fare molta attenzione. Ci vuole
poco perche' il nero diventi rosso e viceversa.
La lettera R ce l'hanno in comune e sono dunque
le lettere S ed N ad alternarsi (il Sud e il
Nord, per esempio, oppure il "si' a Ra" e il "no
a Ra"). Uno dei cambi alfabetici e' basato
proprio sul rovesciamento dei valori S ed N (come
se volessimo girare la cartina geografica e
impadronirci dei luoghi e delle divinita'
altrui), e' il passaggio dall'alfabeto BCD di
venti caratteri (diffusissimo tra gli antichi
etruschi) a quello ABC di ventidue caratteri (le
due lettere semitiche "N" e "^", cugina della N,
diventano le due lettere etrusche "sh" e "S").
Saluti,
Mauro
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