Inviato da: Mauro il August 06, 2002 at 04:38:55:
Nel volume 30 del Journal of Cuneiform Studies
(pagina 210) si parla dei fegati-mappa e in
particolare del segno che riguarda la catena
alpina (dalla serra d'Ivrea alle Dolomiti):
"one term can have more than one ideogram. For
example, both ZE and Es are used for MARTU"
L'akkadico MARTU (Marte) in questo modo e' ancora
piu' figlio di ZEUS (leggendo ZEUS tenendo conto
sia di "ZE" che di "Es", "ZE-Es").
Abbiamo anche che "Es" riprende il tema di ESAU'
(^sV biblico) come catena alpina e di Giacobbe
come catena appenninica (con Giacobbe che tiene
in mano la caviglia di Esau' nel territorio
Ligure-Emiliano).
Infine, per quanto si dica che le "sillabe
cuneiformi" non si possono girare, questo "ZE"
equivalente a "Es" sembra proprio uno dei casi
indicati da Carlo dove la lettura girata e'
possibile (SE=ES facendo di tutte le sibilanti
una unica S). Naturalmente e' possibile perche'
l'origine di questi termini sono gli alfabeti
semitici-europei (^sV, Esau', letto al contrario
e' un "Vs^" la cui prima lettera la si puo'
togliere in quanto congiunzione, "V-s^", ed ecco
il valore fonetico del segno cuneiforme ZE ("s^"
biblico).
E c'e' di piu'... se questo ZE come abbiamo visto
corrispondesse al biblico "s^" possiamo leggerlo
come "s-^", "che e' ^", "che e' il numero
QUINDICI" (^=15), con il 15 che e' il numero di
Ishtar e che compare nei fegati-mappa sotto la
catena alpina come gIR.15.ZE (padan imitti
marti), il "percorso a destra della catena
alpina".
Cos'altro abbiamo a DESTRA della catena alpina?
Le "porte del palazzo", il delta del Po. I segni
usati per questa regione vengono letti "ME.NI" e
nella Bibbia abbiamo DESTRA che si scrive YMYN.
Saluti,
Mauro
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