Abramo in valle Bormida

Veneto (cinque alfabeti di Este)

I due alfabetari ritrovati negli scavi archeologici di Este riportano un alfabeto incasellato (16 lettere nella prima riga, quattro lettere ripetute 16 volte nelle quattro righe soprastanti). Purtroppo uno di questi due alfabeti e' incompleto (mancano le prime sei lettere di questa sequenza alfabetica), mentre nell'altro le sedici caselle ci sono tutte ma non si riesce a leggere la terza lettera partendo da destra, e la quarta lettera partendo da sinistra sembra una X (la T venetica) ma tale X e' gia presente nella quarta casella partendo da destra.

Sia nel primo che nel secondo alfabetario e' presente una nuova versione dell'alfabeto codificata come segue (riporto al posto dei caratteri il numero con cui compaiono le singole lettere):

• (012-013-014)-(53-54-55)-(63-64-65)-(73-74-75)-(83-84-85)-(93-94-95)...

Il meccanismo mostra chiaramente una sequenza alfabetica, il cui inizio e' "VIR", che sostituisce la sequenza dell'alfabeto "incasellato". Piu' facile leggere la sequenza del primo reperto, piu' difficile leggere quella del secondo reperto in cui sono rovinate alcune caselle nell'angolo (la mancanza di spazio ha costretto lo scriba a fare una specie di serpentina per poter stare all'interno delle quattro righe, cosi' che non si capisce se prima di arrivare alle lettere finali "TpG" ci siano le caselle di una o di due lettere dopo le caselle della lettera "S").

Inoltre nel secondo reperto e' presente un terzo alfabeto il cui inizio e' uguale all'alfabeto etrusco, sia come segni "AEF" sia come fonetica ufficiale "AEV". Entrambi i reperti sono completati da una scritta ("Mego Donasto...") che andremo a scoprire tra breve come la si puo' leggere per comprenderla.

Usando la fonetica ufficiale della lingua venetica possiamo confrontare questi alfabeti venetici con quello etrusco e quello fenicio-ebraico tenendo conto che:

• il primo alfabeto essendo costituito da 20 lettere e' da considerare senza il numero zero, come l'alfabeto etrusco di venti lettere
• il secondo alfabeto e' stato scritto con la particolare sequenza 012013014 che mostra l'utilizzo dell'alfabeto fenicio-ebraico A=0 (sostituendo ai numeri le lettere di questo alfabeto abbiamo ABGABDABh che in lingua fenicia-ebraica vengono lette A-B-GA-B-DA-B-h con il significato di "A dentro GA dentro DA dentro lui")
• il terzo alfabeto essendo composto da 21 caselle si ritiene che sia comprensivo anch'esso del numero zero e delle canoniche 20 lettere degli alfabeti di venti caratteri

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

Primo (alfabeto doppio)

.

?

?

?

?

?

?

M

N

P

s

R

S

D

p

G

II

Primo (alfabeto triplo)

.

V

D

?

T

K

L

M

N

P

s

R

S

?

p

G

E

Secondo (alfabeto doppio)

V

I

R

N

L

K

T

D

M

P

s

S

K?

p?

pG?

G?

Secondo (alfabeto triplo)

V

I

R

N

L

D

T?

K

M

P

s

S

O?

AT?

Tp?

pG?

G?

Terzo (alfabeto triplo)

A

E

V

D

I

T

K

L

M

N

s

R

S

T

U

p

G

O

?

?

?

Etrusco (aB-aG-aD)

.

A

E

V

Z

H

t

I

K

L

M

N

P

s

R

S

T

U

p

Q

F

Ebraico (A=0)

A

B

G

D

h

V

Z

H

t

Y

K

L

M

N

S

^

P

z

Q

R

s

DONASTO = IIUVANT = ARIIUN = sAINATEI