Inviato da: carlo il July 23, 2003 at 16:32:41:
In risposta a: replica di un replicante
Inviato da Cartesio il July 22, 2003 at 10:08:02:
: “Per questo motivo non mi impressionano gli
etimi
: dei replicanti, cioè di coloro che non hanno
: storia e dei loro colonizzati “
: Oggi facciamo un esercizio: prendiamo una
parola
: italiana “pregnante” nel nostro dibattito
: culturale, perché riferentesi a una professione
: fondamentale: “maestro”.
: Carlo: MAESTRO > MA - E - ShA-TUR = Grembo
: della casa del “MA” = colui che prepara, quasi
: che genera in senso metaforico, i futuri
: depositari della conoscenza (gli abitanti
: della “casa del “MA”).
: Mauro: MAESTRO > M(a) - EST - RO = La
: lettera “RO” proviene (“M” aramaica) da est, a
: dimostrazione che in Europa, nel terzo
millennio
: a.C., era pronunciata o la sola “L” dei Cinesi,
o
: la “R moscia” dei Francesi = Celti.
: Ufficialmente: MAESTRO > MAGIS - TER = colui
: che eccelle, che sa di più (= MAGIS) (e quindi
: che è nella condizione di insegnare ad altri).
: Conclusione: chi non guarda alla storia della
: parola, ai suoi mutamenti nella pronuncia e
nella
: scrittura, ma si rifà per scelta alla sola
: scrittura del presente, può prendere delle
: cantonate, specialmente se ci è predisposto,
cioè
: se ha un’aspettativa molto forte di trovare
: qualcosa.
Gli esercizi si fanno su ipotesi. Se il latino
viene dal sumero allora magister < MA GISH TAR,
anima (TAR) origine (MA) dell'insegnamento
(GISH), che è anche 'piano' e altri sinonimi.
Il dio TAG ESH, 'vita dell'impronta sulla
tavoletta', può far riflettere su una scansione
verbale diversa, TA GESH, ed il GESH essere una
variazione del GISH: ma qui siamo sui giochi
ipotetici di cui diffidare, perchè le scansioni
non trovate sono arbitrarie.
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