Inviato da: Mauro il July 30, 2002 at 05:46:12:
In risposta a: Re: HEPAT come PORTA (PTH biblico)
Inviato da carlo il July 29, 2002 at 07:13:47:
Quella che dici "G speciale" piu' che speciale
dev'essere una normalita' antica visto che il GIR
(l'akkadico "padanu", "percorso") compare come
segno arcaico dei fegati-mappa (e nel dizionario
lo mettono con questa "G speciale").
Se fosse la lettera ^ semitica (la quindicesima
lettera dell'alfabeto di venti caratteri, la
sedicesima in quello fenicio) questo "gIR"
potrebbe essere ^R, la parola biblica che
significa "citta'".
Leggendo tutte le sue variazioni viene anche
chiamato HARRA-NU con questa G che ritroviamo
come H (GIR e HARRA, con hR che e' la montagna
biblica ma c'e' anche HRN, con l'altra H, che e'
la regione Haran biblica che comunque sempre di
montagna di parla significando "mountaineer"):
- in Old Babylonian padanu is often written
syllabically
- in two texts from the reign of Ammisaduqa and
in the first millennium texts in general it is
written with the ideogram GIR
- it's referred to by the synonym "harranu",
the "Road"
- other rare writings are KA.GIR, sU.BAR
- in one text from Susa the abbreviation PA is
found
- in Hittite texts it is often written KAS-(NU),
or with the Hittite phonetic complement -As; but
also KA.GIR
Il GISIG vedo che potrebbe essere una "porta di
legno" se usiamo il marcatore "GIs" che indica
gli oggetti fatti di legno.
Saluti,
Mauro
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