Abramo in valle Bormida

Thutmosi III e i Siriani dell'estremo nord


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Inviato da: Mauro il October 21, 2002 at 06:17:22:

In risposta a: solo una somiglianza
Inviato da Massimo il October 20, 2002 at 22:51:25:

In un libro sulle tombe private tebane del Nuovo
Regno (88-215-3291-7), vengono descritte alcune
tombe di personaggi famosi di tale epoca egiziana.

Sarebbe tutto il libro da ricopiare perche' sono
molte le cose che lasciano intuire come
il "grande impero" (fondato da Thutmosi III)
comprenda anche buona parte del territorio
europeo.

Rekhmira era visir sotto Thutmosi III e Amenhotep
II e nella sua tomba ci sono parecchie immagini
corredate di scritte esplicative. Nella sua tomba
(pagina 111) "entrano in scena i Principi di
Creta e delle isole al centro del Mediterraneo...
una curiosita' riguardante questa raffigurazione
e' il fatto singolare che i Cretesi furono
ritoccati e trasformati in Micenei, poiche'
questi ultimi, all'epoca di Rekhmira,
subentrarono improvvisamente ai Cretesi".

"Sotto Thutmosi III il regno miceneo del
Peloponneso e' citato tra quanti inviano doni. I
contatti con questa terra erano dunque diretti, e
non occorreva la mediazione cretese".

In una parete c'e' il corteo degli omaggi portati
dalle nazioni estere:

- nella prima riga in alto c'e la carovana di
quelli che provengono da Punt (quella che
ufficialmente viene ipotizzata in Africa)

- nella seconda riga ci sono le regioni
mediterranee ("Principi di Creta e delle isole al
centro del Mediterraneo")

- nella terza riga ci sono i "Principi delle
terre straniere meridionali, dei trogloditi
dell'estremo sud" (ci sono anche le giraffe)

La riga piu' in basso e' quella che ci interessa
come Europa e che rappresenta i SIRIANI (colorito
bianco e gli unici a essere completamente
vestiti, con il classico orso delle foreste
europee al guinzaglio). Per chi pensa che i
Siriani siano solo quelli attuali in zona
mediorientale la scritta egizia rende chiaro di
chi stiamo parlando:

"Principi di RETENU e di tutte le terre straniere
SETTENTRIONALI fino all'ESTREMO NORD"

RETENU siriano? ERIDANO europeo.

Se la regione siriana fosse esclusivamente quella
mediorientale, non esiste che venga definita in
questo modo (abbiamo la certezza che erano
conosciute gia' le regioni greche e che
l'Anatolia era la rotta marittima per raggiungere
i Principi di Creta... le zone "settentrionali
fino all'estremo nord" non possono
categoricamente essere il famoso triangolino
desertico mediorentale).

Nella stessa rappresentazione e' possibile notare
come i CRETESI-MICENEI non siano i piu' "neri" di
tutti ma siano comunque molto "piu' scuri" dei
Siriani (quelli del "settentrione fino
all'estremo nord"). A pagina 185 c'e' la
rappresentazione di Osiride e anche lui e' "nero".

A pagina 158 c'e' Amenhotep III con sotto di lui
i "popoli dei nove archi", le nove popolazioni
sottomesse che nella foto pero' se ne vedono solo
quattro. Se l'indicazione del libro e' esatta (da
destra a sinistra), quello "nero" sono i TASHEMA
(come dire "Tusci-ma") dell'Alto Egitto, mentre
quello piu' bianco si pensa che siano i "Nubiani
superiori" (esistono dunque DUE NUBIE, peccato
che nella foto non si veda come sono fatti gli
altri "Nubiani" che vengono chiamati Iuntyusety).

I "popoli del Mediterraneo"
(sembrano "abbronzati", ne' bianchi ne' neri)
hanno il nome composto da "tre fiori" con la base
unita, come una lettera E con le punte in alto, e
tre ciotole, tre segni D (il tutto con fonetica
ufficiale "HAUNEBU", che foneticamente anche
questi sono quasi "NUBIA").

Se qualcuno trova l'immagine completa possiamo
anche sapere il colore dei famosi LIBICI (i
Tiehenu).

Concludo con la tomba di Sennegiem (pagina 179 e
seguenti). L'epoca e' quella piu' recente di
Sethi I e Ramesse II. Uno dei protagonisti delle
raffigurazioni e' un "sacerdote" chiamato ROMA.
Nella stessa immagine c'e' una piccola figura
femminile che annusa un fiore di loto e si chiama
TAASHSEN ("Tusciasina"). Ci sono poi le figure
che riguardano i "campi Jaru", i "campi dei
giunchi" che vengono considerati
ufficialmente "luoghi dell'oltretomba" e che sono
i luoghi di cui si parla nel Papiro di Torino
(vedi messaggi nel forum) e che riguardano anche
la lotta antichissima tra Horo e Set.

Saluti,
Mauro
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