Inviato da: Manuel il September 06, 2002 at 17:45:04:
il problema è, secondo me, che prima di
argomentare su un tema occorrono delle conoscenze
di base.
io non disquisico sulla termodinamica perchè non
ne conosco le leggi e quello che studiai anni fa
a scuola (o lessi su topolino) non basta.
lo stesso vale per il sumero ed il cuneiforme,
disciplina accademica vasta e difficile.
tu carlo, per tua ammissione non conosci il
sumero e soprattutto il cuneiforme. (si vede
anche).
per questo motivo le tue argomentazioni non
possono che essere campate in aria, visto che non
puoi dimostrare (ad esempio) che certi segni
cuneiformi siano da leggersi in un modo anzichè
in un altro (e non puoi perchè non sai leggere il
cuneiforme).
dire che 2 segni vanno letti al contrario perchè
ne risulta una parola simile ad una latina è
sbagliato nel metodo (oltre che assurdo).
cioè il tuo ragionamento avrebbe senso se fosse
già dimostrata una qualche parentela (lessicale,
morfologica o grammaticale ecc.) tra sumero e
latino, ma questo non è dimostrato per cui
cadiamo nell`assurdo.
il fattaccio è che nelle tue argomentazioni
sfoderi una certezza sconcertante come se tu
fossi uno che tutte le sere si legge quelle 2-3
paginate di cuneiforme (come faceva il Von Soden
tutti i pomeriggi.
ti faccio un paio di esempi:
in un vecchio post, mi pare sul verbo RI,
riportavi ciò che diceva Halloran, tra cui le
valenze come basa hamtu e marû. tu dicevi "non
sappiamo se sono differenze regionali" o qualcosa
del genere. ma il problema sta in in quel
"sappiamo". chi intendevi? la comunità
scientifica + te oppure usavi il plurale
maiestatis?
adesso che hai la grammatica saprai cosa sono
quste due categorie grammaticali.
""E ME ZIR è espressione che significa
"linguaggio sumero", letteralmente: "casa (E) del
guinzaglio (ZIR) dei ME". ""
è falso mi dispiace.
a parte che la lettura è "eme-gi7".
"eme" scomposto in "e me" non da senso e ci
vorrebbe un doppio genitivo (*e2-gi7-me-ka)
Sag-men (meglio "sag^-men") significa "corona"
(Akk. Agû) a parte che non è una "parola sacra"
tu sai cosa era il sacro presso i sumeri? non
credo. questo è un argomento ultra spigoloso e
definire le categorie religiose di popoli così
antichi attraverso le nostre categorie è molto
spesso fuorviante.
comunque sia, non mi sembra che "sangmen" (g^ è
un suono palatalizzato, tipo un [ng], come
"dingir"="dig^ir") suoni "identico" a "sagmina"
che rappresenta un`erba sacra. La differenza di
significato è enorme.
mauro diceva che i numeri o indici alle parole
sumere non contano perchè il valore fonetico è lo
stesso.
ASSOLUTAMENTE SBAGLIATO.
questo vale in parte per il babilonese e l`assiro
ma anche lì non è sempre così ( "lí" sillaba
usata in anticobab. per esprimere la "i" lunga di
contro alla sillaba "li" ecc.)
le differenze tra segni sono fondamentali e si
indicano con i famosi "indici" o numeri.
e = fossa
e2 (é)=casa, tempio
e3 = uscire
e11 = salire/scendere
gu3 (gù)= chiamare, urlare
gu2 = bordo, collo
du = andare
du3 = costruire
du8 = calatafare, impastare( mattoni), aprire ecc.
du7 = sbattere (detto di tori ad es.) , completare
du9 = fare burro
du10= dolce
du11= dire
u3 = e
u5 = cavalcare
ovvio che ci sono delle differenze fonetiche. o
bisogna credere che quando 2 sumeri parlavano uno
diceva "costruire" e l`altro capiva "dire"?
infatti il problema sta nel sillabario assiro che
per primo fu scoperto e su cui si basano i valori
dei segni.
ma adesso sappiamo che /du/ "dire" ha una "g"
come finale quindi "du11(.g)" oppure, a seconda
delle convenzioni, "dug4".
"du8" ha una "h" finale quindi "du8(.h)"
"du3" "costruire" è in realtà un suono [dru] (lo
sappiamo perchè in accadico il segno si usa per
le sillabe [du] e [ru] e nei testi sumeri
sillabici il segno e sostituito dal segno "ru")
"ma2" (nave) è sempre usata in accadico antico
per la sillaba chiusa [ma'] (ma+aleph). quindi
anche in sumero il segno "ma" era letto
diversamente da "ma2"
alcuni segni hanno un significato diverso (in
certi casi anche una lettura diversa) a seconda
del segno che segue.
il segno ZI è sempre letto così ma se segue un GA
o un DA muta di significato (in effetti il segno
ha letture CONVENZIONALI diverse come "zid"
e"zig")
"zi(.d) = essere/fare fedele, vero
"zi(.g) = alzarsi
(confronta la lista di verbi della Thomsen)
il segno DU seguito da MA verra letto "tum2-ma"
"portato"
seguito da BA verrà letto "gub-ba" "stante, messo
in piedi"
ecc. ecc.
Lo studio del cuneiforme e difficilissimo e
richiede pazienza.
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