Inviato da: Mauro il August 05, 2002 at 02:56:15:
Probabilmente Manuel non sapeva neanche che
esistevano questi "fegati" e anche conoscendoli
se ne sara' stato lontano perche' non e' "figo"
occuparsi di queste pratiche divinatorie che
sminuzzano il fegato in tante piccole parti con
le bolle, i filamenti batterici e quant'altro...
molto meglio prendere per oro colato tutto quello
che gli propinano. Vabbe'... e' solo una piccola
provocazione perche' in effetti lo capisco.
Sembra come San Tommaso che vuole toccare con
mano le cose prima di crederci (figuriamoci
credere a noi archeologi dilettanti che ha
trovato su Internet) e mi auguro appunto che
possa essere incuriosito dalla
questione "epatica" (l'occasione la perde lui che
questa sara' la sua professione, mentre
personalmente non ho nulla da perdere e al
pomeriggio me ne posso andare al mare a prendere
il sole).
L'esistenza di un fegato etrusco uguale preciso a
quello babilonese e' un'altra delle connessioni
italico-babilonesi che viene ridotta al minimo
con "influssi orientaleggianti". Nonostante sia
lo stesso identico oggetto, nessuno che abbia mai
provato a fare un parallelo tra i nomi del fegato-
mappa etrusco e quelli del fegato-mappa
babilonese. La corrispondenza di HERC con il
segno KAL e' una tra le piu' eclatanti:
- da una parte HERC, Ercole, e dall'altra parte
questo KAL che e' parte del nome di Hercle-Eracle-
Ercole-hRKL
- Ercole e' forte e KAL e' il segno cuneiforme
che significa "forza"
Cosa c'entra il segno cuneiforme KAL con Ercole?
Ufficialmente dovrebbero appartenere a due mondi
completamente diversi. Eppure Ercole e' collegato
pienamente (stessa fonetica, stesso significato
di forza, stessa posizione nei fegati-mappa) a un
segno cuneiforme vecchio di migliaia di anni che
compare nei fegati-mappa trovati in Medioriente.
Saluti,
Mauro
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