Abramo in valle Bormida

Inizio ("arche" greco e BRAsYT-barse-barche)


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Inviato da: Mauro il October 20, 2002 at 05:41:27:

Massimo scrive:

: Sarebbe interessante, Mauro,
: traslitterare le parole tradotte
: nella bibbia con 'principio' e
: con 'fine', in Genesi 1,1 e Giovanni 1,1?

Sequenza semitica: ABGDhVZHtYKLMNS^PzQRsT

"In the beginning" e' la prima parola biblica,
BRAsYT (con B- che e' il suffisso "dentro" e
RAsYT e' l'inizio)

La creazione termina con Genesi 2:1 e viene usato
il verbo-sostantivo KLh

Non so se intendevi queste due parole. Il
termine, la fine (KLh), sono anche le stesse
consonanti KL (con suffisso -h femminile) che
significano TUTTO, INTERO ("UNO")

Con la numerazione A=0 le cose sono perfette. E
che la B sia il numero uno ce lo dice anche
questa parola iniziale BRAsYT ("in the
beginning"):

B-RAsYT

B----R--s--T
1---19-20-21

Questa e' la numerazione che rende "sMs" (il sole
biblico) uguale a 52 (20+12+20) che moltiplicato
per sette e' un anno solare quasi preciso (364
giorni). Anche scrivendo "sAMAs" il valore non
cambia (20+0+12+0+20) ma viene assegnato un
significato "materno" alla divinita' solare ("s-
AM-As", "che e' madre fuoco"). La stessa
numerazione porta "HDs" (la luna biblica a essere
il numero 20, il numero sumero della luna).

Lo spettacolo-confusione inizia quando vengono
usate numerazioni diverse. L'unico modo per
ovviare a questa cosa e' la "differenza di
valori". Dovendo scrivere la sequenza numerica
indicante la luna in modo che valga anche per chi
ha l'alfabeto spostato, posso scriverla in tanti
modi differenti con la sola accortezza che la
differenza dei valori abbia come risultato i
valori della luna, 7-3-20:

LhBT, 11-4-1-21 (con A=0), per differenza 7-3-20
(la luna)

LhBT, 12-5-2-22 (con A=1), per differenza 7-3-20
(la luna)

La cosa mette a posto anche nel caso che qualcuno
stia usando l'alfabeto al contrario (di tipo
ATBs, AsBR o che altro ancora):

KzsA, 10-17-20-0 (con A=0), per differenza 7-3-20
(la luna)

KzsA, 11-18-21-1 (con A=1), per differenza 7-3-20
(la luna)

LQTB, 11-18-21-1 (con A=0), per differenza 7-3-20
(la luna)

LQTB, 12-19-22-2 (con A=1), per differenza 7-3-20
(la luna)

La parola BRAsYT ("in the beginning") in questo
modo e' una sorpresa:

1-19-0-20-9-21, per differenza 18-19-20-11-12,
QRsLM, foneticamente "Carusalemme-Gerusalemme"
che biblicamente significa "muro intero", "lato
intero" (intero ma anche "complete, safe,
peaceful, perfect, whole, full"), con
questo "intero" che si pone come UNO iniziale

Gerusalemme non c'e' nel Pentateuco (Genesi,
Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio), compare
successivamente con il libro di Giosue' (nella
forma YRVsLM).

Ma esaminiamo la parola greca "beginning" come
compare nel Vangelo (Giovanni 1:1). Non ho
trovato pero' traccia nelle frasi seguenti
della "fine":

ARXE (arche), "en arche" ("in the beginning")

Siccome lo stesso "beginning" semitico e' RAsYT,
mi sembra evidente il legame con ARXE (arche)
soprattutto se consideriamo la T come plurale
femminile (che volendo compare come plurale
femminile italico anche nella parola
greca "arche", come se fossero tanti "inizi" o
meglio tante "arche", rendendo cosi' "molteplice"
questo inizio unitario). Tra parentesi nel
continuo della Genesi viene creato il cielo ma
non e' UNO perche' viene usato "sMYM", il "dual
of an unused singular "sMh" (in quanto "dual",
questo cielo iniziale sono DUE cieli).

Faccio notare che "sMYM" (il cielo, anzi "i
cieli") secondo me puo' essere acqua e aria
insieme, contrapposti alla terra. Dico questo
perche' semiticamente "sMYM" puo' essere letto
come "s-MYM", "che e' MYM" e questo MYM sono le
ACQUE che compaiono nella riga successiva, le
stesse acque che nella sesta riga vengono poi
divise ulteriormente dopo aver creato un
firmamento nel loro mezzo, "let there be a
firmament in the midst of the waters and let it
divide the waters from the waters".

Il "firmamento" (che nella visione ebrea "is
solid and supporting waters above", come se fosse
una "bolla" e sopra ci sia acqua) viene
scritto "RQY^" e questa e' la fonetica
di "arche". l'inizio greco (sarebbe interessante
se avessero confuso i termini iniziali
confondendo cosi' ulteriormente lettere e
fonetiche, difatti "en-archie" greco e' come
dire "ina-raqiya^" akkadico-semita)

Tornando al greco "arche" e al semitico "BRAsYT",
l'inizio e' anche un'ARCA?, una flotta di BARCHE?
Con il suffisso B- che compare semiticamente, B-
RAsYT ("in the beginning"), diventa "B-ARCHE", le
BARCHE italiane ("dentro ARCHE").

Che il territorio possa essere una barca ce lo
dice anche Taliesin (vedi messaggi nel forum) che
come Italia nelle sue trasformazioni e' stato
anche un REMO della BARCA-Europa

Saluti,
Mauro
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