Inviato da: Massimo il September 24, 2002 at 12:00:22:
In risposta a: Numero CENTO persiano (ascia bipenne etrusca)
Inviato da Mauro il September 24, 2002 at 06:40:37:
: Ecco una sorpresa:
: - il numero CENTO persiano-cuneiforme e' il
segno
: farfallino con un altro segno come asta (il
: simbolo diventa una "T" uguale all'ascia
bipenne
: tenuta in mano dal "guerriero di Vetulonia")
: Da una parte abbiamo il segno "farfallino con
: asta" che abbiamo visto legato alla regione
: italica-europea in tantissimi modi, dall'altra
: parte abbiamo la fonetica CENTO (una delle
: caratteristiche principali delle lingue
: indoeuropee) che contiene l'ANTA (il tema di
: questo forum, ANTA-RES), la catena alpina
europea
: come NUT egiziana, INDIA vedica eccetera.
: Con il prefisso K semitico, "come", abbiamo "K-
: ANTA" (il numero KENTO-cento) con il
significato
: di "come ANTA".
: In uno dei Salmi (144:22) viene riportata la
: parola "KNt^YM" (foneticamente "KENTUM") con il
: significato di "come piante". Anche il
: termine "pianta" e' da vedere come "B-
: ANTA", "dentro ANTA", perche' questa pianta
: biblica al singolare e' solo "NtY^" che ci
: riporta a "Nt", la NUT egiziana che risale ai
: tempi di Giuseppe che sposa Asenath, devota di
: Nut e figlia del sacerdote di Eliopoli (KhN-
: AN, "sacerdote di Eliopoli", non e' il KN^N
: biblico ma ci siamo foneticamente vicini).
: Questo "sacerdote" bilico (KhN) compare a
pagina
: 91 del libro di Facchetti proprio in
concomitanza
: con un termine "INDIANO" (HINtIU):
: CEHEN sUtI HINtIU
: Saluti,
: Mauro
: ../
Complimenti. Non mi sono ancora preso il tempo di
leggerere tutto il forum e di conseguenza non so
commentare i vostri post. (Quanto meno,
l'inventiva è lodevole. Restando fermo che la
confusione nasce piuttosto fra concetti che
differiscono poco, che non fra concetti che
differiscono molto.)
Massimo
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