Abramo in valle Bormida

Re: segni 2


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Inviato da: carlo il January 29, 2002 at 06:59:41:

In risposta a: segni 2
Inviato da Aldo il January 28, 2002 at 23:00:51:

:
: "Il rispecchiamento del Cielo e della Terra
: riporta ad uno la realtà"

: Caro Carlo,
: i segni sui trulli hanno questa
interpretazione,
: per questo mi sembrava interessante... cercherò
: di approfondire, poi vi farò sapere.
: Credo che nella ricostruzione della memoria si
: possano seguire diversi percorsi, la mia era un
: suggerimento per allargare il campo delle
vostre
: interessanti ricerche...
: il ritorno ai segni potrebbe essere un modo per
: uscire dalla babele delle lingue, un ritorno,
: nella circolarità del Tempo.

: scusate la mia ingenuità, aldo

Aldo,
la tua 'ingenuità' è una perla per poter
conoscere: la faccio mia, se permetti. Socrate,
a mio parere, ci è stato Maestro; ho sete di
conoscere, sono umile perchè sono sicuro di una
cosa sola: so di non sapere.

E i trulli, quale anzianità hanno? Domando,
proprio perchè io non lo so!
Non hanno una
vaga rassomiglianza con i nuraghe sardi, CHE SONO
NATI ATTORNO AL 1000 A.C. (i 6000 nuraghe della
civiltà nuragica, parola di Pittau)? TAR AN TAR
IS non lega, come abbiamo detto, con GEN NAR GEN
TU? e ANTAS non lega con ANTARES?
Il rispecchiamento, come ci ha insegnato Mircea
Eliade, Cosmologia e Alchimia Babilonesi, una
settantina di pagine di puro genio (leggile, sono
una vera delizia), è una chiave per conoscere gli
antichi.
La circolarità del Tempo e la circolarità della
totalità è il concetto base per capire la civiltà
dell'antico Vicino Oriente. L'origine sta nei
due, il Cielo e la Terra separati, che si
riuniscono per dar vita ad Uno, (A) NU, letto:
UNU.
DA DUE UNO. Noi, oggi, pensiamo che il tempo e la
totalità (LA VITA) abbiano una estensione a
semiretta, a
partire da uno (BIG Bang, Dio Creatore).
E' difficile risalire da questa concezione a
quella: sono due visioni del mondo 'totalitarie'.
Io mi aiuto con degli schemi che mi ispirano per
singoli punti.
Vedo il tempo come una spirale (ogni cerchio un
anno, composto di dodici anelli, ciascuno fatto
cicli di luna, composti di unità sole/non sole di
24 giri di orologio) che connette quasi cerchi.
Comincio a capire il concetto di vita-morte, come
idea unitaria (diversa da: prima l'una poi
l'altra): prova a leggere le Metamorfosi di
Apuleio, libro IX (Utet 1958, To).
Mi piacerebbe vedere quei segni che dici.
Guardali tu per me.
Ciao,
Carlo




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