Abramo in valle Bormida
Lista reale sumerica (Sumerian King List)
E' impossibile che le dinastie elencate nella lista reale sumerica siano vere e proprie dinastie, come possiamo subito notare da questo particolare:
- Gilgamesh, un regnante della seconda dinastia sumera di Unug, ufficialmente si trova in lotta con l'ultimo o il penultimo regnante della prima dinastia di Kish ma questo fatto e' storicamente IMPOSSIBILE perche' Gilgamesh e' il quinto regnante della dinastia di Unug che viene dopo quella di Kish (nella tavola delle dinastie ci sono circa duemila anni tra gli ultimi regnanti di Kish e Gilgamesh)
Stessa cosa quando si parla del regnante prima di Gilgamesh:
- "Dumuzid, the fisherman... He captured En-me-barage-si" ma questa cosa e' IMPOSSIBILE, perche' ci sono quattro regnanti tra uno e l'altro (secondo la tavola sono passati circa duemila anni tra la morte di En-me-barage-si e il regno di Dumuzid)
Un'altra evidente evidenza che le dinastie sumere non rappresentano una sequenza cronologica e' la seguente:
- Ur-Zababa e' il secondo regnante della tredicesima dinastia e dopo di lui ci sono altri cinque regnanti di Kish, un regnante di Unug e poi arriva la quindicesima dinastia di Sargon... "Sargon, whose father was a gardener, the cupbearer of Ur-Zababa"... ma e' IMPOSSIBILE che Sargon fosse il "cupbearer" dell'ormai defunto da parecchi anni Ur-Zubaba
Altre ancora sono le incongruenze presenti nella lista se continuiamo a considerarla una sequenza cronologica dei regnanti sumeri:
- Kubaba (undicesima dinastia) e' contemporanea di Puzur-Nirah (quarto regnante della dodicesima dinastia)
- Kubaba (undicesima dinastia) e' la madre di Puzur-Suen (primo regnante della quattordicesima dinastia che sale al trono 193 anni dopo la salita al trono di sua madre)
Sembra quindi chiaro che non stiamo parlando di storia ma di geografia, come nel caso della dinastia biblica di Sem in cui gli "anni" non sono una misura temporale ma una misura con cui indicare la grandezza di un territorio. La frase "Sem aveva l'eta' di cent'anni quando genero' Arpacsad; Sem, dopo aver generato Arpacsad, visse cinquecento anni e genero' figli e figlie" puo' essere interpretata come "il fiume chiamato Sem aveva una lunghezza uguale a cento quando genero' il fiume Arpacsad; il fiume Sem, dopo aver generato il fiume Arpacsad, continuava per una lunghezza uguale a cinquecento":
In particolare, tale sequenza mostra la possibilita' che quando un regnante e' figlio di un altro regnante non sia da considerare un luogo lungo la costa del mare ma un luogo che sta nell'entroterra dietro quello del suo genitore, per cui nelle successive tabelle riporteremo i regnanti segnalando nel seguente modo la parentela tra loro che viene riportata nella lista reale sumerica:
- regnante A
- regnante B
- figlio del regnante B
- figlio del figlio del regnante B
- figlio del figlio del figlio del regnante B
- regnante C
- regnante D
- regnante E
- figlio del regnante E
- figlio del figlio del regnante E
- regnante F
- ...
In tale ottica "geografica" la lista reale sumerica non contiene piu' "errori" di regnanti che incontrano altri regnanti appartenenti a un lontano passato o a un futuro ancora da venire, siccome stiamo parlando per esempio, nel caso mostrato poc'anzi di Gilgamesh, di regioni di Kish che vengono conquistate dalle popolazioni delle due localita' di Unug chiamate Dumuzid e Gilgamesh.
Quello che nella lista reale viene tradotto con "Quindi Kish fu distrutta e la monarchia fu assunta da E-ana" puņ essere correttamente tradotto con "Quindi Kish termina (geograficamente) e il regno prosegue (geograficamente) con E-ana".
Geografia delle dinastie sumere
La "lista reale sumerica" e' composta da cinque dinastie "antidiluviane" e venti dinastie "postdiluviane". Il riassunto della "sequenza geografica" e' un "portolano" con cui vengono descritti i luoghi presenti sulle coste del mare Mediterraneo compresi quelli nelle rientranze del mare Adriatico (compresa la vasta zona lagunare della pianura padana), del mar Egeo e del mar Nero
Il punto iniziale e' localizzabile con l'antica Eporedia (Ivrea) sulle sponde del fiume Dora (DR/RD) la cui nascita nella valle d'Aosta si pone idealmente come una delle piu' significative sorgenti del fiume Po (l'antico RD/Eridano), e a caratterizzare tale regione possiamo notare la RT/RD della soprastante Retia/Rezia alpina, il "RD" del lago di GaRDa, il DR/RD del mar Adriatico eccetera.
- Eridu, il punto iniziale, Eporedia (Ivrea)
- Eridug, prima dinastia antidiluviana (64800 "anni"), dalla valle d'Aosta alla penisola balcanica (dal fiume Po al delta del fiume Danubio)
- Bad-tibira, seconda dinastia antidiluviana (108000 "anni"), dal mar Nero alle coste della Turchia fino alla penisola del Sinai
- Larag, terza dinastia antidiluviana (28800 "anni"), la costa egiziana
- Zimbir, quarta dinastia antidiluviana (21000 "anni"), la costa libica
- Suruppag, quinta dinastia antidiluviana (18600 "anni"), la costa "sahariana" dalla Tunisia al Marocco (con le consonanti SRP di Suruppag che sono le stesse SPR delle Esperidi che vivevano nell'estremita' occidentale del mondo conosciuto)
- il "diluvio", lo stretto di Gibilterra dove il mar Mediterraneo diventa oceano Atlantico
- le venti dinastie dopo il "diluvio" (circa 24000 "anni"), dalle coste spagnole a quelle francesi e quelle italiche fino a tornare al punto iniziale
Regnanti prima del diluvio
Regnanti di Eridu:
- Alulim di Eridu (28800 "anni")
- Alalgar di Eridu (36000 "anni"), scritto anche Alalngar
Regnanti di Bad-tibira ("luogo dove si lavora il metallo", in akkadico Dur-Gurgurri, in greco Pantibiblos):
- En-Men-Lu-Ana di Bad-tibira (43200 "anni")
- En-Men-Ana di Bad-tibira (presente solo in alcune versioni della tavola, in altre e' chiamato Kichu-Ana)
- En-Men-Gal-Ana di Bad-tibira (28800 "anni")
- Dumuzi ("il pastore") di Bad-tibira (36000 "anni"), da non confondere con il Dumuzi di Kuara (amico di Gilgamesh) della seconda dinastia dopo il diluvio
Regnante di Larag (Larak):
- En-Sipad-Zid-Ana (sipad-zid = "pastore giusto") di Larag (28000 "anni")
Regnante di Zimbir ("citta' uccello", Sippar, luogo di culto del dio solare Utu/Shamash)
- En-Men-Dur-Ana di Zimbir (21000 "anni")
Regnanti di Suruppag:
- Ubara-Tutu di Suruppag (18600 "anni")
- Ziusudra detto anche Ziudsura (in greco Xisuthros), figlio di Ubara-Tutu, compare nella versione della lista reale riportata dalla tavoletta WB-62 in cui i suoi "anni" di regno sono 3600 e quindi l'ipotesi primaria e' che Ziusudra sia la Sardegna sia per le consonanti del suo nome S-R-D-Z che per tali 3600 "anni" che sembrano indicare la lunghezza dell'isola sarda (nel racconto "Epic of Gilgamesh" l'equivalente di Ziusudra, chiamato Utnapistim, costruisce una barca che si trova presso il monte Nisir le cui consonanti S-R-N sono quelle di "Seirinoussai", antico nome della Corsica)
Dinastie dopo il diluvio
Considerando il numero di anni delle dinastie dopo il diluvio, possiamo subito notare la particolare lunghezza della prima dinastia di Kish (versioni diverse della tavola riportano totali differenti degli anni di regno di ciascuna dinastia):
- 01, Kish, 23 re, 17980/24510 anni
- 02, Unug/Erech/Uruk, 12 re, 2310/3599 anni
- 03, Urim/Ur, 4 re, 171/177 anni
- 04, Awan, 3 re, 356 anni
- 05, Kish, 8 re, 2027/3195/3792 anni
- 06, Hamazi, 1 re, 360 anni
- 07, Unug/Erech/Uruk, 3 re, 187 anni
- 08, Urim/Ur, 3/4 re, 108/116/578/582 anni,
- 09, Adab, 1 re, 90 anni
- 10, Mari, 6 re 136/184 anni
- 11, Kish, 1 regina, 100 anni
- 12, Akshak, 5/6 re, 87/99/116 anni
- 13, Kish, 7/8 re, 212/485/491/586 anni
- 14, Unug/Erech/Uruk, 1 re, 25/34 anni
- (Lagash)
- 15, Agade/Akkad, 9/11/12 re, 161/177/181/197 anni
- 16, Unug/Erech/Uruk, 3/5 re, 26/30/43/47 anni
- 17, Gutium/Gutian, 21 re, 25/91/124 anni
- 18, Unug/Erech/Uruk, 1 re, 7/27/427 anni
- 19, Urim/Ur, 4/5 re, 108/117/123 anni
- 20, Isin, 14 re, 203/225 anni
La prima dinastia di Kish e' la prima dinastia sumera dopo il diluvio e si nota subito come la sua durata sia molto piu' estesa delle successive dinastie, mostrando quindi che dallo stretto di Gibilterra (il "diluvio") tale dinastia regnava su tutta la costa spagnola, su quella francese, su quella ligure e anche su parte della costa tirrenica della penisola italiana. In particolare, stiamo ipotizzando che le eta' dei regnanti possano indicare l'estensione del loro territorio interno a partire dalla costa fino a raggiungere la costa opposta, con particolare evidenza che il fiume Rodano viene considerato una rientranza del mare Mediterraneo (una rientranza che viene anche raffigurata con il grande albero geografico con cui viene descritta la regione francese):
- Jushur (1200), Jerez?
- Kullassina-bel (960), Alicante?
- Nangishlishma (670), Valencia?
- En-tarah-ana (420), Tarragona?
- Babum (300), Perpignan?
- Puannum (840), Narbonne?
- Kalibum (960), territorio della tribu' dei Gaballi (Gabali; Gaballes; Gabeli)
- Kalumum (840), Limonum? (oggi Poitiers)
- Zuqaqip (900), Bibracte (sulla Senna) e dritto a nord piu' avanti Bibracs (tra la Senna e la Mosa)
- Atab (A-ba) (600), fiume Dubis (Doubs)
- Mashda (840), fiumi Mosa e Mosella
- Etana, "il pastore", "ascese al cielo e consolido' tutti i territori stranieri", (1500), dalle sorgenti del Donau (Danubio) ai monti Taunus popolati dai Catti sul fiume Adrana (Eder) tra il Reno e il Weser
- Balih (400), parte settentrionale del fiume Albis (Elba)
- En-me-nuna (660), fiume Meno
- Melem-Kish (900), tra l'Elba e il Saale
- Barsal-nuna (1200), in alcune versioni considerato anche lui figlio di En-me-nuna cosi' come lo ipotizziamo anche in questa ricostruzione pensando quindi che dal precedente fiume Meno si sviluppino due direzioni di cui questa e' la seconda passante "oltre" (^BR) il fiume Saale ("^BR-Saale") raggiungendo i territorio dei Senoni
- Zamug (140)
- Tizqar (305), fiume Oder?
- Ilku (900), tenendo presente che sotto il fiume Danubio il territorio e' quello della "prima dinastia antiduliviana di Eridu" abbiamo che la descrizione della prima dinastia di Kish prosegue sulle Alpi orientali francesi con il fiume Arc che si unisce al fiume Isere
- Iltasadum (1200), fiume Durance
- En-me-barage-si (900), "conquisto' la terra di Elam", lungo la costa provenzale e poi quella ligure
In particolare, risulta evidente che il sumero Enmebaragesi e' il biblico Abramo:
In questa ipotesi, la prima dinastia sumera (prima dinastia di Kish) corrisponde al territorio della cultura megalitica dell'Europa occidentale:
In particolare, il regnante Kalibum ha le consonanti KLBM del suo nome che semiticamente significano "come loro centro" e si trova appunto al centro del territorio della sua dinastia (i monti francesi chiamati "Massiccio Centrale") cosi' come si trova al centro del territorio appenninico (nei pressi del Gran Sasso) il regnante Kalbum (quinta dinastia sumera) con le sue stesse consonanti KLBM:
La prima dinastia di Unug/Erech/Uruk (seconda dinastia sumera) e' conforme al territorio della Magna Grecia sia geograficamente sia per le caratteristiche del suo principale regnante Gilgames notoriamente simile al greco Ercole:
- Mesh-ki-ang-gasher di E-ana, figlio di Utu, "entro' nel mare e scomparve", (324)
- Lugalbanda (1200), regione Calabria sia lungo la costa tirrenica che quella ionica e questo spiega la considerevole lunghezza del suo regno che potrebbe anche comprendere, vista la vicinanza, le coste della Sicilia i cui monti Etna e Gibellini con le loro consonanti TN-GBLLN formano proprio il nome LGLBNNT-Lugalbanda)
- Dumuzi di Kuara, "il pescatore" (100), in Lucania tra Heraclea (Policoro) e Metaponto
- Gilgamesh, "il cui padre era un fantasma, il signore di Kulaba" (126), Callipolis (Gallipoli) nella penisola salentina chiamata anticamente "Calabria"
- La-ba'shum (9), Monopoli?
- En-nun-tarah-ana (8), Noicattaro?
- Mesh-he, "il fabbro" (36)
- Melem-ana (6), Montemilone?, Melfi?
- Lugal-kitun (36), considerando che le due localita' Lacedonia e Candela sono vicine tra loro e hanno le stesse consonati mescolete LCDN e CNDL puo' essere che le medesime lettere nell'ordine LCDN indichino il territorio di Lugal-kitun
La localizzazione di Ercole/Gilgamesh in Puglia e' confermata anche dalla mappa quadrettata degli Appennini in cui le caselle pugliesi riportano le consonanti dei nomi delle divinita' greche Apollo, Minerva, Ercole e Artemide presenti su uno specchio etrusco dalla valenza geografica:
Gilgamesh in quanto "signore di Kulaba" puo' dunque assumere la qualifica di "signore" di Callipolis (Gallipoli) e dell'antica regione Calabria (l'odierna penisola salentina) visibili nella seguente mappa (sulla sinistra e' presente l'antica Heraclea, oggi Policoro, il cui nome riprende quello di Ercole/Gilgamesh ma nella sequenza sumerica tale "RC/RK" e' piuttosto da identificare con il "CR/KR" di Kuara la citta' di Dumuzi amico di Gilgamesh/Ercole):
I due regnanti Enmerkar e Lugalbanda di questa dinastia sono quelli che combattono contro i regnanti di Aratta.
- Mesh-Ane-pada (80), il suo territorio sembra estendersi nella pianura tra il fiume Ofanto (Ophanto) e il fiume Tiferno (Tipherno) nei cui nomi si possono ritrovare le fonetiche delle tre lettere ph-N-D e D-ph-N del suo nome "Ane-pada" (N-P-D)
- Mesh-ki-ang-Nuna (36), essendo figlio del sopracitato resta da capire se il suo territorio si estenda nell'entroterra o se sia lui a rappresentare il vicino Gargano a lato della pianura che unisce i fiumi Ofanto e Tiferno
- Elulu (25), Dogliola
- Balulu (36), Palmoli
Nella figura seguente, una mappa antica con il fiume Tiferno detto anche Phiterno ("Tiferna flunen olim Phiternus") in cui la F e' da considerare quale "ph" greca, praticamente una P, e con le consonanti dei due nomi che assumono posizioni diverse (T-F-R-N e F-T-R-N) avvalorando che le stesse consonanti T-ph-N/ph-T-N possono anche essere messe nell'ordine N-ph-T e diventare foneticamente il N-P-D del regnante Mesh-Ane-pada:
- tre re di Awan (356), nella regione del fiume Aventino e dell'antica Iuvanum, con l'indicazione di un territorio abbastanza esteso (360 "anni") ma senza specificare se i tre regnanti siano da porre lungo la costa oppure siano uno dietro l'altro (come certi regnanti che sono figli del regnante precedente) nel qual caso si puo' ipotizzare che la dinastia di Awan si estanda nell'entroterra fino a raggiungere la zona dell'antica Bovianum Vetus (oggi Pietrabbondante) allargando cosi' i territorio dai Caraceni di Iuvanum ai Sanniti di Bovianum (con lettura semitica "B-Awan", "dentro Awan")
Il nome "Picos", leggendario regnante piceno, sembra direttamente legato al semitico "B-KVs" che significa "nella regione cushita/etiope da leggersi sumericamente "nella regione Kish". Anche le ipotesi che i Piceni abbiano colonizzato le coste di questa regione proveniendo dalle terre dei Sabini corrisponde a quanto stiamo esponendo siccome tali terre appartengono alla prima dinastia di Kish. Partendo quindi dal sud della regione picena e andando verso nord abbiamo i seguenti regnanti della seconda dinastia di Kish (quinta dinastia sumera):
- Susuda, "the fuller" (201), Sextantio (Santo Stefano di Sessannio) vicino al Gran Sasso e a settentrione del fiume Aterno da cui ha storicamente inizio la regione picena (costituita dalla odierna regione Marche e dalla parte settentrionale degli Abruzzi)
- Dadasig (81), probabilmente anch'esso legato a Sextantio ma con il territorio verso il mare a settentrione di quello di Susuda
- Mamagal (Magalgalla), "il barcaiolo" o anche "il navigatore" (360), Ausculum (Asculum, Ascoli Piceno) e dunque con il fiume Tronto al centro del suo territorio (in particolare i monti della Laga le cui consonanti LG, GL, sono quelle del suo nome Mamagal (Magalgalla)
- Kalbum (195), in quanto figlio di Mamagal lo si puo' ipotizzare nell'entroterra neio pressi del monte "Caballo"/Cavallo
- Tuge (360)
- Enbi-Ishtar (290), Fano sul Metauro?
- Lugalngu (360)
Il regnante Kalbum ha le consonanti KLBM del suo nome che semiticamente significano "come loro centro" e si trova appunto al centro del territorio appenninico (il monte Caballo nei pressi del Gran Sasso) cosi' come si trova al centro del territorio della prima dinastia il regnante Kalbum con le sue stesse consonanti KLBM:
- Hadanish (360), monte Titano?, Cesena?
- En-Shakansha-Ana (60), Faenza
- Lugal-Ure, "Lugal-Kinishe-Dudu" (120), Dozza
- Argandea (7)
- Nani (120), Bononia (Bologna)
- ? (2)
- Lugal-Ane-Mundu (90), Modena
Nel territorio delle tribu' dei Parmni (da cui il nome Parma):
- Anbu (30), Iano?
- Anba (17), Viano?, Paderna?
- Bazi, "il conciatore" (30), per la similitudine B/V in quanto "Vazi" potrebbe essere Vezzano sul Crostolo
- Zizi, "the fuller" (20), Sivizzano (frazione di Traversetolo da non confondere con l'altra Sivizzano frazione di Fornovo del Taro)
- Limer, "il sacerdote gudug" (30), Marzolara
- Sharrum-Iter (9), Masereto sulla collina nel mezzo della principale biforcazione del fiume Taro
- Kug-Bau, Kubaba, "la donna custode della taverna, che rese solide le fondamenta di Kish" (100), unica donna presente nella lista reale, Bobbio sul fiume Trebbia, piu' in generale il territorio dal fiume Taro al fiume Trebbia
- Unzi (30), Vignazza, Agazzino
- Undalulu (6), Cavallante
- Urur (6)
- Puzur-Nirah (20), Broni
- Ishu-Il (24), Olesi, Serissola, Salice
- Shu-Sin (7), Ponte Nizza, Bognassi
- Puzur-Sin, "figlio di Kubaba" (25), ed essendo sua madre Kubaba la regnante della undicesima dinastia che corrisponde al fiume Trebbia viene da pensare al fiume Scrivia che nasce a poca distanza dalle sorgenti del Trebbia per cui essere "figlio del Trebbia" ci indica che la nascita di Puzur-Sin sia da localizzare alle sorgenti del fiume Scrivia sul finire del territorio del fiume Trebbia relativo a sua madre Kubaba
- Ur-Zababa (400/6), valle Borbera, la differenza in alcune versioni degli anni del regno di Ur-Zubaba puo' forse indicare che la misura maggiore (400) riguardi la restante lunghezza del fiume Scrivia dalla valle Borbera indicante Ur-Zubaba fino alla confluenza dello Scrivia con il fiume Po
- Zimudar (30), Sermoria?
- Ussi-Watar (7), Tassarolo?
- Eshtar-Muti (11), Pasturana?
- Ishme-Shamash (11)
- Shu-Ilishu (15), Basaluzzo?
- Nanniya, "il gioielliere" (7)
Puzur-Sin e suo figlio Ur-Zubaba con l'alfabeto ebraico rovesciato e spostato di due posizioni assumono la fonetica di Stenelo e suo figlio Cicno, regnanti dell'antica Liguria:
Tra il torrente Orba e il fiume Bormida:
- Lugal-Zage-Si (25), governatore della citta' chiamata Umma che si presume essere Mobbio sulla collina tra Rocca Grimalda e Carpeneto, nella casella M^ della mappa quadrettata del Piemonte
La divinita' tutelare di Umma e' Nisaba le cui consonanti lette da destra sono l'ebraico B-s-N della regione Bashan corrispondente nella geografia biblica alla medesima zona nei pressi del torrente Orba. Il regnante biblico Og di tale regione Bashan puo' quindi essere un discendente di Lugalzagesi (o essere in alcune citazioni il medesimo nel caso che tale nome venga usato dalle generazioni successive) anche per il fatto che sia Og che Eshkol sono entrambi amoriti cosi' come Lugalzagesi e Utuhegal appartengono entrambi alle dinastie di Unug.
Nella cosiddetta "stele degli avvoltoi" viene riportata la guerra tra Umma e Lagash per il possesso della fertile pianura chiamata Guedenna che si trovava al confine tra queste due entita'. Nello specifico il termine "Guedenna" ha il significato di "bordo della steppa" e nella geografia di Lagash rappresenta uno dei suoi confini che viene pero' erroneamente cercato nella parte settentrionale di Lagash dato che l'altro suo confine chiamato "Guabba", avendo come significato "bordo del mare", viene erroneamente considerato sulla costa del mare arabico... in realta', parlando di geografia piemontese, le posizioni sono invertite e Guabba si trova sul mare interno rappresentato dalle lagune della pianura alessandrina alimentate dal Tanaro e dal Po, a nord di Lagash, mentre Guedenna trova la sua localizzazione nel territorio dell'antica Gamondio che non e' da considerare una semplice cittadina che oggi viene identificata come Castellazzo Bormida, ma tutto il territorio "bordo della steppa" tra il Bormida e l'Orba partendo dalla punta settentrionale costituita da Castellazzo Bormida fino alle colline di San Quirico e Montaldo Bormida (in particolare la regione di San Quirico chiamata oggi "Gamondesio"):
- il sumero "Guedenna" ("bordo della steppa") nella zona tra Gamondio (Castellazzo Bormida) e Gamondesio (San Quirico)
- la capitale di Lagash chiamata anch'essa Lagash, si presume che sia l'antica Bislucus (oggi Basaluzzo) sebbene il nome di Basaluzzo fu anche Basaragutia che sembra indicare la seconda capitale di Lagash chiamata Girsu (divenne capitale quando quelli di Umma distrussero Lagash)
- se Lagash e' Bislucus (Basaluzzo) resta da capire dove si trovasse Girsu che viene anche considerata molto vicina a Lagash e puo' quindi essere localizzata sui colli del vicino torrente Riasco
- altra localita' con consonanti simili a Girsu e' Uru-azagga che possiamo ipotizzare nella zona della regione Orsecco (a meta' strada tra Predosa e Carpeneto e forse troppo vicina a Umma per essere la Girsu che divenne capitale dopo che Umma distrusse Lagash)
- terza citta' di Lagash in ordine di importanza e' Nina-Sirara che immaginiamo sia Fresonara dato che Orsara Bormida sembra essere fuori dal territorio di Lagash
- come confine settentrionale, sulle sponde delle lagune della pianura alessandrina alimentate dal Tanaro e dal Po, abbiamo la sumera Guabba identificabile con Bosco (oggi chiamata Bosco Marengo)
Tra il fiume Bormida e il fiume Tanaro:
- Sargon, "il cui padre fu un giardiniere, il coppiere di Ur-Zababa" (56), di fronte al fiume Scrivia del regnate Ur-Zubaba ecco dall'altra parte della pianura alessandrina le colline di Caranzano e Cassine del regnante Sargon (coppiere di Ur-Zubaba) con il rio Cervino (al di sotto della collina di San Rocco, SNRK/SRKN) che in quanto "Serbino" e' SRBN/ZRBN/ZBRN/ZPRN/Azupirano la localita dove e' nato Sargon
- Rimush, figlio minore (9), rio Medrio?
- Manishtushu, figlio maggiore (15), Montisbaruzzo? (Mombaruzzo)
- Naram-Sin (56), Maranzana?
- Shar-Kali-Sharri (25), Castel Rocchero?
- "Then who was king? Who was not the king?"... Irgigi, Imi, Nanum e Ilulu ("and the 4 of them ruled for only 3 years"), una indubbia confusione su dove la sequenza reale debba proseguire... da una parte potrebbe indicare localitaą nell'entroterra delle valli della Bormida e in seguito occorre presumibilmente tornare nella zona di Sargon e proseguire verso la valle del Tanaro
- Dudu (21), forse nella zona del rio Stampasso all'ingresso della valle del Belbo
- Shu-Durul (15), Corticelle? (odierna Cortiglione) nella valle del torrente Tiglione
- Ur-Ningin (7), Quargnento?
- Kuda (6)
- Puzur-Ili (5), Pietra Marazzi
Le colline del Monferrato vicine al tratto del fiume Po da Casale Monferrato a Torino:
- Inkishush (6), Ozzano?
- Zarlagab (6), Solonghello?
- Shulme, "Yarlagash" (6)
- Silulumesh, "Silulu" (6), Palazzolo?
- Inimabakesh, "Duga" (5), Campasso
- Igeshaush, "Ilu-An" (6), Brusasco
- Yarlagab (3), Pareglio
- Ibate (3), Abate
- Yarla (3), San Raffaele
- Kurum (1), San Rocco
- Apil-Kin (3), Tetti Gaffolo?
- La-Erabum (2), Pavarolo?
- Irarum (2), Rivodora
- Ibranum (1), Superga?
- Puzur-Sin (7), bric Brunassa
- Yarlaganda (7), Reaglie
- ? (7)
- Tiriga/Tirika, "Tirigan" (0,1), 40 giorni di regno, Cavoretto
L'ultimo regnante Tirigan e' conosciuto per essere stato sconfitto dal successivo regnante Utu-hegal e questo episodio merita un approfondimento speciale in quanto l'ipotesi e' quella che Tirigan sia il regnante elamita Chedorlaomer il cui nome KDRL^MR nelle note bibliche significa "manciata di covoni" (tali "covoni" possono essere le basse colline della zona torinese relativa a Tirigan).
Un solo regnante i cui anni di regno variano da soli 7 anni fino a 427 anni. Vista la posizione della precedente dinastia e quella della dinastia successiva, viene immediato pensare a Canale quale localita' indicante Utu-hengal, ma nel momento in cui il suo regno viene considerato di 427 anni e' facile pensare che stiamo parlando non solo delle colline vicino a Canale ma anche di tutte le sottostanti colline il cui nome Langhe e' l'anagramma di "hengal". In particolare, come approfondito in pagina apposita, ipotizziamo che Utuhegal (il biblico Eshkol) e il regnante sumero Enmebaragesi (il biblico Abramo) inseguirono e sconfissero Tirigan (il biblico Chedorlaomer):
- Utu-kegal, Utu-hegal, Utu-hengal (427/26/7)
In particolare, Eshkol e Og (re del Bashan) sono entrambi amoriti cosi' come Utuhegal e Lugalzagesi appartengono entrambi alle dinastie di Unug.
- Ur-Nammu (18), Marene
- Shulgi (48), Saluzzo
- Amar-Sin (9), tra Martiniana Po e Morra di San Martino
In una tavoletta intitolata "Description of Ur-Nammu's kingdom" (pubblicata sul numero 32/1 del Journal of Cuneiform Studies) viene descritto il distretto di Sin in Urum/Urim durante il regno di Ur-Nammu (i puntini sospensivi indicano alcuni segni che risultano illeggibili o mancanti):
- "from Massaru, on the bank of the Zubi above Hibaritum, to Massarun-libir, from Massarun-libir to Gestinanna-Hibaritum, from Gestinanna-Hibaritum to Da..., from Da... to ..., from ... to Ka-Gestinanna, its northern side"
- "from Ka-Gestinanna to Rigmus-Dan, from to the Irnina, its western side"
- "along of the bank of Irnina to Hiritum, from Hiritum to Hursitum, from Hursitum to Sarru-laba, from Sarru-laba to Namzium, from Namzium across the Irnina, from the outlet of the Simat-... canal to Asar, from Asar to Barag-Sin, from Barag-Sin to the bank of the Zubi, its southern side"
- "along the bank of the Zubi to Pus, from Pus to the inlet of the Irnina, across the Irnina, from the inlet of Irnina to Asag-Sin, from Asag-Sin to Kiri-Lum, from Kiri-Lum to Hibaritum, from Hibaritum to Massarum, on the bank of the Zubi above Hibaritum, its eastern side"
- "it is the district of Sin in Urum, it has been confirmet for him by Ur-Nammu the king"
Di seguito ecco la localizzazione del distretto di Sin tra il Varaita e il Pesio, tenendo presente che il fiume sumero Arnina corrisponde allo Stura di Demonte fino alla confluenza con il Tanaro, mentre il fiume sumero Zubi corrisponde al Pesio e continua a essere Zubi anche dopo che il Pesio e' confluito nel Tanaro:
- lato settentrionale: Pollentia (Massaru), Cavallermaggiore (Massarun-libir), il torrente "Baraita"/Varaita (Gestinanna-Hibaritum)...
- lato occidentale: all'inizio della valle Varaita (Ka-Gestinanna), San Damiano Macra (Rigmus-Dan), all'inizio del fiume Stura in valle Stura di Demonte (fiume Irnina)
- lato meridionale: lungo il fiume Stura (fiume Irnina), le Rouet (Hiritum), "Bersetio"/Bersezio (Hursitum), Lausa Bruna (Sarru-laba), "Demonze"/Demonte (Namzium), torrente Gesso ("canale" Simat-...), Roaschio (Asar), "Roccabione"/Roccavione (Barag-Sin), torrente Colla affluente del Pesio (fiume Zubi)
- lato orientale: torrente Colla affluente del Pesio (fiume Zubi), Pasquero (Pus), fiume Stura (fiume Irnina), dall'altra parte del fiume Stura (fiume Irnina), "Focsano"/Foxano/Fossano (Asag-Sin), Tetti Chiaramelli (Kiri-Lum), Roreto (Hibaritum) e infine Pollenzo (Massarum) che essendo sul Tanaro puo' spiegare come il fiume Zubi sumero nelle localita' precedenti corrisponda al Pesio che poi affluisce nel Tanaro sulla cui sponda c'e' appunto Pollenzo, con le consonanti del nome sumero Massarum che compaiono nelle soprastanti localita' di Sommariva Bosco e Sommariva Perno (tra parentesi la localita' sumera Hibaritum che abbiamo visto come Roreto collima foneticamente bene con l'antico nome Brayda della vicina Bra)
La geografia della dinastia di Isin e' divisa in due parti: la prima parte sono otto regnanti uno figlio dell'altro che si pongono uno dietro l'altro da sud verso nord fino alla valle di Susa, mentre la seconda parte dopo il fiume della valle di Susa e si differenzia dalla prima per avere quasi tutti i regnanti lungo l'asso da ovest a est e per questo si presume che non li abbiano considerati uno figlio dell'altro (l'unico figlio che compare in questa sequenza e' Damiq-ilishu che quindi va cercato presumibilmente a nord di suo padre):
- Ishbi-Erra (33), Barge
- Shu-Ilishu (20), La Sea
- Iddin-Dagan (20), Oddino
- Ishme-Dagan (20), "Secondum" (San Secondo)
- Lipit-Ishtar (11), Cantalupa
- Ur-Ninurta (28), Tavernette
- Bur-Sin (5), Bruino
- Lipit-Enlil (5), Buttigliera
- Erra-Imitti (8), "Armete" (San Mauro di Almese)
- Enlil-Bani (24), Balangero
- Zambiya (3), Cimapiasole
- Iter-Pisha (4), Pertusio
- Ur-Dul-Kuga (4), Colleretto
- Suen-magir (11), Scarmagno