Abramo in valle Bormida

Re: Lingue semitiche


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Inviato da: Carlo il April 15, 2002 at 07:38:54:

In risposta a: Lingue semitiche
Inviato da Mauro il April 14, 2002 at 23:33:41:

: Carlo scrive:

: > avrei piacere che tu mi dicessi cosa intendi
: per semitico. Ho la sensazione che i linguisti
: usino questa categoria per abitudine, come le
: vecchie cose che si conservano, ma non si
: esaminano piu' perche', tanto, tutti sanno che
: cosa sono. Io non so: cos'e'?

: Ottima domanda. Prima ti espongo cosa gli
esperti
: considerano come lingua "semitica" poi passo
alle
: mie considerazioni.

: Il Semitico viene considerato una lingua antica
: basata su radici triletterali con le vocali che
: mutano a seconda del significato e sull'uso di
: una serie di suffissi e prefissi.

: Inoltre molti esperti partono dall'assunto che
i
: Semiti provengano dal centro della penisola
: arabica (un deserto) ed e' quindi scontata la
: conseguenza di cio': "allo stato degli studi
: attuali non sembra piu' sostenibile supporre
: l'esistenza di un ceppo etnico originario,
posto
: all'interno della penisola arabica, che in
: successive ondate migratorie si sarebbe poi
: riversato nelle aree circostanti e che qui, a
: contatto con le popolazioni preesistenti,
avrebbe
: perduto parte dei suoi caratteri originari
dando
: luogo ai diversi popoli semitici".

: Gli esperti concludono, come seguito della
frase
: precedente (constatato che il centro del
deserto
: arabico non puo' essere il loro luogo di
: partenza) che "i Semiti non hanno origine
comune
: ne' unita' etnica". Praticamente non sanno che
: cosa dire...

: L'elenco dei popoli che hanno mantenuto questa
: lingua-vocabolario sono proprio i popoli che io
: localizzo in Europa-Mediterraneo e che hanno
: avuto legami con il Medioriente con fasi
alterne
: di dominazione e di sottomissione (Akkadici e
: Cananei nel 3000 avanti Cristo, Amorrei nel
2000,
: Israeliti nel 1000).

: La lingua akkadica viene detta semitica visto
che
: il vocabolario e' lo stesso ma gia' qui
dobbiamo
: constatare che nell'Akkadico le vocali ci sono
: (cosi' ci riportano gli esperti). Dunque il
: riconoscimento di una lingua semitica viene
: effettuato sostanzialmente sul vocabolario e
per
: differenza vengono ottenute le restanti lingue:

: KLB, cane semitico
: KALBU, cane akkadico
: KA.AL.BU, cane akkadico con segni cuneiformi

: KA, segno grafico raffigurante una bocca

: Siccome in Akkadico "bocca" si dice "pu", gli
: esperti affermano che la lettura KA appartiene
a
: un'altra lingua.

: Se pero' questa "bocca" la consideriamo come
: suffisso "K-" semitico (significa "that,
because,
: when, for, but, certainly, eccetera") abbiamo
la
: sorpresa che anche questo KA risulterebbe
essere
: semitico (il segno "bocca" si presta bene per
: questo suffisso, specialmente per il "quando"
: come se fosse una bocca che racconta). Questo
per
: mostrare che il Semitico potrebbe nascondersi
: anche laddove gli esperti non lo vedono.

: Per capire l'assurdita' di questa "limitatezza"
: di vedute (il Semitico come cosa separata e non
: come base di partenza di linguaggi successivi),
: faccio un altro esempio. Se scrivo "^M ^BRY"
: ("popolo ebreo") e' una lingua semitica, se
: scrivo le due parole insieme, "^M^BRY", non e'
: piu' semitica ma agglutinante. In presenza di
: agglutinamento (o delle declinazioni
: indoeuropee), non si considera piu' il
: vocabolario perche' agli esperti appare chiaro
: che non si tratta di una lingua semitica.

: Resta il fatto che gia' l'Akkadico lo
presentano
: con le vocali determinate, KALBU appunto,
invece
: di KLB (questo sarebbe aK-aL-aB con l'alfabeto
: BCD e avremmo cosi' l'accalappio, il CALAPPIO
che
: il mio dizionario etimologico riconduce
: enigmaticamente a CAPPIO e LACCIO insieme,
quando
: invece abbiamo il KLB-cane semitico).

: In questo senso avevo notato che
: il "governatore", EN.SI, in realta' negli
: ideogrammi sumeri (quelli che c'erano prima dei
: segni cuneiformi) sono tre simboli che possono
: essere il termine semitico NHs (il "divinatore"
: che legge i segni) successivamente trasformato
in
: EN.SI eliminando il carattere centrale. Sono
gia'
: parecchi i termini sumeri che abbiamo trovato
nel
: vocabolario semita ma il Semitico non verra'
mai
: associato ai Sumeri perche' loro non provengono
: dal centro della penisola arabica...

: Personalmente credo a Sant'Agostino che
affermava
: l'origine di tutte le lingue da questo
Semitico.
: Senza particolari regole grammaticali, il tutto
: consiste di SEMI, di un elenco "numerato" dei
: concetti primordiali, costruito a tavolino con
: regole matematiche. Le lettere venivano usate
dai
: Semitici come numeri ed e' quindi il numero che
: inizialmente determina le parole. Cambiando il
: modo di scrivere i numeri, cambiano anche
questi
: semi:

: il numero uno e' "aB" nell'alfabeto BCD, aB-aG-
: aD, mentre gia' con quello fenicio il numero
uno
: sarebbe "A", oppure "Ba" se consideriamo la A
il
: numero zero

: il numero tredici e' M nell'alfabeto fenicio
: (l'UOMO-HOMO, in Semitico "h-M", "la M"),
mentre
: diventa HD (il numero uno semitico, al plurale
HD-
: M, gli "Adami") in quello BCD con
: numerazione "sumera" dove i numeri delle
: divinita' sumere seguono precisissimi l'ordine
: dell'alfabeto semitico, compreso il famoso ADAD
: (la divinita' tonante sopra un toro) che e' il
: numero sei nella forma 3+3, "aDaD"

: Oltretutto la genialita' di usare i numeri
(come
: nella Cabala) consiste nel fatto che una
: popolazione che usa suoni differenti (fossero
: anche Marziani) puo' comunicare con un'altra
(per
: iscritto) assegnando ai singoli numeri i suoni
: che preferisce.

: L'attuale lingua araba, lingua semitica, viene
: sicuramente canonizzata con l'avvento di
: Maometto, fondatore dell'Islam, che nel Corano
: parla ampiamente di questa terra perduta
(UKBAR,
: anche qui il BAR-ebreo-baru) e pone il vino
come
: sostanza da evitare dopo le tante
: vicende "alcoliche" che portarono alle guerre
: vediche (peraltro scritte da un singolo autore,
: Panini, chiaro segno che sono state importate
in
: India e riguardano non il territorio indiano ma
: quello europeo... Lanka sono le Langhe di
Israele-
: Italia).

: L'episodio per me decisivo che puo' spiegare la
: questione vedica e' la dominazione persiana, in
: cui l'Aramaico (quello della Bibbia) viene
: adottato per la sua immediatezza come lingua
: ufficiale del'impero persiano. I Greci fanno
poi
: crollare l'impero e la loro posizione sconvolge
: il territorio europeo (tanto piu' che usano un
: alfabeto differente) mentre nel resto dell'ex
: impero persiano rimangono senza piu' patria
: migliaia di persone che insegnano il Semitico
: alle popolazioni locali (insegnanti di Aramaico
: erano stati inviati in tutte le 127 satrapie).
: Niente di piu' facile che immaginare uno come
: Panini reagire alla sparizione dell'Italia
semita
: creando un'opera storica memorabile in cui si
: aspetta che il cavallo Kalkas giunga sulla
terra
: e sveli a tutti il segreto dei Veda.

:
: Saluti,
: Mauro
: ../

Ottimo. Riparto da qua:
"Il Semitico viene considerato una lingua antica
basata su radici triletterali con le vocali che
mutano a seconda del significato e sull'uso di
una serie di suffissi e prefissi."
Sai della mia fissazione LCSS. Se cominciamo a
prendere KLB e a variare l'ordine, KBL, possiamo
arrivare a Kabul. Se riflettiamo sul fatto che il
sumero è composto da sillabe fatte di due
lettere, e che l'agglutinazione nasce da
accostamento di sillabe con vocali uguali, NU UM >
NUM, allora l'epiteto di lingua agglutinante
perde il suo significato misterioso. Se togliamo
ai semiti l'unico ceppo e luogo di provenienza,
allora cominciamo ad accorgerci che non vogliono
dire niente. L'alterità di 'semiti' e sumeri è
simile, mi pare, alla storicità degli
Indoeuropei, che non sono mai esistiti.
Ti ringrazio, Mauro, della sintesi. Sono più
convinto di prima che 'semiti' è una categoria da
buttar via.




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