Inviato da: Mauro il August 08, 2002 at 03:32:55:
In risposta a: Re: Segobrigi di Nanno e Assiri di Nino?
Inviato da carlo il August 07, 2002 at 06:52:33:
: Come già sai, Mauro, non sono d'accordo. Avevi
: cominciato a spostare gli Accadi, che Manuel
: scrive Akkadi; ora vuoi spostare gli Assiri.
Puoi
: spostare le parole ma non le pietre. Quelle
degli
: uni e degli altri sono state ritrovate là via.
Tutte le genti semitiche ci metto in Europa
(gli "Agadi", gli Assiri, i Babilonesi, gli
Amoriti eccetera).
Molte pietre famose che hanno ritrovato in
Medioriente sono piu' recenti di quanto credi.
Babilonia mediorientale risale al 700 avanti
Cristo (Neobabilonesi) e la stessa cosa vale per
gli Assiri che sono presenti massicciamente (vedi
biblioteca di Assurbanipal) anche loro in epoca
recente (e difatti vengono chiamati Neoassiri).
La prima dinastia babilonese sono Amoriti
(vengono dall'ovest-Amurru e basta un semitico "s-
Amoriti", "che e' Amoriti" per far diventare
Sumeria ogni luogo da loro raggiunto).
Qualcuno in Medioriente ci stava sicuramente e la
storia appunto vede le famose ondate di genti
semitiche in Medioriente. Le loro diventano
parole di pietra nel momento che si trovano in
zone come l'Egitto e il Medioriente dove si usa
la pietra per scrivere.
Di quelli piu' antichi ci sono anche le immagini:
tutti grassottelli, pelati e senza la barba. Poi
arrivano i Semiti-Babilonesi di Marduk e sono
tutti capelloni e con le barbe lunghe. Mi sembra
evidente che l'arrivo di una nuova popolazione
dominante presuppone che ci sia un luogo di
partenza dove tutti sono capelloni e con la barba
lunga. Il prototipo della gente semitica e'
quello di vivere con le tende, di essere nomadi,
di non usare le pietre per scrivere. I primi
regnanti assiri si dice vivessero nelle tende.
Altro esempio. Gli Ittiti che sono arrivati in
Turchia hanno usato il metodo di scrittura che
li' esisteva. Gli stranieri che sono giunti in
Egitto e non avevano le abitudini degli Egiziani
hanno comunque usato gli scriba egiziani per
raccontare le loro imprese.
Nel momento che una moltitudine, per esempio,
di "Galli-Celti-Vichinghi" fosse arrivata in
Medioriente o in Egitto sarebbe diventata la
classe guerriera dominante, avrebbe avuto grandi
pietre con i segni cuneiformi o con i geroglifici
ma MAI avrebbero adottato per la loro terra
natale (l'Europa) un simile metodo di scrittura.
Pietre con iscrizioni uguali non le troveranno in
Europa cosi' come, d'altronde, non vengono
trovate nel famoso triangolo desertico
mediorientale che dovrebbe essere la loro patria
d'origine.
O meglio se ne trovano anche parecchie (l'Italia
e' piena di scarabei egizi e ci sono anche
scritte cuneiformi) ma si dice siano tutti scambi
commerciali. Ma se fanno scambi commerciali
esiste un qualcosa di imperiale, colonie sparse
per il territorio come per esempio le citta'
fenicie dalla Spagna al Medioriente (il BAAL
fenicio e' lo stesso BEL assiro-babilonese).
Fenici dappertutto e neanche un semitico in valle
padana? Non si puo' celtizzare un popolo come
quello ligure che non e' per nulla simile ai
Galli e neanche dargli dell'indoeuropeo
(assimilandolo agli Svedesi o chi altro).
Rimarrebbe dunque pensare ai Liguri
come "selvaggi" che non parlavano alcuna lingua
ma una cosa talmente inverosimile non puo'
esistere. Ricordiamoci che molti di loro
confluiscono pacificamente nell'impero romano
senza pero' lasciarci una sola parola del loro
linguaggio... mi correggo una c'e' ed e'
SALIUNCA, una pianta, e guarda caso nella Bibbia
abbiamo:
SLVN, "brier" (erica bianca)
E poi ci sono tanti nomi liguri come il NANNO che
e' sia assiro (NINO) che sumero (NANNA). C'e'
l'episodio in cui dichiarano di essere AMBRONES e
nella Bibbia abbiamo:
^M-^BRY, "POPOLO EBREO"
Mi prenderete per "folle" ma sono io francamente
che non capisco come non si veda (a parte qualche
mio inevitabile strafalcione) che tutto quadra
perfettamente (non mi dilungo sulla civilta'
palafitticola che in ogni lago e fiume c'erano
migliaia di "selvaggi", cataste-colline di resti
umani che fino a qualche decennio fa venivano
usate per concimare i campi eccetera, sui Pelasgi
che con loro il delta del Po viene descritto dai
Greci come centro del mondo, eccetera).
Sicuramente c'e' stato un momento che qualcuno
era "dappertutto" (vedi per esempio la dinastia
di Cheope che il Medioriente era una cosa sua
all'epoca e molto probabilmente non solo quello).
E' molto piu' facile che in Egitto-Medioriente ci
fossero alcune capitali religiose ma le
popolazioni, le risorse animali e vegetali, erano
molto piu' europee che desertiche.
Di Lamastu-Europa ci sono due rappresentazioni
che mostrano una culla con un defunto al di sopra
di Lamastu. In una e' proprio sopra (come se
fosse la Turchia) nell'altra e' spostata a destra
(in posizione mediorientale-egiziana).
Puo' essere complicato ma e' tutt'altro che un
labirinto. Potete tutti quanti ipotizzare, mentre
io parto dalla certezza che il fegato e' una
mappa. C'e' scritto tutto quello che serve su
questo continente europeo e su quello che
successe. Se poi nella realta' tedesca gli Assiri
si dice siano i fondatori di Treviri mi sembra la
cosa piu' naturale del mondo che fossero anche
nella valle del Rodano (con il fegato-mappa si ha
la certezza che Shamshi-Adad, regnante assiro, e'
quello che fonda la citta' di Savona).
Non dico di cancellare la zona mediorientale ma
di considerarla come se fosse un territorio unico
insieme all'Europa. Dunque avevamo Assiri in
Italia, in Germania e anche in Francia. Ma non
solo qui da noi visto che l'antica citta' KANESH
ittita pare appunto che si trovi su un sito
dell'antica Assiria. Penso che non sia importante
per il momento capire se inizialmente arrivavano
da est oppure da ovest o da sud. Ma la certezza
che ci fossero e' data dai fegati-mappa, da tante
altre cose e anche dal fervore rinascimentale
quando le cose vennero a galla (vedi tavole
eugubine) e si realizzarono decine di quadri-
immagini con episodi biblici (tra cui la torre di
Babele) tutti quanti ambientati in Europa (come
il quadro che vede gli Assiri fondare in Germania
la citta' di Treviri).
L'esempio del futuro ritrovamento di un'insegna
di una pizzeria americana e' quello giusto. Hanno
trovato le insegne dell'Europa semitica in
Medioriente e pensano che tutto si trovi li'.
La citta' chiamata Babele non e' una sola. E' un
nome comune che biblicamente potrebbe essere
prima Verona e poi Viverone, ma poi ci sono nel
fegato etrusco i FUFLUN che sono anche loro
Babilonia e sono presenti sia in Romagna-Marche
che in Baviera (Babele notoriamente viene anche
detta "Bavel" oppure "Babiri-Baviri").
Con il trucco della mappa spostata (che sia
questa la primogenitura scippata da Giacobbe a
Esau'?) si dice che il conoide maggiore e' il
Monviso invece del Cervino che rimane nascosto
(le lapidi cushite della valle d'Aosta, dove ci
sono anche le tombe, si ritrovano sparpagliate in
Lunigiana, dove non c'e' neanche una tomba). Ecco
che abbiamo Populonia-Babilonia sotto gli
Appennini invece che sotto le Alpi. Babele in
Italia e' talmente famosa che e' anche
diventata "popolo".
E' un classico quello di colonizzare nuovi
territori usando gli antichi nomi del proprio
territorio o comunque la propria terminologia. Ed
e' ovvio che arrivando laggiu' si inizino a
incidere le tavolette ma perche' li' si usa cosi'
(cosi' come in Egitto usavano i geoglifici)...
qui da noi c'era la possibilita' di usare il
legno o anche i rotoli di papiro (quelli etruschi
uguali a quelli ebraici), con il papiro che era
all'epoca una delle piante piu' diffuse nella
pianura-laguna padana. Altro che grezzi segni
cuneiformi incisi sull'argilla... nella Bibbia si
parla di libri illustrati che si potevano
comodamente sfogliare-srotolare (per uno di
questi libri ci sarebbero volute decine di chili
di argilla cuneiforme).
Cos'ha fatto Alessando il Macedone? Ha fondato in
Egitto la citta' chiamata ALESSANDRIA. Questo
significa che la Macedonia e' in Egitto?
Alessandro ha fatto cambiare agli Egiziani il
modo di scrivere? Ha importato i geroglifici a
casa sua?
Nel fegato-mappa-Europa c'e' la localita' PAP.HAL
(evidentemente BABELE) con il significato
di "padre segreto" perche' comunque la geografia
era una cosa segreta che era meglio se tutti gli
altri questi oggetti li vedessero come fegati di
animali e non come importantissime mappe
geografiche. Tutte le citta' italiane avevano un
nome che doveva rimanere segreto e il nome
segreto di Roma lo conosce soltanto la divinita'
ANGERONA.
Puo' contribuire alla confusione il fatto che le
antiche regioni sono state poi usate per i punti
cardinali per cui se qualche semita-europeo fosse
giunto in Australia avrebbe chiamato Elamiti
quelli delle montagne nordorientali, cosi' come
avrebbe fondato l'ennesima BABELE all'imbocco
della valle piu' imponente o sull'estuario di un
fiume.
Insomma... nel momento che i Tedeschi nominano
gli Assiri come fondatori di Treviri non si
dovrebbe buttare questa certezza nel cestino
delle barzellette. Se gli Assiri sono quelli
della via dell'ambra... ma chi saranno mai
questi Assiri? Dice bene Giuseppe notando che
alcune tribu' germaniche hanno mantenuto il nome
Assiri. E la zona del Rodano dei Segobrigi e' la
stessa archeologicamente legata agli Etruschi e
alla valle del Reno.
Saluti,
Mauro
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