Abramo in valle Bormida

Numerazione A=0


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Inviato da: Mauro il June 30, 2003 at 16:18:59:

In risposta a: alfabeto A = 0
Inviato da carlo il June 29, 2003 at 09:46:00:

Questo e' l'alfabeto fenicio-biblico-aramaico
(usato in quasi tutto il pianeta dalla Spagna
fenicia all'India dell'impero persiano):

ABGDhVZHtYKLMNS^PzQRsT

La numerazione ufficiale e' A=1, B=2, G=3...
Y=10, K=20, L=30... Q=100, R=200, s=300, T=400,
una numerazione innaturale per un alfabeto di
ventidue caratteri.

La soluzione e' semplice. I Fenici conoscevano
lo zero e il loro alfabeto aveva questa
numerazione (da A=0 a T=21):

ABGDhVZHtYKLMNS^PzQRsT
0123456789...

In Italia, e SOLO IN ITALIA, esistono alfabetari
etruschi-camuni-retici di venti caratteri che
non contengono A=0 (foneticamente non ce n'e'
bisogno essendoci gia' la multivocale Y) e
neanche T=21 (anche lui un doppione in presenza
di D e t). Sono alfabeti da B=1 a s=20:

BGDhVZHtYKLMNS^PzQRs
123456789...

Ripeto... gli alfabetari di venti caratteri
esistono solo in Italia e sono da considerare
progenitori di quelli fenici.

C'e' anche da dire che Sem e' biblicamente s-M,
il plurale di s=20 ("i numeri 20") e si pone
indubbiamente come conferma al fatto che gli
alfabeti di venti caratteri li si possa definire
semitici.

Semitismo a parte, la questione e' chiara:

- abbiamo visto come con l'alfabeto-numerazione
A=0 molte cose del passato siano evidentissime
(specialmente con le parole bibliche scritte con
questo alfabeto, altrimenti con le "sillabe
sumere" bisogna capire quando una consonante e'
G oppure K oppure Q eccetera)

- gli alfabetari di 20 caratteri (da B=1 a s=20)
vengono chiaramente prima di quelli fenici con
A=0

- gli alfabetari di 20 caratteri esistono solo
in Italia (non esiste nulla del genere nel
triangolo desertico mediorientale arabico che si
suppone sia la terra di origine dell'alfabeto
semitico-fenicio)

Saluti,
Mauro
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