Inessa nasce ufficialmente a Parigi (8.5.1874) come Elisabeth d'Herbenville, figlia del cantante d'opera Theodore Stephane (nome d'arte di Theodore Pecheux d'Herbenville) e dell'attrice Nathalie Wild
fermata una prima volta dalla polizia dichiara di essere nata il 16.6.1879, qualche anno dopo si registra all'universita' di Bruxelles dicendo di essere nata il 16.6.1876, nel 1915 chiede il permesso per risiedere in Svizzera e la sua data di nascita e' diventata 16.6.1877, cambiando poi in 16.6.1881 quando e' residente a Parigi
di religione ortodossa secondo la polizia politica, qualche anno dopo si precisa che e' di religione ebraica, ma le testimonianze la dicono di religione cattolica romana mentre nell'atto di matrimonio si specifica che e' anglicana
sua madre, Nathalie Wild, a seconda delle fonti si dice che sia francese, inglese, scozzese, russa
rimasta orfana del padre, Inessa nel 1879 viene portata a Mosca presso una zia che lavorava nella casa degli Armand
nel 1911 e' la segretaria del comitato di coordinamento dei bolscevichi in Europa occidentale
dopo la rivoluzione d'ottobre Inessa diventa Commissario del popolo per l'Assistenza, membro del comitato esecutivo del Soviet di Mosca e presidente della commissione femminile del comitato centrale
nel 1920 presiede il primo congresso internazionale delle donne comuniste
Inessa viene dichiarata morta il 24 settembre 1920
Onesti Giuseppina sposa Amilcare Dupanloup (Pietro Franceschini) il 23 novembre 1920
il "piano" del cognome "Dal Pian" e' in lingua italiana quello che Inessa prese come suo pseudonimo Elena Blonina dal relativo termine in lingua polacca, "blon" (dal diario di Nadia Krupskaya, "Ilyich, Inessa, and I often went on walks together... We walked in the meadows on the outskirts of the city. Meadow in Polish is blon, and Inessa from then on took the pseudonym of Blonina")