Inviato da: Mauro il May 08, 2002 at 05:56:17:
In risposta a: Re: Sargon e Mose'
Inviato da carlo il May 07, 2002 at 07:56:55:
Molti ipotizzano (quasi a vanvera) e moltissimi
ci vanno dietro fidandosi di loro (magari senza
credere ad alcune cose ma fidandosi ciecamente di
altre).
Noi abbiamo un fegato-mappa etrusco (pagina 255
del libro di Facchetti) i cui nomi sono quelli di
questa epoca antichissima (disposti nello stesso
ordine geografico di come vengono descritti nei
testi sumeri):
MARI (Piemonte) = MARI
HERC (Veneto) = EREK (URUK)
CILEN (Marche) = SILEN-SELENE, ISIN (la C-S
francese)
8U8LU (Baviera) = BABELE
OU8LAS (Germania del nord) = EBLA
LEOAM (valle padana inferiore) = ELAM
LVS (i Livoes-Liguri di Erodoto) = LAGASH
VETI-SL (Europa occidentale) = GUTEI (V-G come
Livoes-Liguri)
eccetera
Ci sono poi i fegati babilonesi che raccontano
con precisione chi erano i regnanti della catena
alpina nelle epoche piu' diverse.
Sembra un "delirio" ma e' la pura ed evidente
realta' (chi delira e' colui che vede "fegati"
ovunque senza accorgersi che questa e' geografia
terrestre-divina, non semplice divinazione).
"Abraham (at least the traditional, early-dated
Abraham) is the particular target of Heinsohn,
who believes that Mesopotamia (from whose city of
Ur he thinks Abraham must have arisen) has no
archaeology whatsoever prior to about 1500 BC."
Da parte mia non dico che non esistesse nulla in
Medioriente (forse si riferisce al centro del
Medioriente non alle zone costiere). Sono i nomi
mediorientali antichi che le cose non quadrano,
ma ricordiamoci che le datazioni attuali vengono
calcolate sulla base di quello che raccontano le
tavolette (non esistono tavolette antichissime ma
tavole recenti copiate da testi precedenti). E'
come se un giorno trovasssero in Sudamerica i
cimeli italici degli emigranti per pensare che
tutta la storia d'Europa sia da localizzare in
Sudamerica e non qui da noi.
Da noi i resti archeologici ci sono (villaggi-
citta' di legno dal 5000 avanti Cristo
disseminati in tutta la valle padana, i
Terramaricoli).
Nessuno puo' calcolare la data di un'iscrizione
camuna, ma si dice che siano recenti perche'
avrebbero preso l'alfabeto dagli Etruschi che a
loro volta lo avrebbero preso dai Greci di Cuma
nel settimo secolo avanti Cristo. E' cosi' che
funziona la maggior parte delle datazioni,
basandosi su ipotesi che possono essere
clamorosamente sbagliate.
In questo modo i reperti italiani con una scritta
diventano tutti recenti (non hanno bisogno di
alcuna analisi, li si confronta semplicemente con
gli altri oggetti alfabetici e diventano della
stessa epoca sempre seguendo l'ipotesi greca-
cumana), gli altri sono i resti carbonici
(scheletri e tronchi delle palafitte) che vengono
datati millenni prima (e che lingua parlavano
questi? suoni gutturali come le scimmie?).
Il ponte tra l'Europa e il resto del mondo e'
molto piu' antico. A me va benissimo che arrivino
da altre parti del mondo, ma questo succede molto
tempo prima della guerra di Troia. Il passaggio
cruciale (che anticamente fa cambiare la capitale
dell'impero) e' questo:
- MARDUK ruba le tavole a KINGU
KINGU e' come il primo nome dei Sumeri, MARDUK e'
il semitico M-YRD-KI, "della regione-citta' di
Eridu-Giordano-Eridano-Rodano-eccetera"
E non e' finita perche' dopo c'e' ANZU, servitore
di Enlil, che s'impadronisce di queste tavole. EA
allora convince Belet-Ili a far nascere NINURTA
che sconfigge ANZU e diventa padrone del mondo.
Quando accadono queste cose? Sono fatti storici
ma antichissimi. NIN-URTA e' chiaramente legato a
MARDUK (uRTa e aRDu, la parola semitica "RD",
radice), ma tiene nel nome la "bifrontalita'" NIN
(che abbiamo visto che risale almeno al periodo
UR III o anche prima).
Se qualcuno ipotizza un verso soltanto (da est
verso ovest o viceversa) e' un idiota. Abbiamo
regolarmente popolazioni che dal nord scendono a
sud, altrettante che arrivano e "rimbalzano" come
i Vandali che sono finiti in Tunisia, i Celti in
Turchia, i Frigi che nel periodo levantino
arrivano in Siria, i popoli del mare che anche
loro vanno da ovest a est, e tutti questi sono i
fatti documentati, per cui si presume che anche
prima i movimenti fossero simili. Tanti da una
parte (verso il luogo dove nasce il sole) e tanti
dall'altra (verso le terre dove ogni giorno si
dirige il sole), senza dimenticarci del sud
africano (alla ricerca di materie prime) e del
nord russo-uralico (alla ricerca di terre calde).
Anche constatare la derivazione delle nostre
divinita' da quelle mediorientali non e'
sufficiente... quelli arrivati in Italia
potrebbero anche essere scandinavi (la forza
akkadica DAN come Odino, il TAR come Thor) senza
per questo essere minimamente passati dalla Troia
turca. Oppure Indiani visto che il Sanscrito e'
una di quelle lingue uguali a quelle italiche
che devono per forza avere la stessa origine del
Latino (e anche loro hanno tutti i RUM-Rama,
Antariksa eccetera).
Per risolvere il problema indoeuropeo occorre
mostrare che la lingua parlata in Europa era gia'
akkadico-sumera millenni di anni prima (come da
mia ipotesi-certezza), non solo dall'epoca ittita
in poi. Il sito millenario sul Danubio, Lepenski
Vir, e' collegato alle steppe russe-caucasiche-
cinesi gia' da millenni prima di questi Ittiti ed
e' una citta' commerciale vera e propria
collegata con tutta una serie di siti danubiani
che arrivano fino al mar del Nord. E' impossibile
che questi Danubiani parlassero una lingua
differente visto che poi sono gli stessi che
arrivano in Turchia e in Siria nel periodo
levantino subito dopo gli Ittiti.
Riassumendo:
MARDUK ruba le tavole a KINGU e diventa padrone
del mondo
se ci fossilizziamo sul fatto che l'akkadico-
sumero arriva in Europa in tempi recenti, cio'
significa che quelli prima parlavano un'altra
lingua (e sarebbe il trionfo dell'indoeuropeismo
perche' solo quella indoeuropea, slegata dal
Medioriente cosiddetto semita-akkadico, potrebbe
essere la loro lingua)
sapendo che l'akkadico-sumero e' presente in
Europa in tempi antichissimi (e si evolve
successivamente negli attuali linguaggi) ecco
spiegati i fegati-mappa-Europa che parlano di
Kish, Isin, Gilgamesh di Uruk (Ercole del Veneto)
eccetera
prima di Kish, Larsa, Uruk, Lagash eccetera ci
sono secoli-millenni di storia ancora, ed e' qui
che possiamo ipotizzare la prima civilizzazione
linguistica mondiale (e l'eventuale verso di chi
diffuse per primo questa cultura)
Il problema eventualmente non e' capire chi c'era
in Europa (questo ce lo dicono con precisione i
fegati-mappa) ma la relazione che questi avevano
con il Medioriente (rapporti commerciali, colonie
e madrepatria, residenza estiva e invernale,
riserva di caccia e di minerali eccetera).
Una spiegazione che metterebbe d'accordo tutti
potrebbe essere questa. Nella "tabula
alimentaria" romana che riguarda la regione
ligure dei Veleiati compaiono i nomi dei padroni,
gente proveniente da Roma. Questo non significa
che Roma stava in Emilia, ma che dominava
sull'Emilia. Allo stesso modo il potere
amministrativo stava nelle capitali-citta' del
Medioriente e l'Italia-Europa era il "toro"
colonizzato e diviso tra di loro (con la
precisione geografica dei fegati-mappa che
testimoniavano gli eventi locali negli archivi
della capitale).
E' un classico, poi, che le colonie si ribellino
e creino stati indipendenti in conflitto con la
madrepatria e mentre qui da noi si perde la
cognizione del passato, da loro la tradizione
viene mantenuta e si continua a parlare delle
nostre regioni (con l'ascesa infine di
Assurbanipal, il canonizzatore del barutu, il cui
impero Neoassiro torna prepotentemente alla
ribalta invadendo dal Medioriente le terre
occidentali descritte nei fegati-mappa).
Saluti,
Mauro
../
Oggetto:
Commento: