Abramo in valle Bormida

Lettura "egiziana" delle scritte alfabetiche


Elenco dei messaggi

Inviato da: Mauro il September 06, 2002 at 06:07:46:

Gli Egiziani dicono il RA sempre dietro anche se
compare all'inizio della scritta... ed e' un
qualcosa la cui testimonianza riguarda anche le
nostre scritte alfabetiche italiane (molto piu'
vecchie di quanto si pensi) e puo' avvenire sia
un senso che nell'altro:

M-ARIsL e' ARISL-M (Ierusalem-Gerusalemme)

ECA sREN, AEC NsRE ("ecco nascere")

TURAN, NTUR ("natura") e TNARU ("tenere"
e "denaro"), tutte cose legate armoniosamente a
Venere-Turan

AVIL (gli anni etruschi), LAVI ("live" inglese,
il fonetico "laiv") oppure ALIV ("alive" inglese)

ZILAt (il presunto "capo" etrusco), tZILA
(l'abbondanza biblica "tsalah", le lettere zLH
che abbiamo visto corripondere a UNI con
l'alfabeto di 20 caratteri)

N-ERGAL potrebbe provenire da HERC-CILEN letto
dunque NHERCILE (nel fegato etrusco le due
regioni etrusche confinanti HERC e CILEN che
insieme compongono la regione costiera intorno al
delta del Po, il centro della diffusione
pelasgica come riportato dagli storici greci)

TULAR (i cippi etruschi), RTULA ("rotula", con la
Toscana come rotula della gamba del toro-mucca-
Europa) e nell'altro senso TRALU (i TRUIALS-
Troiani che compaiono nei dipinti della tomba
Francois)

Il guerriero di Vetulonia usando la "lettura
egiziana":

AVLEs FELUSKE TUsNU ... PAN ALAS MINIM UL
UVANI... (la scritta non e' completa)

AVLEs (il guerriero di Vetulonia), sAVLE (Saul
biblico)

FELUSKEs (Faliscio-Filisteo che per la P-F,
Punici-Fenici, e' PALISCO, Pelasgo della
PALESTINA-Italia), sFELUSKE che riconduciamo al
numero TRE biblico, "tre forze", "sLVs-KH" (che
io vedo come tre figli di Noe', tre conoidi dei
fegati-mappa e altre cose ancora)

TUsNU, UTU-sN (sole-luna sumeri, U-Tusciana, "U
Toscana", con "U" il "monte" sumero)

PAN (la divinita' PAN legata al monte BANU dei
fegati babilonesi), NPA, il nabu akkadico (il
CAPO)

ALAS (Alasia ittita), SALA, il solito zLH
(abbondanza biblica) che diventa "s-ALA", "che e'
ALA" (per quelli che la figura umana-europea e'
un volatile, l'aquila ANZU, con un'ala a destra e
una a sinistra della catena montuosa)

MINIM (il M-YNYM biblico che significa "della
destra", la famosa destra della catena montuosa
con AVLES-SAUL che tiene l'asta bipenne con il
braccio destro, mentre l'esagono e' lo "scudo di
Davide", la regione montuosa rappresentata
dall'esagono nel fegato etrusco), MMINI, MINI, il
MINIMO (perche' il MASSIMO e' MAS, il segno
cuneiforme indicante il Monviso nei fegati
babilonesi)

UL, LU (uomo sumero), LUI italiano

UVANI, IUVAN, "giovane"

Questa naturalmente e' una lettura "moderna"
perche' prima gli stessi segni avevano ben altri
significati. Per esempio UVANI e' facile vederlo
con la B-V, "tabula-tavola", come "UBANU",
la "montagna Cervino" nei fegati babilonesi e di
seguito abbiamo AVLEs come AB-LYs, il "padre
leone" biblico. In questo senso la sequenza
akkadica ("e-lish") indicante "in alto" (la
famosa epopea creativa babilonese
intitolata "enuma elish", "quando in
alto", "quando in Europa" aggiungo io), e' uguale
alla fonetica "AVLEs" (che in tempi successivi
diventa SAUL biblico ma che e' anche l'AVLE-ABLE-
Abele biblico e tanti altri sinonimi), e'
composto da due segni di cui il secondo e' l'asta
verticale con un triangolino in alto a sinistra:

- l'asta rappresenta l'ITALIA

- il triangolino e' il CONOIDE-Cervino con base
triangolare presente sui fegati-mappa (sia quello
babilonese che etrusco)

Potrebbe essere dunque che con questo messaggio
abbiamo scoperto come e' nato il termine
akkadico "e-lish" ("in alto", "in Europa").
Infatti il primo dei due segni corrisponde
pienamente alla forma geografica di SPAGNA e
FRANCIA messe insieme, con l'altro segno che
rappresenta l'ITALIA di cui ho scritto sopra). Ma
c'e' di piu' perche' questo segno ne ha due
di "triangolini" (uno e' la cima dell'asta mentre
l'altro e' quello a sinistra di questa cima) e se
lo vedeste con i vostri occhi noterete che e'
proprio l'ASCIA BIPENNE che tiene in mano il
pelasgico-etrusco-biblico "Avle Feluske".

Procediamo con altri esempi di lettura "egiziana"
(potrebbe essere nata con l'inversione di lettura
ma mantenendo l'uso dei prefissi-suffissi
eventualmente presenti nelle parole, spostandoli
cosi' prima delle parole rovesciate):

HERCNAS (legato alla regione HERC del fegato
etrusco), SHERCNA, lo spagnolo "cercana" (si
legge "sercana"), "vicina" (e' qui in Italia, non
in Medioriente...) e nell'altro modo HSANCRE,
l'altrettanto spagnolo "SANGRE", il SANGUE.

CVER (che abbiamo visto "K-^BR", "come ebreo"),
CREV, l'inglese "grew" (il passato di "to
grow", "crebbe") mentre per gli Italiani e il
GREVE "pesante"

TINA (Giove), ATIN (e in questo senso la nascita
di Atena dalla sua mente potrebbe legarsi a una
partecipazione greca riguardante questa
lettura "egiziana" visto che peraltro sono loro
ad avere a che fare successivamente con l'Egitto
e con il loro modo di dire RA alla fine della
parola anche se compare all'inizio)

UsIL (il sole), LUsI, la LUX-LUCE

eccetera

Spero che vi convinciate che tutte le stranezze
(inversioni di sillabe eccetera) memorizzate nei
testi mediorientali hanno a che fare con il mondo
europeo (principalmente italico) i cui molteplici
alfabeti non sono stati dati dai Greci agli
Etruschi nel settimo secolo ma erano gia'
presenti nel territorio italico-europeo con gli
alfabetari di venti caratteri fin dalla prima
epoca sumera-camuna-retica-etrusca, e con
l'arrivo dei Pelasgi nel XIV secolo le cose
moltplicano ulteriormente la confusione babelica.

Consideriamo la sequenza primordiale numerica.
L'asta verticale come zero (oppure uno), la P
etrusca (l'asta con un trattino) come numero uno
(oppure due), il segno F come numero due (oppure
tre), il segno E come numero tre (oppure
quattro). Dunque i segni etruschi FE (il "VE" dei
tanti VEL presenti nel territorio) si possono
leggere (usando la numerazione A=0):

F-E, numeri 2-3 (G-D, aG-aD con l'alfabeto di
venti caratteri, AGADE akkadica), oppure numeri 3-
4 (D-h, gli "dei" e anche aD-ah, gli Ad, popolo
scomparso citato nel Corano, e anche l'Ade
italico, e anche il singolare di ADM che e' un
plurale biblico conosciuto come ADAMO)

Usando invece la numerazione fenicia (A=1):

F-E, numeri 2-3 (B-G, il BAGUA "cinese" collegato
ai monti BEGO e BEIGUA liguri), oppure numeri 3-4
(G-D, nuovamente aG-aD, AGADE akkadica).

La Sumeria e' la montagna, "s^MhR", "che e'
popolo-montagna" (e di messaggi ne ho scritti
parecchi su questa catena montuosa Meru-Amurru-
Samaria-Chimera-Maria-eccetera) e la zona
mediterranea (quella dei segni FE etruschi) e'
AGADE. Se poi i termini stessero a significare il
territorio "dal mare alla montagna" ci porta
sicuramente al fatto che in tutte quante le
regioni del pianeta ci si potesse chiamare "re di
Sumer e di Akkad", "re della montagna e delle
regioni marittime".


Saluti,
Mauro
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