Inviato da: carlo il June 08, 2003 at 06:33:54:
In risposta a: Re: Labere? LHBR, LhBR, L^BR, LB, LAB
Inviato da carlo il June 08, 2003 at 06:20:12:
: : Carlo scrive:
: : "... parola labere, che per il dizionario -
una
: : volta tanto corretto (perche' dice che non sa
: da
: : dove viene)-, significa scorrere. E non e'
: : cosi': scorrere fino alla fine..."
: : Il significato di "scorrere fino alla fine"
mi
: : sembra in linea con le seguenti parole
bibliche
: : (corredate di prefisso L che corrisponde alle
: : nostre preposizioni "per", "a" eccetera):
: : LhBR (per purificarsi)
: : LHBR (per unificare)
: : L^BR (per oltrepassare)
: : Oppure considerandolo LAB (con la desinenza
ERE
: : dell'infinito latino) potrebbe ottimamente
: : essere:
: : L-B, "all'uno", "verso l'uno", "per arrivare
: : all'uno" (B=1), con LB che
: : significa "anima", "mente", "cuore"
: : L-AB, "all'origine", "verso l'origine", "per
: : arrivare all'origine"
: : Nel senso di un fiume "scorrere fino alla
fine"
: : sarebbe arrivare al grande "uno", l'oceano, e
: : anche metaforicamente giunti alla fine della
: : vita abbiamo magari da ricongiungerci con
: : l'unita' divina.
: : Funziona anche per chi ha rovesciato
l'alfabeto
: : perche' la B diventerebbe l'ultima lettera e
: : dunque L-B sarebbe "verso l'ultima",
: : appunto "scorrere fino alla fine".
: : In questo senso potrebbe esserci
l'equivalente
: L-
: : s (con "s" che e' l'altro estremo
dell'alfabeto
: : di venti caratteri) ed ecco il
: : verbo "LAsARE", "lashare",
: : italianamente "LASCIARE" (si lascia un luogo
e
: : si "percorre la strada fino alla fine"). Ho
: : tutti gli etimologici a casa e non posso
: : verificare cosa dicono nel caso di "lasciare".
: : Non ho capito pero' come lo vedi tu questo
: : LABERE.
: : Ciao,
: : Mauro
: : ../../
: : ABGDhVZHtYKLMNS^PzQRsT
: :
: : Carlo ha scritto:
: : : Caro Mauro,
: : : scrivo a te perchè sei stato il primo
: compagno
: : di
: : : viaggio, da quella volta che sono entrato
nel
: : tuo
: : : sito. Ricordi? Ti ho scritto DA DUE UNO e
: : abbiamo
: : : viaggiato paralleli. Ti scrivo qui perchè
hai
: : : scritto Saturno ed è Saturno, dai molti
nomi,
: : il
: : : dio del passaggio, dall'est all'ovest (dico
: : io)
: : : dall'ovest all'est (nella tua logica).
: : : Ma, non è questa la scoperta di questa
: : settimana.
: : : Ho la prova linguistica da sbandierare
: facile,
: : : per sostenere che il mondo in cui viviamo è
: : : culturalmente fuori linea.
: : : Si può centrare sulla parola labere, che
per
: : il
: : : dizionario -una volta tanto corretto
(perchè
: : dice
: : : che non sa da dove viene)-, significa
: : scorrere. E
: : : non è così: scorrere fino alla fine,
: : significa.
: : : Tutto qua? potresti chiedere. Tutto qua.
: Bravo Mauro! E, alla tua riflessione potrei
: aggiungere, a conferma, BIL-LIB: BIL GA è un
: altro nome dello Scorpione. LIB ER non sarà più
: solo l'interno di un albero.
: Ma veniamo alla tua curiosità: "Non ho capito
: pero' come lo vedi tu questo
: : LABERE".
: Il dizionario fa significare solo scorrere per
: un'errata traduzione delle Georgiche.
: Nei primi versi 'labentem annum' viene tradotto
: con 'l'anno che scorre' anzichè 'l'anno
cadente'.
: Prova a dire agli alunni che il loro anno
: scolastico è labente perchè sono a metà strada,
e
: vedrai le reazioni! Virgilio identificava nel
: cielo un posto per la stella di Augusto, non
nel
: solstizio d'estate, ma nel solstizio d'inverno!
: Libero e Cerere fanno l'amore sì, a inizio
anno,
: ma danno anche la morte, a fine anno.
: La comprova viene nei 'tardis mensibus' dello
: Scorpione, che sono proprio gli ultimi mesi
: dell'anno, e non i mesi dai giorni più lunghi
: d'estate. Mauro, ti porgo questa confidenza
: perchè amo la tua passione di cercare. Usala
: indicando l'autore, e non rubando. Quattro anni
: di ricerca sono dietro a questo. La considero
la
: bandiera da sventolare: Virgilio conosceva la
: cultura sumera, perchè era Vate, colui che
: dominava la propria cultura, ma anche perchè
: riusciva ad andare oltre, nella cultura sumera,
o
: ittito-hurrita, degli Etruschi.
: MUR è 'vita e morte -A MUR, MUR TE-.
: APULEIO ci ha lasciato Amore e Psyche, amore e
: specchio di amore. Siamo già nella rimozione
: della morte, in un autore che non la rimuoveva
: affatto, tant'è che smise di fare l'amore per
: diventare casto sacerdote. Raccontò la sua vera
: storia come una favola. Ed il mondo accolse il
: letterato e la favola, ma non il sacerdote e la
: sua vita.
: Davanti alla morte, la sua rimozione non è più
: possibile. Allora accade come nel libretto
appena
: uscito, di Luigi Pintor,I luoghi del delitto,
: maggio 2003 Bollati Boringhieri, p, 17:
: "Guardo il cielo notturno come virgilio poeta
: nelle ultime ore di vita ma a differenza del
: maestro antico non conosco le costellazioni,
non
: distinguo il sagittario dallo scorpione, mi
: vergogno dell'ignoranza accumulata nel corso
: degli anni."
: Mauro, possiamo correggere i latinisti esperti
: perchè abbiamo guardato al mondo antico come un
: tutto. Abbiamo visto che non girava come loro
: credono. Bisogna convincerli che girava in un
: altro modo. Fa' la tua opera, e rispetta la mia.
: ciao
Quasi dimenticavo: Apuleio, sondando l'anima
romana, ci ha lasciato LE MUR, che oggi è quella
scimmietta con gli occhioni grandi, perchè gli
esploratori francesi, arrivati in Madagascar,
dissero: ma queste devono essere i lemuri di
Apuleio!
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