Inviato da: Mauro il September 14, 2002 at 02:46:01:
In risposta a: Carlo: linguistica e teonomasiologia
Inviato da Dario il September 13, 2002 at 10:16:14:
Dario scrive:
: ... un tempo nel quale il mondo
: aveva scarsa popolazione, non c’era
: la viabilita’ romana, e le foreste
: erano impenetrabili...
Non c'erano solo foreste impenetrabili (in alcuni
luoghi sicuramente, vedi la famosa foresta dei
cedri "alpina"). Come esempio di
regioni "urbanizzate" sono sufficienti la
civilta' terramaricola presente in ogni zona
fluviale-lacustre e che parte dal 4000 avanti
Cristo e anche prima (se non milioni, sono
centinaia di migliaia di persone), e poi ci sono
tante altre realta' disseminate ovunque come la
civilta' del Tavoliere grande quanto una
metropoli moderna, tipo i quartieri periferici
interminabili di Londra (tutte casette basse).
Teniamo conto della fertilita'. Una piccola
colonia di 50 coppie con una natalita' di otto
figli a testa, puo' superare il milione e mezzo
di unita' nel giro di sole otto generazioni (e la
mitologia e' piena di questi riferimenti di
fecondita' come la nascita dei Mirmidoni, i
discendenti del Giacobbe italico in Egitto,
oppure Urano che alla fine ci deve pensare
Saturno a fermarlo). Tutta quanta la civilta'
terramaricola o quella celtica potrebbe essere
stata il frutto di una singola barca giunta in
epoca primordiale.
E vale anche il senso contrario di una barca di
selvaggi galli-vichinghi che, raggiunte le coste
mediorientali, vengano portati in trionfo come
esseri soprannaturali. Comunque vada, la
curiosita' degli scribi per un nuovo mondo fino
allora sconosciuto porterebbe il fiorire di
storie leggendarie (ecco per esempio il "quando
in alto", l'epopea akkadica di un luogo lontano ,
il "popolo della regione oltre", "^BR-^M",
foneticamente "Abramo").
Non penso neanche che per stabilire un
collegamento primordiale occorra cambiare il modo
di scrivere semitico (non sulle pietre come
riporta la Bibbia, anche se poi non tutti seguono
tale indicazione) mentre in altri luoghi usano
tavolette di creta e segni cuneiformi o la
scrittura geroglifica (la stele di Zignago e' del
3000 avanti Cristo, perche' la sua scritta non
puo' essere altrettanto antica?, ma di questo ne
abbiamo gia' parlato nel forum cosi' come del VEL
etrusco che nasconde la parola DGY, i "pesci"
semitici, che al contrario e' YGD, AGADE akkadica
di Sargon-Mose').
Resta comunque il discorso della fecondita' umana
ed episodi come quello del "pesce" Oannes che
aveva una testa umana sul petto (l'oblo' di una
nave da cui si affacciava una persona) e la sera
si allontanava dalla costa (portavano la barca
lontano dagli indigeni) per mostrare come
l'equipaggio di una nave potrebbe cambiare
completamente le sorti culturali di una regione.
Sicuramente non mi sarei mai messo a cercare di
portare ordine in questo ginepraio... ma e'
venuta fuori l'evidenza dei fegati-mappa che non
e' mica una banalita' (una mappa geografica dei
luoghi alpini in terra mediorientale, con tutti i
commentari che riportano gli episodi riguardanti
questo territorio). Sarebbe molto piu' complicato
il caso contrario che tutti lo vedano come mappa
geografica e io volessi dimostrare che questo
oggetto e' un fegato di pecora (mi ci vedo a
voler dimostrare come, in certi casi, un paio di
centimetri quadrati di questo organo vengano
descritti cosi' minuziosamente che ci vuole una
lente di ingrandimento per vederci bene
eccetera... una follia veramente).
E parlando di "pecore" mi e' rimasto impresso
quello che ho letto nella tavola sui regnanti di
Lagash. Che c'entra una "pecora" con i re di
Lagash? E' cosi' importante citare tale "pecora"?
Ecco come la pecora potrebbe essere la regione
europea (il fegato come Italia-Germania) e tutto
quanto il mosaico inizierebbe a prendere la sua
forma definitiva.
Penso siano molto piu' fantasiose altre
ricostruzioni (per esempio Oannes come astronave
spaziale) mentre qui diventa tutto comprensibile,
inclusa Atlantide (Atlas-Atlante che tiene sulla
testa il MONDO, M-ONDO, "di ANDA-ANTA", e' come
Shu che sorregge NUT-ANTA-INDIA-ONDO) e sono gli
Egiziani che se la ricordano come un'isola
aldila' del Mediterraneo (vedi anche nel fegato
etrusco gli Atlas-TLUS, i conoidi-montagne-
vulcani che caratterizzano la penisola italiana).
Saluti,
Mauro
../
Oggetto:
Commento: