Inviato da: Mauro il May 29, 2003 at 10:54:36:
In risposta a: Rosa di Sellero e reticolati sumeri
Inviato da Mauro il May 29, 2003 at 10:53:03:
Le quattro localita' geografiche piu'
significative di tutta la storia antica italica
sono posizionate con precisione notevolissima,
una X gigantesca allineata perfettamente:
- le iscrizioni camune (46 gradi latitudine)
- le iscrizioni del monte Bego (44 gradi)
- le statue-menhir della valle d'Aosta (46 gradi)
- le statue-menhir della zona apuana (44 gradi)
- al centro il fiume Po, dove la stella polare
si trova esattamente a meta' strada (45 gradi)
tra l'orizzonte e il punto piu' alto in cielo
Questa e' indubbiamente una configurazione
precisa che potrebbe poi essere stata ampliata.
Se prendessimo la classica rosa camuna a sei
punte ci dovrebbe stare anche una strada
orizzontale che unisce Torino con le zone venete.
Il fatto che esistano strade che congiungono
questi quattro punti ce lo conferma la
LUNIGIANA, disseminata di lapidi-menhir
appartenenti allo stesso mondo ligure che
occupava tutta quanta la zona italica nord-
occidentale. Dalla zona apuana basta seguire le
statue della Lunigiana per arrivare nel cuore di
questa gigantesca croce geografica.
Al centro di questa croce gigantesca abbiamo
sicuramente il luogo piu' importante, i reperti
dell'antico lago Gerundio, il mar Tarantasio
(prosciugato nel Medioevo), abitato fin
dall'antichita' piu' remota. Nella mia
ricostruzione il punto d'incontro delle due
strade e' la zona di Voghera che mi corrisponde
all'antica Gerico biblica.
Il fatto poi che sia una CROCE riprende il tema
dell'ultima capitale ligure, CARYSTO, che si
trovava nel mezzo di questa croce (si dice sia
Acqui Terme o nelle vicinanze). Fu distrutta dai
Romani di Popilio Lenate e solo dopo ci fu la
sua resurrezione grazie a una decisione del
Senato (furono pero' invitati a trasferirsi
dall'altra parte del Po).
Se parlare della Bibbia puo' incutere timore...
resta il fatto che i quattro punti piu'
significativi della storia antica italica
(iscrizioni camune, iscrizioni del monte Bego,
lapidi-menhir valdostane e lapidi-menhir apuane)
sono posizionate tra loro in un modo preciso.
Siamo d'accordo sulle conoscenze astronomiche
dell'antichita', mi sembra quindi ovvio che
anche la conoscenza del territorio fosse tale da
tracciare vie di comunicazione e santuari
astronomici-geografici nei punti voluti.
Ci sarebbe anche sant'Andrea che con la sua
croce a forma di X troverebbe un pieno
collegamento con Antares (vedi messaggi vecchi),
tanto piu' che il monte Antares di Vittorio
Veneto sembra far parte di questa configurazione
del territorio (stesso angolo con la stella
polare come la rosa di Sellero e il monte
Cervino). Evito pero' di esagerare con i
collegamenti ipotetici e riassumo:
- le popolazioni liguri storicamente occupavano
tutto il territorio italico nord-occidentale
- possono essere i Liguri come "piccoletti"
(tradizionalmente differenti dai "grandi" del
mondo celtico), come "lega" (legati da un'unione-
alleanza) come "luogo" (una cultura geografica
che identifica i luoghi non solo celesti ma
anche quelli terreni)
Saluti,
Mauro
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