Inviato da: Mauro il June 25, 2002 at 01:30:45:
Ho messo le mani su qualcosa che ci apre le porte
a tutte le decodifiche europee possibili. Gli
alfabeti germanico-nordici vengono detti FUdARK
(con questa "d" che e' una specie di "th"), ma
non e' solo FUdARK (questo nome proviene dalle
prime sei lettere dell'alfabeto) e in questo
senso abbiamo la lettura:
FU-dARK, "fu dark-oscuro", un misto di latino-
inglese che nasconde l'antica lettura semitica di
questo alfabeto, questo non significa pero' che
sia una lettura recente-medievale (potrebbe
essere antica vista, per esempio, con il cambio P-
F, Punici-Fenici, con FUdARK equivalente ai segni
cuneiformi PTR.KI, "PTR-citta'", con Petra
capitale degli Edomiti, oppure come semitico B-
TARK-GVY, "dentro la regione TARK", con la B che
diventa F tramite Babilonia-Populonia, la B-P dei
Romani, e Punici-Fenici, la lettura semitica che
legge F le P)
Riporto subito la sequenza semitica accanto alla
tabellina dell'alfabeto runico cosiddetto KYLVER,
tenendo conto che esiste anche la variante
VADSTENA in cui sono scambiate tra loro la
tredicesima e la quattordicesima lettera
dell'alfabeto:
BGDhVZHtYKLMNS^PzQRsT (Biblico)
FUdARKGuHNIJPeZSTBEML (Fudark1)
FUdARKGuHNIJePZSTBEML (Fudark2)
La prima cosa che noto e' la connessione V-R che
abbiamo notato nei toponimi veneti (vedi altri
messaggi su Veneto-Reneto).
Ma passiamo a qualche esempio concreto:
Biblico: KN^N (Kanaan)
Fudark1: NPZP ("nabu Zeb", il fiume Zeb,
superiore e inferiore, citato dagli Assiri)
Fudark2: NEZE (la NAZARIA di Gesu' e anche i
Nazisti)
Biblico: DVD (Davide)
Fudark-: dRd (darda-dardanici)
Saluti,
Mauro
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