Inviato da: Mauro il May 28, 2003 at 13:21:02:
In risposta a: Re: convergenze parallele
Inviato da carlo il May 28, 2003 at 06:24:38:
Carlo scrive:
: ... Su questo punto concorda il
: mio amico iconologo Giuseppe Brunod, di
Collegno
: (autore di La rosa di Sellero e la svastica. A
: lui preme di mostrare che la svastica che
trova
: sui Massi Incisi -altro suo libro- dai Camuni
in
: valcamonica viene dalla Mesopotamia.
Sarebbe piu' cauto esprimersi dicendo che il
collegamento esiste e tali "svastiche", presenti
anche in Medioriente, sono qui in Italia fin
dall'antichita'.
Dimentichiamoci per un momento da dove
provengono, la loro origine piu' remota. Esiste
pero' la certezza che sono qui fin dall'epoca
dei Camuni, che tra parentesi hanno un
alfabetario di venti caratteri in linea con
l'alfabeto semitico primordiale di cui parlo nel
mio sito.
A me sembra chiaro che stiamo parlando della mia
ipotesi o di un qualcosa di simile. Cosa hanno
fatto in cosi' tanti secoli queste
popolazioni "mediorientali" presenti in Italia
fin dall'epoca dei Camuni? Chi sono?
Con le datazioni radiocarboniche del neolitico
si nota l'invasione balcanica da parte di
popolazioni nordiche-asiatiche che dividono in
due il territorio mediterraneo. Da una parte il
megalitismo ligure, dall'altra i territori
mediorientali. Il collegamento tra Europa e
Medioriente risale al Neolitico e ha continuato
a esistere in tutti i secoli successivi (vedi
per esempio la questione dei due Egitti, oppure
dei due Libani nei testi fenici e via dicendo).
Tra le ricostruzioni storiche piu' moderne
quella dei Veda vista in campo italico e'
chiara.
Arriva RAMA e sconfigge RAVANA che in Italia ci
stava da diecimila anni, arriva ROMA e i
diecimila anni simbolizzati da RAVENNA vengono
cancellati dal passato italico. Magari Rama
aveva le sue ragioni e intendeva ripristinare
un'unita' faraonica territoriale ancora
precedente, resta il fatto che dall'epoca camuna
fino a quella romana l'Italia e' stata popolata
da popolazioni semitiche che recentemente hanno
trovato la loro massima espansione nel periodo
pelasgico (con il delta del Po descritto come il
centro di questa colonizzazione mediterranea).
In che altro modo potrebbe Brunod spiegare la
presenza di segni "mediorientali" tra i Camuni?
Nei fatti sarebbe piu' concreto che dall'Italia
abbiano raggiunto il Medioriente... qui da noi
abbiamo datazioni sicure mentre i reperti
mediorientali hanno datazioni ipotetiche (quelle
basate esclusivamente sulle dinastie sumere di
cui ho mostrato pienamente le incongruenze).
Comunque sia, per esempio una grande unita'
culturale in epoca prefaraonica o con il primo
grande regno egizio, c'e' la concretezza che
dall'epoca dei Camuni fino ai Romani l'Italia
era semiticamente popolata ed e' impossibile che
tutto questo sia scomparso nel nulla senza
lasciare traccia. Se i Liguri parlavano semitico
e hanno un retroterra astronomico antico di
secoli, chi sono loro se non quelli della Bibbia?
Saluti,
Mauro
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