Inviato da: Mauro il June 06, 2003 at 19:37:48:
In risposta a: Il mondo in base dodici
Inviato da Mauro il June 06, 2003 at 19:31:01:
Mercurio chiede:
"A proposito, vorrei sapere se hai un’idea sul
legame tra saturno astro e saturno mito. E del
loro rapporto con il tempo. Esiste un rapporto
tra saturno e l’inizio del tempo?"
Ci vorrebero pagine per rispondere. Il
calendario GREGORIANO si chiama cosi' perche'
c'era un GREGORIO che ha fatto iniziare questa
epoca. Penso sia sicuro che ci siano elementi
storici legati alle fonetiche che riguardano
Saturno. Anche fossero questioni slegate dalla
storia diventa immediato usare le stesse
costruzioni semantiche sia per una disciplina
che per l'altra. Una lista diventa una sequenza
da usare in qualsiasi altro ambito e fornisce
omogeneita' alla comprensione. Per esempio
l'ipotesi nel mio sito che i discendenti di Sem
sono i fiumi della valle padana non toglie
validita' storica che fossero anche i nomi degli
antenati ma rende l'idea di come una sequenza di
nomi puo' esere usata anche in un altro contesto
e rende benissimo l'idea di come siano disposti
tali fiumi (oltre che fornire nello stesso tempo
i nomi veri di tali antenati).
Ricordo bene la questione degli antichissimi
calendari cinesi simili a quelli dei Maya
americani. Due ruote, mi sembra di 18 e 20
numeri, che ruotate giornalmente forniscono una
combinazione letterale sempre diversa. In
proposito avevamo quindi parlato parecchio
del "doppio cerchio" che compare nelle
iscrizioni ittite di Yazilikaya. Era curiosa la
questione che GANESH non aveva la testa come
Sharruma figlio di Teshup che viene
rappresentato con questo doppio cerchio al posto
della testa (un doppio cerchio come le orecchie
di elefante che poi diventano la testa nuova di
Ganesh). Non sottovalutiamo questo collegamento,
GANESH e' preciso KANESH, e' la capitale ITTITA
del primo periodo. La coppia vedica Shiva-Ganesh
come Teshub-Sharruma. Se poi consideriamo le
questioni del calendario legate a Sharruma
(compresa la doppia ruota come antico sistema
per calcolare il tempo) abbiamo l'equivalenza
Shiva-Teshub-Urano. La cosa collima bene con
Saturno che blocca l'iperattivita' di Urano,
Sharruma che prende il posto di Teshub e forse
anche il vedico PARASHURAMA (non mi ricordo bene
come si scrive) che sconfigge la casta dei
guerrieri e porta la pace in terra.
Mercurio chiede:
"E sai perche' saturno per i babilonesi e per i
sumeri sarebbe il migliore degli astri? Urano si
troverebbe al di la', ma non vedo in che modo
nettuno e plutone, figli di crono, siano al di
la' dello stesso urano. Come vedi l’
attribuzione dei nomi a questi pianeti?"
Mi sto chiedendo se nelle conoscenze dell'epoca
URANO "esistesse". Se lui non c'era, non era
conosciuto, significa che Saturno era il pianeta
piu' importante. quello che si muove piu'
lentamente e fornisce l'unita' maggiore in
termini di calendario. Nel momento che Urano
viene scoperto (non e' successo durante
l'Illuminismo che alcuni dicono che proprio per
questo e' venuta fuori la sua esistenza?) e'
immediato dargli tale nome visto che si trova
dopo Saturno. In questo caso sarebbe la storia
che e' diventata astronomia, e forse in un modo
miracoloso se adesso mi chiederai come mai le
caratteristiche astrologiche di Urano siano
uguali a quelle mitologiche. Conoscevano quindi
URANO e la sua potenza astrologica fin
dall'antichita'? Questo e' un discorso magico...
E' anche vero che molte conoscenze possono
essersi perdute. Cosi' come ho idea che i
disegni indicanti LAGASH possano essere disposti
in modo sempre diverso indicando differenti
luoghi della regione, potrebbe esserci una serie
di disegni che vengono oggi tradotti sempre
nello stesso modo (per esempio "il tempo") e
invece riportano nei particolari una data
esatta. Oppure una certa data, o un certo luogo,
si nasconde in una sequenza alfabetica, ma sono
entrambi legati a una questione numerica.
Altro esempio abbiamo le vocali che compaiono
chiaramente nel periodo ugaritico. Nel momento
che occupano le prime posizioni dell'alfabeto
possono anche essere prese come fonetica dei
numeri. Dunque abbiamo la A che distingue le
cose primarie, poi la E per quelle appartenenti
alla stessa categoria ma secondarie, eccetera.
Una regione eridanica, dalla radice biblica RD,
possiamo suddividerla in ARD, ERD, IRD, oppure
RAD, RED, RID, e nascono dunque tanti luoghi che
hanno la stessa radice ma si e' persa la loro
identita' numerica con tutte le distorsioni
vocaliche avvenute successivamente.
Sui collegamenti tra questioni terrene
e "ultraterrene" posso riportarti quello che
fece un imperatore cinese (per loro siamo il
mitico KUNLUN, la montagna del paradiso perduto
occidentale). I nove trigrammi che descrivevano
il mondo non corrispondevano esattamente alla
realta' e allora furono mandati esploratori
ovunque. Sulla base di come era veramente il
mondo l'imperatore mise in ordine i nove
trigrammi facendoli coincidere con le
caratteristiche reali del territorio. Da quel
momento l'ovest (il Mediterraneo) e' diventato
il trigramma TUI che rispecchia con precisione
le caratteristiche dei nostri luoghi. Non saprei
dire se la fonetica TUI sia stata assegnata al
trigramma sulla base della realta' storica
(dagli ITTITI alle tantissime T che ci
riguardano con una realta' primordiale che
potrebbe vederci come ultima regione da loro
scoperta, T-21, oppure come ottava regione, t-8
legata a Yt che diventa la casa biblica "dentro-
Yt", BYt, eccetera) oppure al contrario sia
stato questo TUI ad aver dato origine alle tante
T significative presenti sul territorio.
Sostanzialmente abbiamo il TUI nella stessa
posizione sia in cielo che in terra.
La questione "cinese" e' fondamentale
(nuovamente il KANESH-KINESH ittita), tanto piu'
che ci sono i documenti che raccontano di una
spedizione cinese arrivata in Italia nell'epoca
romana e questi gli hanno riso in faccia
prendendoli per matti quando gli dicevano che
loro provenivano dall'altra parte della terra.
Non facciamoci ingannare dalle forme
grammaticali (Mao Ze Dong e' monosillabico ma
basta scrivere Maozedong e
diventa "agglutinante" e via dicendo), tempo fa
abbiamo mostrato come molti ideogrammi
fondamentali siano gli stessi concetti nostri.
La dinastia Shang conosceva l'alfabeto spostato
di un carattere e lo si nota nei simboli sopra
un guscio di tartaruga che compaiono raggruppati
in egual modo da una parte e dall'altra ma con i
numeri che contrassegnano i gruppi spostati di
una posizione (presumibilmente l'epoca vedica
quando il mondo era una tartaruga con questo
guscio che rappresenta il mondo).
Ammetto di non essere riuscito a rispondere a
tutte le tue domande... per il momento invio nel
forum queste considerazioni e vediamo come le
cose proseguiranno.
Saluti,
Mauro
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