Index - ( Cognome )

Gadolini

• Gadolini Girolamo, sposa RAVAZZOLA Maria
  • Gadolini Pietro (Castell'Arquato), nel 1859 partecipa alla guerra d'indipendenza nel primo reggimento Cacciatori degli Appennini (matricola 2358)
  • Gadolini Vittorio Napoleone Luigi (Castell'Arquato, "10.6.1859 - Zanzur, 20.9.1912), battesimo con il cognome Gaddolini, padrino il fratello Pietro, madrina la zia materna GADDOLINI Maria decesso in Libia nell'ospedaletto someggiato numero 1 per ferite riportate lo stesso giorno nel combattimento di Sidi Bilal, il 31.3.1881 nella Scuola Militare di Modena, in settembre sottotenente nell’ottavo reggimento, il 21.3.1886 tenente nell'ottantesimo reggimento, nell’aprile del 1893 dopo un corso triennate promosso capitano nel quarantatreesimo reggimento, nel febbraio 1896 inviato in Eritrea, a Massaua pochi giorni prima della battaglia di Adua, rimpatriato a maggio insegnante titolare di armi e fortificazioni dal luglio 1896 al settembre 1904 alla Scuola Centrale di tiro per la fanteria a Parma, autore di studi sull'impiego delle mitragliatrici e sulle fortificazioni campali, maggiore il 30.9.1907, inviato in Tripolitania con il ventitreesimo reggimento nel primo scaglione di truppe del Corpo Speciale il 9.11.1911, nella battaglia del 26.11.1911 a Sidi Mesri e in quella successiva per la difesa di Tripoli, a Gargaresc il 8.6.1912, tenente colonnello il 30.6.1912, alle ore 5 del 20.9.1912 a Zanzur iniziatosi il combattimento il tenente colonnello Gadolini ebbe l'ordine di sostenere col suo battaglione il cinquantaduesimo fanteria fortemente impegnato nella battaglia, alla testa del suo battaglione si lancio' in un assalto che travolse le orde beduine ma sulla posizione conquistata cadde colpito in pieno petto da un proiettile di fucile, medaglia d'oro al valor militare con regio decreto del 8.11.1912 ("Benche' contuso da una palla al fianco, con mirabile esempio di valore si slanciava primo col suo battaglione all’assalto finche' cadeva mortalmente ferito a Sidi Bilal. Si era comportato con esemplare coraggio anche all'attacco del forte di Sidi Mesri il 26 novembre 1911")