Inviato da: Mauro il April 15, 2002 at 04:19:20:
Con il mito della fenicia Europa che viene rapita
e portata da Tiro a Cnosso abbiamo qualcosa di
clamoroso.
Una delle pochissime storie sui Liguri racconta
che c'era carestia in Liguria cosi' avvenne che
un toro prese una fanciulla ligure e la porto
sulla groppa fino alla Corsica-Sardegna. Il
parallelo e' questo:
Tiro in Liguria e gia' lo sapevamo
Creta e l'isola di Cnosso, come dire Corsica e
IKNUSA (il nome antico della Sardegna)
i "grandi re" akkadici sono "shar dannu", i
SARDANA-Sardegna (ovviamente un popolo navigatore
che domina i quattro quarti del mondo li si trova
in Sardegna ma anche su tutte le altre isole del
Mediterraneo)
Segnalo anche questo (frammento di Esiodo
riportato da Strabone sui piu' antichi abitatori
del mondo occidentale):
"Etiopi, Liguri e Sciti, allevatori di cavalli"
Il fattore "cavallo" unito al ponte scitico con
il mondo orientale ci mostra Etiopici al sud,
Liguri al centro e Sciti al nord. Ovviamente dal
punto di vista greco il mondo occidentale e'
l'Europa, per cui gli Etiopici si posizionano
sulla regione del Eteper-Tiber-Tevere (che prima
del loro arrivo si chiamava Albula legato al LB
semitico).
La parola "cavallo" mostra inoltre il
collegamento con "KVs", il Cush-Etiope della
Bibbia, mentre come "caballo" mostra un BL (il LB-
cuore rovesciato). Il termine biblico "S-S"
ricorda il SU.SI con cui viene indicato in un
certo periodo il monte Cervino dei fegati-mappa
(e abbiamo la valle di SUSA accanto a Torino),
mentre il termine inglese HORSE appare
direttamente legato all'HORUS egiziano (le prime
due dinastie egiziane legate sicuramente al
territorio sardo-italico-europeo).
I navigatori viaggiano sui paralleli. La Tebe
greca e' quasi sullo stesso parallelo del Tevere
italiano (diciamo che sono entrambe a sud della
pensiola), cosi' come avevo gia' notato che molti
nomi antichi si mantengono simili scorrendo il
globo sui paralleli. Se non si tratta di
trasposizioni dei nomi tramite letture errate
delle carte, siamo di fronte al fenomeno della
divisione del mondo in tre fasce orizzontali, il
segno cinese della dinastia Shang che sto notando
affine all'ideogramma sumero LIL di En-LIL. Poi
gli Shang cambiano capitale, diventano Yin e il
loro simbolo cambia (il mondo diviso in quattro
non piu' secondo fasce orizzontali).
Il Tiber-Tevere dicevo e' il sud dell'Italia,
cosi' come Tebe greca e' il sud della Grecia, ma
se guardiamo i paralleli siamo oltre il limite
del loro territorio... e' chiaro che sono un poco
piu' alte della vera zona tebana (e con TEBE io
penso a TAB-BAT, la fascia giapetica (Y-30, t-20)
che noto chiaramente passare da TEBE egiziana
fino al TIBET e a TAIPEI-Formosa. La fascia in
mezzo, la K di ENKI-EA (K-40, Pechino-Ankara), e'
chiaramente schiacciata da ambo le parti (i TAB
dal sud e i LIL-AL dal nord), per cui mi viene
davvero da pensare che abbiamo mollato tutto e si
siano ritirati a Oriente. I Giapponesi raccontano
qualcosa di simile come loro origine e abbiamo
anche i Cinesi che dopo la dinastia Shang entrano
nel periodo degli ZHOU (resistono uniti un paio
di secoli poi l'impero crolla, all'incirca
nell'800 avanti Cristo, e perdono tutto il
territorio occidentale, che arrivava fino al
paradiso occidentale Kunlun-Kanaan-Italia del
monte Meru-Samaria-Kimera)
Tutto cio' spiega anche Abele-Caino-Set. ABELE e'
la L-50 (Enlil), CAINO la K-40 (Enki) e poi
arriva SET ("s-Yt", che e' Y-30 e t-20, sole e
luna), con la sorpresa che nella Bibbia c'e'
Caino con la lettera Q, il che ci porta alla
biblicita' dell'alfabeto BCD etrusco-camuno. La
dualita' Ham-Sem puo' nascere infatti dalla
lettera etrusca-camuna-semita "Q" (il segno a
freccia che compare spesso nelle incisioni del
monte ligure Bego, il Tabor "giapetico" della
Bibbia). C'e' appunto difficolta' a dare fonetica
a questo segno (Facchetti propende per "Ch",
altri per "X") e sono proprio la K-CAM e la S-SEM
a fornire le due possibili fonetiche di questo
segno. Trovandoci in piena fascia K-40 abbiamo
Cam e Sem come doppia faccia primordiale della
fascia ENKI. Che Abele sia pero' scomparso e' da
vedere (e' scomparso temporaneamente dalla valle
padana, di questo parla la Bibbia non del resto
del mondo)... visto che poi nella Bibbia e'
attestata la presenza della divinita' Elohim (il
plurale di ELOH) e della divinita' cananea EL (la
ILIO troiana)
Vedo anche il periodo di ERKOLE (il primo periodo
intermedio egiziano, dopo il crollo del Regno
Antico), Likuri, i regnanti fenici MLK ("di LK")
e quanti altri nomi come KL-Galli-Kelti (ecco
Elohim come ELOKIM) come unione delle fasce-righe
L-50 e K-40 (contrapposti dunque a quelli di SET,
30 e 20, "sYt", che in inglese e' una
parolaccia... oltre che "Sata-na", "numero che e'
30 e 20").
I Giapetici sono da inquadrare, secondo me, nella
fascia tebana 30 e 20, il che ci porta appunto a
ROMA direttamente collegata ai RAMSES egiziani
del Regno Nuovo, ai RAMA vedico-indiani e ai
Greci figli di Javan nella parte piu' orientale
indonesiana di JAVA (sarebbe significativo di
come arrivino qui al seguito dei faraoni egiziani
senza conoscere nulla del mondo mediterraneo).
Queste tre fasce sembrano poi legate al simbolo
LAGASH dei Sumeri (che viene ricondotto a una
singola citta'), con LAGASH (potrebbe significare
LUOGO) accoppiato a quella specie di reticolato
che e' uno degli oggetti egiziani piu' famosi,
la "scacchiera per giocare" (tre righe di dieci
caselle). Se questo reticolato rappresentasse la
visione del mondo conosciuto, con possibilita' di
localizzare le singole regioni, e' molto
interessante tutto cio'. La scacchiera egiziana,
trenta caselle come il numero sumero 30 del sole,
si presta bene anche come calendario e sto
leggendo che quella di Tutankamon tiene anche un
ripiano inferiore con un reticolato di venti
caselle, come un alfabeto semitico di venti
caratteri, oltre che dei geroglifici in alcune
caselle di cui purtroppo non ho la traduzione
(questo Y-30 e t-20 che in semitico scrivo "s-Yt"
ci porta al SET di cui sopra che vedo bene come
Saturno-Kronos creatore del calendario).
Non per altro, ma e' la geografia che manca...
leggendo tutte queste tavolette del passato
abbiamo degli scienziati ecezionali, c'e' tutto
lo scibile umano nei loro scritti... manca solo
la geografia... se fossi il regnante di quei
tempi e non ci fosse qualcuno che mi dicesse con
precisione cosa c'e' dietro una catena di
montagne (perche' io poi ci vado) lo mando a
coltivare la terra altro che scienziato... e'
assolutamente chiaro che conoscevano il
territorio molto bene e che usassero sistemi
geniali per descriverlo (come appunto i fegati-
mappa, che anche nella loro deriva "divinatrice"
non sono semplice "divinazione" ma analisi
statistica di fatti storici avvenuti in precise
localita' geografiche).
Saluti,
Mauro
../
Oggetto:
Commento: