Inviato da: Mauro il September 06, 2002 at 06:04:51:
In risposta a: questione sumera
Inviato da giorgio il September 05, 2002 at 14:20:44:
Se lo scriba che scrisse di Eridu come prima
citta' del mondo era al corrente di tutto cio'
che accadeva sul pianeta... Eridu non e' la prima
citta' del mondo ma la prima della regione
mediorientale (e tutto il resto del mondo era
gia' conosciuto in lungo e in largo da una
popolazione che poteva permettersi di dire che
conosceva tutto il mondo).
Se lo scriba che scrisse di Eridu non era al
corrente di cosa accadeva nel resto del mondo, il
suo testo si riferisce comunque a una questione
locale.
Se non vogliamo ipotizzare un arrivo
extraterrestre (che con le loro tecnologie erano
al corrente di tutto quello che succedeva nel
pianeta) non puo' esistere qualcuno che nel
passato potesse dire che la sua citta' era stata
la prima fondata al mondo (ci sara' anzi stata la
gara a cancellare le prove del passato altrui).
In entrambi i casi qualcuno c'e' in Medioriente e
colonizza il delta del fiume. Da dove arrivavano?
Esistono altri luoghi dove potrebbero aver
fondato, prima o dopo, una citta' di nome Eridu?
Come scrivevo e' probabile che tutti gli estuari
dei fiumi mondiali fossero corredati di una
citta' chiamata Eridu (che come RD-radice e' il
nome comune con cui si puo' definire l'inizio di
un corso fluviale). In Medioriente costruiscono
zigurrat mentre in altri luoghi hanno colline
come i monti Berici che sono un tempio colossale
da dove si domina gran parte della pianura.
Nel momento poi che avviene la colonizzazione, il
linguaggio usato e' lo stesso. Ci sara' Eridu
come capitale, poi la "montagna", il "fiume",
la "regione dove sorge il sole", quella dove
tramonta, e i racconti di questa ennesima
fondazione (compresi i nomi dei luoghi) saranno
uguali precisi a quelli delle colonizzazioni
precedenti in differenti luoghi del pianeta ("non
c'era neanche una casa, fu fondato il tempio sul
fiume e la montagna eccetera")
Il simbolo dell'uccello sul trespolo e'
tipicamente egiziano e compare sulla lapide di
Novilara. Lo stesso simbolo compare di fianco al
cosiddetto "uomo morto" (travolto dalla carica di
un toro) nelle grotte preistoriche di Lascaux e
le datazioni diventano ultramillennarie.
Risalire alle origini primordiali non mi sembra
facilmente possibile ma non e' tutto sommato
importante. I punti fermi sono la presenza
mediorientale di personaggi legati alla realta'
europea con un mescolamento di popolazioni fin
dai primissimi tempi.
La presenza sumera in Medioriente e' da collegare
anche ad altri posti marittimi e con i fegati-
mappa compare anche l'Italia come territorio
facente parte di questo impero (^M-B-hR, "popolo
dentro la montagna").
Nel mio messaggio sul governatore sumero come
serpente biblico c'e' poi tutto quello che serve
per le ipotesi di provenienza orientale di gente
acculturata. Chi comanda e' qualcuno che possiede
un giardino in Europa e il suo governatore (il
divinatore dei fegati-mappa, NHs biblico, il
governatore EN.SI sumero) diventa un maledetto
serpente perche' a causa sua gli vengono rovinate
le coltivazioni delle piante sacre.
Anch'io ho un libro intitolato "La Bibbia aveva
ragione" (l'autore e' Werner Keller) e sono
d'accordo con l'autore che abbbia ragione ma non
sui luoghi biblici che attualmente vengono
identificati in Medioriente. E' molto piu'
concreta la mia ricostruzione e non entra in
conflitto con l'esistenza in Medioriente di una
civilta' altrettanto antica e importante e magari
anche colonizzatrice dei luoghi europei in un
passato ancora piu' lontano di quello che
racconta la Bibbia o sotto forma di divinita'
ebraica.
La "creazione" nasce con la scrittura e a un
certo punto nascono le parole che
indicano "cielo", "terra", nasce poi l'"uomo", ma
in questo momento siamo gia' al libro di testo di
un faraone-imperatore con cui vengono snocciolate
le parole fondamentali per comunicare con altri
individui. Il primo linguaggio a diffondersi
tramite una simile "grammatica" diventa
automaticamente la storia locale della localita'
dove questo testo e' stato introdotto.
L'evidenza e' questa: chi ha scritto che Eridu e'
la prima citta' del mondo significa che un minimo
di conoscenza delle altre regioni mondiali ce
l'aveva. E come si chiamano le altre zone del
pianeta se questi Sumeri lo conoscevano bene per
poter dire quello che hanno scritto? Mi sembra
ovvio che i nomi di questi luoghi esistono ma
sono stati dimenticati oppure circoscritti tutti
nella regione mediorientale (come se una nazione
intera con colonie ovunque fosse identificata in
una soltanto delle citta' che le appartengono).
La lista reale sumera e il fatto che alcuni
regnanti siano sepolti in Medioriente non e' mica
un problema. Un conto e' la capitale, o il
cimitero reale lontano da orde di selvaggi, un
altro le regioni da lei controllate (con mappe e
commentari che raccontano storia e geografia di
queste regioni lontane).
C'e' da tenere presente anche il passaggio tra
Giuseppe e Mose'. Se Giuseppe italico come Cheope
diventa famoso in Egitto (vedi messaggi nel
forum), avviene che molti lo seguono in questo
nuovo territorio (GsN, Goshen). Anche se poi
Mose' ritorna in Italia, molti di loro rimangono
presumibilmente in Egitto e si crea in tal modo
una geografia duplice (con ciascuno che pretende
di localizzare i propri episodi storici nel luogo
ove si trova). Giuseppe-Cheope come quarta
dinastia che domina sulla Sumeria significa che
questa dinastia di AWAN potrebbe rappresentare il
YhVh-Geova-Iove biblico che notoriamente insidia
Europa che nel mito cambia continuamente nome
(grazie ai cambi alfabetici) ma non riesce a
sfuggire alla colonizzazione di Giove e si
ritrova trasformata nel toro-mucca che
caratterizza la catena alpina europea.
Se quindi Giacobbe all'inizio e' italico abbiamo
poi lo spostamento delle tribu' in Egitto e il
ritorno insieme a Mose', che con Giosue'
pelasgico fondano prima la dodecapoli in valle
padana e poi quella sul Tirreno presumibilmente
con Davide e Salomone (quello delle miniere di
rame dell'isola d'Elba). La questione di Tirreno
potrebbe essere quella che Mose' e' accompagnato
dal sacerdote Aronne ("T-Aronne", Tirreno).
Il carattere "8" con gli alfabetari di venti
caratteri (quelli antichissimi etruschi-camuni-
retici) poteva essere la "B" semitica oppure
la "s" semitica (sh). La scritta picena
BALEsTENAC (Baleshtenac) contiene il BALEs
pelasgico, e questo e' quanto viene letto
ufficialmente. Osservate pero' i segni
considerato che la T compare nei testi etruschi
sia come segno T che come segno Y-V (vedi
messaggi nel forum):
BALEMYNAC
Il segno "8" (qui sotto forma di B che compare
una sola volta nel testo della stele) in
quanto "sh" ci porta direttamente alla lettura:
Shalemunac, SALOMONICO, Salomone pelasgico con il
regno di Israele creato da Davide insieme ai
Filistei, che come Piceni marchigiani sono
direttamente legati alla FRANCIA e all'IRLANDA
(vedi fegato-mappa etrusco con CILEN le Marche,
CILENSL la Francia e TIN CILEN l'isola irlandese,
tutti CILEN "ilionici-elenici" con PARIDE-PARIS-
PARIGI e la picena ATRIA come TROIA).
Saluti,
Mauro
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