Abramo in valle Bormida

Significa che viene dai Fenici, non dai Greci


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Inviato da: Mauro il April 17, 2002 at 00:35:45:

In risposta a: Inglese ed Etrusco (alfabeto semitico di Marsiliana)
Inviato da Mauro il April 16, 2002 at 21:49:19:

: La cosa piu' significativa di questo messaggio e' comunque quella dell'alfabeto di Marsiliana (l'alfabeto modello etrusco di 26 caratteri) i cui primi 22 caratteri sono gli stessi 22 caratteri dell'alfabeto semitico-fenicio.

Questo significa che gli Etruschi non hanno preso l'alfabeto dai Greci ma lo hanno preso dai Fenici visto che e' lo stesso identico alfabeto, che conoscevamo benissimo la sequenza semitica e la usavano in tutti i loro alfabetari.

Questo significa leggere le loro scritte usando tali alfabetari con la sequenza semitica e con il suo vocabolario (quello che faccio con l'alfabeto BCD, l'alfabetario etrusco di 20 caratteri, il difficile e' assegnare ciascuna scritta al giusto alfabetario).

Prendere l'alfabeto dai Fenici significa che lo si deve retrodatare di parecchio rispetto alla data greca di Cuma fino a considerare l'Italia il cuore del territorio fenicio, il paese dove si usavano da millenni i caratteri dell'alfabeto semitico (in Medioriente come sappiamo si usavano invece i segni cuneiformi e in Egitto i geroglifici).

In Medioriente i caratteri Fenici mi sembra che compaiano all'incirca con i popoli del mare, l'ennesima ondata europea in Medioriente (dopo le epoche di Akkad e Amurru). E vedo bene che in Europa si mantenga l'antica lingua semitica con il suo vocabolario mentre in Medioriente e in Turchia si sviluppa quello che Carlo ha giustamente chiamato Neosumero (l'antico Sumero lo vedo con un vocabolario piu' "semita" e "numerico" di quanto canonizzato successivamente, un qualcosa che ha messo radici in tutto il mondo quando questo era tutto conosciuto e viveva in pace nell'era predinastica egiziana-cinese) che si diffonde in ogni luogo conosciuto (compresa l'Italia con tutte le sue componenti bibliche e i nuovi arrivi di popolazioni dall'oriente).

Se l'epoca del fenicio Cadmo (quello dell'alfabeto ai Greci) non e' un racconto primordiale, questo Cadmo parte dall'Italia-Europa e raggiunge le zone greche e anche oltre(l'espansione fenicia nel Mediterraneo orientale che poi viene creduta la loro patria originaria).

La fenicia Europa la spostano da Tiro-Liguria alle isole del Mediterraneo ed e' buono che sia la Creta di Minosse che puo' aver spostato la capitale dopo aver unificato per la prima volta o nuovamente i due regni "egiziani" settentrionale e meridionale (con il Mediterraneo in mezzo e l'Europa uno dei due regni). Se YhVh-YV-35 rappresenta il parallelo 35 di Creta, puo' essere questo il numero-simbolo-parola dell'unificazione dei due regni-continenti.

Tutto questo movimento mediterraneo porta i segni dell'impero ittita nei periodi che combatte e si unisce con gli Egiziani (la battaglia di Kadesh avviene sugli Appennini adriatici, forse sul Metauro, e la Aleppo siriaca di Amurru e' l'Albalonga, Alba delle langhe del monte Meru paradiso occidentale cinese, la Samaria-Chimera).

Prima ancora vengono forse dall'Oriente (puo' essere veramente la Cina sottoforma di Caino), poi diventano il fenomeno multietnico ITTITA, "tutti", il tota delle tavole eugubine, lo s-tato eccetera.

Europa-Ittiti con antiche capitali in valle padana e Ginevra (i due monti conoidi) e i simboli dei regnanti a forma di stella camuna

espansione in Turchia e oltre ("a oriente come aveva fatto Sargon" narrano le tavolette)

unione dei due regni "egiziani" (Europa e Africa)e spostamento della capitale nel mezzo, a Creta

dissolvimento della parte occidentale italica dell'impero con la conquista di Kanaan-Italia di Ramses e di Giosue'

eccetera come da Bibbia

Saluti,
Mauro
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