Abramo in valle Bormida

Notte (Nut egizia)

La divinita' Nut, la notte egizia, e' una raffigurazione della geografia italica (in particolare il Piemonte corrisponde alla testa di tale divinita'):

La divinita' Nut, la notte egizia (Egyptian night)

Mappa etrusca e occhio della divinita' geografica:

Il "segno X" presente sulla mappa babilonese corrisponde all'occhio della divinita' geografica:

L'occhio, la fonte, lettera ayin

L'occhio si trova tra i due rami del fiume Bormida che insieme (Bormida di Spigno e Bormida di Millesimo) formano la lettera ebraica ayin il cui nome significa "occhio". Oltre che "occhio" il termine ebraico ayin ha anche il significato di "fonte", "sorgente", così come questa parte del fiume Bormida risulta essere la fonte principale (biblicamente parlando) delle acque che solcano l'intera valle padana

L'occhio (eye) della divinita' tra i due rami del fiume Bormida (river) che insieme formano la lettera ebraica ayin (hebrew letter) il cui nome significa occhio (eye)

La testa, lettera aleph

La notte ebraica, la parola LYL, ha come differenza di valori il numero zero:

Tale valore zero e' il medesimo valore zero della lettera Aleph ebraica la cui forma e' la geografia piemontese dell'aleph ebraico che in ambito egiziano viene raffigurata dalla testa di Nut:

La lettera Aleph e' un avvoltoio, la lettera A egiziana

La figura femminile collima con la divinita' Nut, mentre la figura maschile ha le sembianze di Ra con il suo occhio che nella tradizione diventa un serpente (l'occhio viene trasformato in un serpente sulla fronte della divinita' perche' era stato creato, durante la sua scomparsa, un altro occhio).

Nella tradizione ebraica, invece, queste figure geografiche sono la base della Genesi biblica con il serpente che indica a Eva il territorio proibito in cui non sarebbero mai dovuti entrare:

Il serpente indica a Eva il territorio proibito in cui non sarebbero mai dovuti entrare

La sovrapposizione tra l'avvoltoio e la testa della divinita' viene ripresa nei secoli seguenti con le numerose rappresentazioni egizie di divinita' e regnanti aventi come copricapo tale avvoltoio:

La sovrapposizione tra l'avvoltoio e la testa della divinita'

Il volatile sulla testa della divinita' e' in corrispondenza, nella geografia circolare dei figli di Noe', con la regione biblica YVN (Javan, Grecia), la cui specificazione YVNh significa "colomba", e con la diffusione geografica delle Pleiadi (il cui nome significa "colombe") nel territorio piemontese

Nella geografia circolare di Noe', Javan Grecia e' sulla testa della divinita' (in the circular geography of Noah, Javan Greece is on the head of the goddess)

Il grande Ziz e l'Italia a forma di Aquila

La mappa medievale in cui l'Italia appenninica e' raffigurata come un enorme volatile puo' essere l'evoluzione dell'avvoltoio piemontese che con i piedi in valle padana si erge al centro del mare Mediterraneo:

Italia come aquila-fenice bifronte (mappa medievale con il sud in alto, le due teste sono Puglia e Calabria), Italy is the big eagle in the middle of the sea (the great Ziz)

In particolare, Mark Podwal nel suo "Bestiario ebraico" riporta che:

Nella geografia qui descritta, l'uovo generato dal grande volatile cade nella zona piemontese dove si trova il Libano biblico con i suoi leggendari cedri.

La ciotola di Solferino

Ciotola di Solferino (reperto dell'antica eta' del bronzo ritrovato a Solferino in provincia di Mantova)

Nella "ciotola di Solferino" (reperto dell'antica eta' del bronzo ritrovato a Solferino in provincia di Mantova) sono palesemente presenti geroglifici minoici/micenei che indicano la geografia della valle del "Rotono" (il fiume Eridano), con la parte circolare sulla sinistra che rappresenta il cerchio della geografia piemontese (la testa di Nut, l'Aleph ebraico), mentre il manico e' da collocare geograficamente a partire dalla foce del Po nei pressi della localita' in cui e' stato ritrovato il reperto.

La parte superiore del cerchio (i segni NO-TO) e' la divinita' egiziana Nut mentre la parte inferiore (i segni ZO-U) sono il suo consorte Shu:

Scrittura cretese sulla ciotola di Solferino (Rotono/Eridano, Utono/Eden, Nut e Shu egiziani

L'evidente legame tra Etruschi e mondo minoico/miceneo (oltre che l'assurda datazione ufficiale che ritiene gli Etruschi presenti in Italia solo a partire dal settimo secolo avanti Cristo) viene evidenziato dal "nastro pumbleo di Santa Marinella"... un reperto etrusco che ufficialmente non dovrebbe esistere dato che sono presenti numeri minoici/micenei che secondo la datazione ufficiale (basata sulla tradizione greca e non avvalorata da fatti concreti) non si usavano piu' da almeno cinquecento anni:

Numeri cretesi in una iscrizione etrusca

La stessa iscrizione presente sulla "ciotola di Solferino" (antica eta' del bronzo) e' la base per i simboli del nascente impero egiziano con i segni della prima dinastia egiziana in cui compare la figura dell'avvoltoio che abbiamo visto equivalente all'aleph ebraico (il simbolo Khet del regnante Semerkhet ha la forma uguale alla geografia presente sulla "ciotola di Solferino"):

Mappa di Solferino e prima dinastia egiziana (faraone Semerkhet)

La mappa di Solferino e' anche un anello di congiunzione tra le mappe lineari (il fegato babilonese) e le mappe circolari (Basso Egitto italiano):

Mappa di Solferino anello di congiunzione tra mappe lineari (fegato babilonese) e mappe circolari (Basso Egitto italiano)

Nut egizia, geografia circolare e mappa babilonese

La geografia della Notte egizia riassume nelle sue rappresentazioni la quadrettatura del fegato/mappa babilonese e la geografia circolare dei figli di Noe'

Stele camuna (capitello dei due pini)

La geografia della Notte egizia riassume nelle sue rappresentazioni la quadrettatura del fegato/mappa babilonese e la geografia circolare dei figli di Noe'

Espansione a oriente della geografia di Nut

Cosi' come altre geografie, anche la geografia di Nut e' destinata a ingrandirsi andando a rappresentare i territori circostanti. Nella figura seguente possiamo constatare l'esistenza di due grandezze geografiche della notte egizia, con l'espansione a oriente della geografia alpina (se la testa continua a rappresentare il Piemonte, con 'ingrandirsi della figura le gambe della divinita' diventano la penisola balcanica):

Mappa di Solferino e prima dinastia egiziana (faraone Semerkhet)

BHRM (fiume Bormida), "dentro il naso" della divinita'

BHRM (fiume Bormida), dentro il naso della divinita' (in the nose of the divinity)

Giosue' 7:1. Ma i figli d'Israele commisero una trasgressione circa le cose votate allo sterminio, perche' Akan, figlio di Karmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerah, della tribu' di Giuda, prese delle cose votate allo sterminio, e l'ira dell'Eterno si accese contro i figli d'Israele. B-HRM, "circa le cose votate allo sterminio"? B-HRM, "dentro naso", "nella regione Naso" Giosue' 7:1. Ma i figli d'Israele commisero una trasgressione NELLA REGIONE NASO, perche' Akan, figlio di Karmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerah, della tribu' di Giuda, prese delle cose DELLA REGIONE NASO, e l'ira dell'Eterno si accese contro i figli d'Israele.
Joshua 7:1. But the children of Israel committed a trespass in the accursed thing: for Achan, the son of Carmi, the son of Zabdi, the son of Zerah, of the tribe of Judah, took of the accursed thing: and the anger of the Lord was kindled against the children of Israel. B-HRM, "in the accursed thing"? B-HRM, "in the nose", "in the Nose-country" Joshua 7:1. But the children of Israel committed a trespass IN THE NOSE-COUNTRY: for Achan, the son of Carmi, the son of Zabdi, the son of Zerah, of the tribe of Judah, took of the NOSE-COUNTRY: and the anger of the Lord was kindled against the children of Israel.

Giosue' 7:15. E colui che sara' trovato con le cose votate allo sterminio sara' dato alle fiamme, lui e tutto cio' che gli appartiene, perche' ha trasgredito il patto dell'Eterno e ha commesso una cosa malvagia in Israele B-HRM, "con le cose votate allo sterminio"?, "CON"??? B-HRM, "DENTRO naso", "nella regione Naso" Giosue' 7:15. E colui che sara' trovato NELLA REGIONE NASO sara' dato alle fiamme, lui e tutto cio' che gli appartiene, perche' ha trasgredito il patto dell'Eterno e ha commesso una cosa malvagia in Israele
Joshua 7:15 And it shall be, that he that is taken with the accursed thing shall be burnt with fire, he and all that he hath: because he hath transgressed the covenant of the Lord, and because he hath wrought folly in Israel B-HRM, "with the accursed thing"?, WITH??? B-HRM, "IN the nose", "in the Nose-country", Joshua 7:15 And it shall be, that he that is taken IN THE NOSE-COUNTRY shall be burnt with fire, he and all that he hath: because he hath transgressed the covenant of the Lord, and because he hath wrought folly in Israel

Giosue' 22:20. Quando Akan, figlio di Zerah, commise una trasgressione in cose votate allo sterminio, non attiro' forse l'ira dell'Eterno su tutta l'assemblea d'Israele? B-HRM, "in cose votate allo sterminio"? B-HRM, "dentro naso", "nella regione Naso" Giosue' 22:20. Quando Akan, figlio di Zerah, commise una trasgressione NELLA REGIONE NASO, non attiro' forse l'ira dell'Eterno su tutta l'assemblea d'Israele?
Joshua 22:20. Did not Achan the son of Zerah commit a trespass in the accursed thing, and wrath fell on all the congregation of Israel? and that man perished not alone in his iniquity. B-HRM, "in the accursed thing"? B-HRM, "in the nose", "in the Nose-country" Joshua 22:20. Did not Achan the son of Zerah commit a trespass IN THE NOSE-COUNTRY, and wrath fell on all the congregation of Israel?

La "geografia" della divinità nei testi ebraici

Lo Shi'ur qomah e' un testo di cui sono rimasti solo frammenti e si pensa che risalga al periodo tannaitico o al primo amoraico. Nel dodicesimo secolo, Maimonide dichiaro' che fosse una contraffazione bizantina e che fosse talmente eretico e contrario ai principi ebraici che avrebbe dovuto essere bruciato.

Gershom Scholem, nel suo libro "La figura mistica della divinita'", parla del Shi'ur qomah e di come parecchi testi ebraici riguardino la "forma gigantesca" della divinita', "come noi ma piu' grande di tutto":

Premesso che la "parasanga" e' una misura lineare persiana che equivale a circa seimila metri, e che una "miriade" e' il termine greco equivalente a "diecimila", ecco le misure della divinita' tratte da "Il grande libro del carro" (se qualcuno ha la pazienza di mettere ordine a quanto elencato si potrebbe verificare se le misure corrispondono a quelle di un essere umano visto che noi siamo stati fatti a sua immagine e somiglianza... certo non cosi' grandi ma teoricamente con le medesime proporzioni):

Nello Zohar (libro III brano 288a-b) vengono citate tre teste "scolpite una nell’altra e una sopra l’altra":